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Reti d’Impresa, ecco i 4 progetti nel XV Municipio

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Il 12 giugno scorso, la Regione Lazio ha pubblicato le graduatorie per l’ammissione al finanziamento di 100mila euro a fondo perduto per ognuno dei progetti per le Reti d’Impresa risultati vincitori del relativo bando.

Fra questi, ben quattro le Reti di Impresa localizzate sul territorio del XV Municipio.

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Per quel che riguarda tre di queste, l’accesso ai fondi lo si deve in parte al coordinamento e all’impegno di Giovanna Marchese Bellaroto, presidente del CNA Commercio di Roma: sono quella di Vigna Clara Shopping, la cui presidenza è gestita dalla stessa Giovanna Marchese; la Rete di Via Cassia, con presidenza di Marco Critelli; ed infine, la Rete di Ponte Milvio dell’Associazione Commercianti Ponte Milvio, presieduta da Simon Clementi.

La quarta, è quella dell’Associazione Commercianti Collina Fleming, affiancata da Confesercenti, alla cui vicepresidenza c’è Fabio Galdino.

I progetti presentati risultano essere 85 in totale, di cui 39 sono quelli sostenuti dalla CNA di Roma che sono stati ammessi al finanziamento.

Il gettito di finanziamenti per lo sviluppo e il coordinamento delle Reti si presenta come un’opportunità rilevante all’interno del quadro economico e commerciale di Roma Nord, in un’ottica che prevede, sul piano progettuale, anche l’implementazione con una piattaforma online di coordinamento e comunicazione delle attività commerciali fisiche e facenti parte delle Reti.

Cosa sono le Reti d’Impresa

Con i termini Reti d’Impresa si intende l’aggregazione di attività economiche su strada, situate in un luogo complesso e non omogeneo e sviluppatosi nel tempo anche senza un’organizzazione unitaria, concepito come uno spazio unico dove opera un insieme organizzato.

In parole povere, si intende l’insieme di imprese commerciali, di somministrazione, artigianali, turistiche, di intrattenimento, culturali, sportive, di servizio, compresi i mercati rionali giornalieri e quelli periodici, nonché le attività commerciali pubbliche in generale.

In questi termini, le Reti devono essere riconoscibili e collegabili su un determinato territorio, ossia un ampio addensamento urbano di offerta economica e di servizio su strada, con caratteristiche di eterogeneità in riferimento alle merci, ai servizi e alle attività svolte.

Le Reti devono caratterizzarsi per la presenza e l’adesione di una molteplicità di esercizi economici su strada e dalla presenza di attività che, pur non essendo unitarie in riferimento alla tipologia di merce e servizi, tuttavia, possano sviluppare un percorso di integrazione all’interno dell’offerta territoriale.

L’obiettivo delle Reti di Impresa è quello di potenziare la competitività delle attività economiche su strada che ne fanno parte, rendendole promotrici dello sviluppo della zona e elemento di coesione, riconoscibile da parte della Comunità e dei visitatori.

Il bando della Regione Lazio

Il bando presentato dalla Regione Lazio e facente riferimento alla delibera in materia di sviluppo economico e attività produttive, di commercio e servizi al consumatore, è stato presentato attraverso la deliberazione n. 94 del 15 marzo 2016.

L’approvazione delle “Disposizioni attuative dell’art. 113 della legge regionale 28 aprile 2006, n.4, relativo alle Reti di Impresa tra Attività Economiche su Strada”, persegue la necessità di focalizzare strategie regionali di attrattività e promozione degli ambiti urbani, al fine di favorire le opportunità di sviluppo economico, imprenditoriale, occupazionale e sociale.

L’attuazione dei programmi prevede la copertura finanziaria in relazione al bilancio regionale 2016-2018 ed, eventualmente, integrabile con ulteriori risorse provenienti dall’ambito della programmazione unitaria regionale.

Vigna Clara Shopping: il progetto

La Rete d’Impresa di Vigna Clara, presieduta da Giovanna Marchese Bellaroto, vede un’estensione che ricopre Piazza Jacini e dintorni.

I finanziamenti messi a disposizione dalla Regione Lazio, secondo il progetto approvato, saranno ripartiti in tecnologie innovative, quali app e strumenti di promozione per i commercianti e i consumatori, all’interno dell’ottica di quello che è stato definito “negozio 4.0”.

Alla base la volontà di trasportare l’aspetto caratteristico e artigianale delle attività della zona all’interno di piattaforme online, che possano permettere un ampliamento del bacino d’utenza e allo stesso tempo che aiutino il cliente ad accedere alle merci d’interesse attraverso il Web.

Ciò si presenta come un’opportunità, sia in termini di conoscenza del marchio o del negozio stesso, sia in termini di shopping experience per la clientela, che può accedere alla disponibilità merceologica o all’acquisto direttamente via Web.

Una strategia che si districa tra il marketing e la volontà di rievocare la tradizione dei negozi “sotto casa”, attraverso l’utilizzo dei sistemi di comunicazione moderni.

Allo stesso tempo, sono state realizzate collaborazioni con l’Università di Roma “La Sapienza”, per creare una piattaforma online con contenuti informativi, sugli aspetti turistici e culturali della zona.

Sempre in riferimento alla digitalizzazione del territorio, sarà prerogativa della Rete avviare collaborazioni con TIM, Olivetti, Google e WIFI Metropolitano.
Tra le prospettive future, di fatti, vi è anche quella di istallazione di specifici hot-spot wifi, con libero accesso.

Per ciò che concerne la sicurezza dell’area, il progetto di Vigna Clara prevede l’istallazione di videocamere per la sorveglianza, attraverso collaborazioni tecniche fini a rendere il territorio sempre più una Smart City.

