Home PRIMA PORTA Niente acqua al Cimitero Flaminio, “Solo un furgone e una tanica”

Niente acqua al Cimitero Flaminio, “Solo un furgone e una tanica”

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Bare saccheggiate, salme cremate per errore, furti di fiori, erba incolta, parenti alla ricerca delle lapidi tra rovi ed erbacce dove c’è chi giura di aver visto girare anche vipere, tombe a terra circondate da escrementi di animali, blatte e topi…

Le cronache degli ultimi anni sono piene di titoli sul cimitero Flaminio di Prima Porta, un cimitero che, consacrato nel 1941, è addirittura considerato capolavoro di architettura cimiteriale contemporanea.

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Non c’è giorno che in redazione non arrivi una segnalazione sul degrado, sui disservizi, sulla mancanza di sicurezza, sullo stato di indicibile abbandono in cui versa il cimitero. Da anni, ogni tanto è stata annunciata una non meglio precisata opera di bonifica e riqualificazione, ma la situazione poi è rimasta sempre la stessa.

Ultimo ad accendere i riflettori su questa annosa vicenda è il Comitato Cimiteri Capitolini che in una nota odierna denuncia un nuovo disservizio: la mancanza di acqua nella zona nord del Cimitero sopperita da AMA con un camion e una tanica a disposizione di quanti si recano in visita ai propri cari.

E questo accade – scrive Valeria Campana, portavoce del Comitato, “Nei giorni che precedono la ricorrenza dei defunti, quando maggiori dovrebbero essere i servizi disponibili“.

Si tratta di una situazione “che crea forti disagi ai parenti dei defunti che si recano nel cimitero, acquistano i fiori per deporre nei luoghi dedicati ma non trovano l’acqua, peraltro senza alcun avviso agli utenti“ continua Campana che nel sottolineare che “persino il voluminoso contenitore perdesse acqua” chiede di sapere “quando qualcuno tra Sindaca, Assessore all’Ambiente e AMA si degnerà di dare risposte concrete alle innumerevoli segnalazioni inviate dai cittadini e rappresentate anche dal Comitato da agosto 2016“.

Una soluzione, quella del camion con l’acqua, che secondo il portavoce del Comitato “poteva andar bene sul principio della lunga serie di richieste di interventi alla rete idrica, il cui motivo di malfunzionamento resta ancora avvolto  nel mistero, non certo dopo oltre un anno. Per di più utilizzando un sistema inadeguato, che costringe a lunghe camminate persone anziane e che sottrae personale e mezzi a ben ulteriori gravi necessità dei Cimiteri“.

Ma se questo è tutto quello che possiamo ottenere da quanti più volte chiamati in causa, se questo è un primo provvedimento del tanto brandeggiato piano di riqualificazione dei Cimiteri Capitolini ce ne faremo una ragione – conclude – e porgeremo presto un segno di gratitudine“.

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1 commento

  1. La mancanza di acqua è stata da me notata dal 4 settembre u.s. Ho cercato anche di segnalare tale disservizio ad AMA che mi ha rimandato ad ACEA. ACEA mi ha rimandato ad AMA.
    A questo punto ho chiamato lo 060606 del Comune di Roma dove mi hanno detto che avrebbero provveduto a fare una segnalazione (12.10.2017). Ad oggi non è stato fatto assolutamente niente.

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