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Che fine ha fatto la riforma dei cartelloni a Roma?

cartellopoli
Galvanica Bruni

Giovedì 22 giugno sarà trascorso un anno dall’insediamento della giunta Raggi ma sul tema dei cartelloni pubblicitari non è stato compiuto nessun passo avanti.

Se non fosse per la strana vicenda della proposta di delibera portata in assemblea capitolina lo scorso 16 maggio e ritirata pochi minuti prima della discussione senza apparente motivo, si potrebbe dire che l’amministrazione ha dimenticato di avere nel cassetto una riforma di straordinaria importanza.

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L’approvazione del Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari (PRIP) e del nuovo Regolamento di Pubblicità, avvenuta il 30 luglio del 2014, aveva riempito di soddisfazione i cittadini che per anni avevano lottato per un maggior decoro e per tanti importanti servizi che possono derivare da una gestione moderna della cartellonistica.

La caduta della giunta Marino e il periodo di commissariamento non avevano permesso di completare l’iter. In molti speravano che la nuova amministrazione avrebbe ripreso in mano la situazione e dato slancio ad una riforma che i gli allora consiglieri comunali Raggi, De Vito, Stefàno e Frongia avevano votato con entusiasmo.

E invece tutto è fermo, non si capisce se per cattiva volontà o solo perché chi amministra non ha capito che svolta sarebbe per Roma” sostiene l’associazione VAS (Verdi, Ambiente e Società) che con Bastacartelloni-Francesco Fiori e con la collaborazione di Carteinregola, Cartellopoli, CILD, Cittadinanzattiva Lazio, IICA e Roma Pulita!, hanno organizzato per lunedì 26 giugno un convegno che si terrà dalle 15.30 nella sala della Protomoteca del Campidoglio dal titolo: “Che fine sta facendo la riforma dei cartelloni a Roma?”.

Sarà l’occasione per ripercorrere la storia di questi anni ma soprattutto di guardare avanti” fa sapere VAS spiegando che si tratta di “fare il punto su ciò che ancora va fatto per portare a conclusione tutto il procedimento, ripartendo dai 15 Piani di Localizzazione dei Mezzi e degli Impianti Pubblicitari (PiaLMIP), uno per ogni Municipio, su cui prossimamente dovrà essere richiesto il parere di competenza dei Municipi: il convegno sarà l’occasione per consentire ad ogni consigliere comunale e municipale di saperne di più su una materia abbastanza ostica da comprendere e quindi da valutare bene“.

All’evento hanno dato il patrocinio l’Ente Parco dell’Appia Antica, l’Ente Parco di Veio e RomaNatura mentre sono decine i comitati e le associazioni che hanno aderito.

L’ingresso è libero. Per motivi organizzativi, chi fosse interessato a partecipare al convegno dovrà inviare una mail ai seguenti indirizzi: circolo.vas.roma@gmail.com oppure bastacartelloni@gmail.com

Il programma

Convegno-del-26-giugno-2017

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