Parte dei finanziamenti sarà utilizzata per il decoro urbano e per la mobilità dell’area. Di fatti una percentuale dei fondi verrà utilizzata per la cura del verde e per la realizzazione di un arredo urbano personalizzato (panchine, fioriere, ecc.), che contribuirà ad arricchire l’immagine dell’area in cui opera la Rete d’Impresa.

Allo stesso tempo si provvederà allo sviluppo di informazioni logistiche anche attraverso l’installazione di segnaletiche apposite, come ad esempio per la sosta, per la disponibilità dei parcheggi e la promozione della raccolta differenziata all’interno del quadrilatero.
Ciò sarà possibile grazie a collaborazioni con Ama e Atac.

Sono infine previste iniziative di animazione territoriale, attraverso eventi finalizzati a promuovere le attività commerciali facenti parte della Rete e per valorizzare la stessa area. In tale ottica si è stretta la collaborazione con Zetema srl.

Ponte Milvio: il progetto

Per quel che riguarda la Rete d’Impresa di Ponte Milvio, presieduta da Simon Clementi, le linee guida degli interventi che si intendono realizzare vertono sull’arredo urbano, la sicurezza e la vivibilità della zona circostante.

Tuttavia, al momento, non sono state fornire indicazioni più specifiche, in quanto gli interventi prevedono accordi preventivi con il XV Municipio, anche per evitare sovrapposizioni in termini di competenze.

Via Cassia: il progetto

La Rete d’Impresa di Via Cassia, la cui presidenza affidata a Marco Critelli, include un tratto limitrofo alla zona Grottarossa, all’interno del quale vi è una suddivisione delle attività commerciali in “4 isole” distinte e separate tra loro.

Tra gli obbiettivi principali vi è la volontà di creare un continuum di queste piccole aree commerciali e di servizio, in prospettiva di creare una zona unica e collegata, all’interno della quale la clientela non si trovi svantaggiata in termini di disponibilità di merci, ossia che possa includere accedere da un’isola all’altra.

Il disegno, quindi, prevede l’implementazione di strategie di coordinamento e di lavori concreti, il cui scopo è quello di creare un’unica area commerciale su Via Cassia, all’interno della quale i clienti possano “passeggiare” e fare acquisti.

I finanziamenti, quindi, verranno utilizzati sia per la vivibilità della zona, sia per il decoro urbano, che per la sicurezza.

Ulteriore Rete al Fleming

Oltre ai progetti promossi dalla CNA, sempre nell’area di Roma Nord, una proposta è arrivata anche da parte dell’Associazione Commercianti Collina Fleming, affiancata da Confesercenti.

Il vicepresidente dell’Associazione, Fabio Galdino, ci ha informati di come il progetto presentato sia risultato idoneo e quindi approvato dalla Regione Lazio, tuttavia, si è in attesa della delibera relativa allo sblocco dei fondi necessari.

Tra i principali obiettivi del progetto troviamo quelli relativi alla vivibilità e alla sicurezza, tramite l’estensione degli orari della vigilanza, già attiva sul territorio e finanziata direttamente dagli associati, soprattutto per il controllo durante le ore notturne.

Un altro punto del progetto riguarda l’incentivazione del Digital Local Business, con particolare attenzione alle eccellenze.

Ulteriori iniziative riguardano, invece, l’intrattenimento e l’animazione, attraverso la realizzazione di eventi su strada; nonché quelle faceti riferimento alla sosta, in termini di creazione di parcheggi dedicati al carico e scarico merci e “parcheggi rosa”, ossia dedicati alla cittadinanza femminile.

Allo stesso tempo si provvederà all’installazione, in punti ancora da definire, di defibrillatori per il primo soccorso.

Anche in questo caso la maggior parte dei fondi, quindi, vede un utilizzo volto a migliorare l’area, in termini di sicurezza, decoro e accesso urbano.

Francesca Romana Papi

© RIPRODUZIONE RISERVATA

4 COMMENTI

  1. Scusatemi forse ho capito male io:

    […] Giovanna Marchese Bellaroto, presidente del CNA Commercio di Roma: sono quella di Vigna Clara Shopping, la cui presidenza è gestita dalla stessa Giovanna Marchese […]

    Ma quindi si è finanziata da sola?

    • @ eniliano
      Se ha l’accortezza di leggere bene l’articolo e di informarsi il finanziamento é della Regione Lazio ed i bandi sono stati proposti dalle singole associazioni ed appoggiati per quanto riguarda la parte burocratica da varie confederazioni: confesercenti, confcommercio, CNA ed altri.

  2. il solito politichese tante parole incomprensibili niente è chiaro quali noviutà proponete non si capiscono e forse un comitato di ogni zona sarebbe utile per risolvere le necessità di ogni zona vista la vastità del territorio

  3. Commento obbligatorio e aggiunta necessaria (ovviamente e sempre tra commentatori puri) perché fa parte della rete d’impresa anche la produzione cioè la manifattura che agginge valore intrinseco ai prodotti della rete d’impresa.
    Come iscritto a FDI-AN non posso non ricordare il progetto su cui poggiano proprio i temi proposti da FDI-AN condivisi anche dalle nuove formazioni del nuovo centro destra Italiano, ovvero il progetto di predisposizione di Piazza Stefano Jacini a pubbliche manifestazioni di Promozione Sociale e Culturale che risponde a iniziative degli uffici sport, cultura e spettacolo del Municipio XV.
    Posso segnalare perché candidato non eletto alle scorse amministrative il Dr. Giorgio Mori di FDI-AN come interlocutore della Sig.ra Bellaroto per maggiori dettagli a riguardo.

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