Home POLITICA Chiusura River, Simonelli: “Non vero quanto attribuitomi da agenzie stampa”

Chiusura River, Simonelli: “Non vero quanto attribuitomi da agenzie stampa”

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Con una nota inviata ad una agenzia stampa che aveva riportato un comunicato dell’Associazione Nazione Rom, a firma Marcello Zuinisi, nel quale si afferma che “il Presidente del XV Municipio Stefano Simonelli, insieme a Monica Rossi, redattrice del “piano Rom a Roma Capitale” hanno annunciato che il Camping River non chiuderà il 30 giugno 2017. …”, il presidente del XV precisa che “quanto scritto non corrisponde a quanto da me esplicitato nella conferenza stampa e riporto quindi di seguito i passaggi sull’argomento che sono stati sintetizzati correttamente dalle due testate intervenute“.

Questo è l’estratto – sottolinea Stefano Simonelli – dall’articolo di Vignaclarablog.it : “…..Diverse ipotesi sono allo studio. E’ quanto sostiene Simonelli che non può rivelare ancora tutti i dettagli ma che non nasconde che un’ipotesi, a nostra sensazione la più concreta, è che le 420 persone possano restare ancora nel River dando così il tempo all’amministrazione di effettuare le indagini patrimoniali. “Se così sarà, lo sarà per un tempo brevissimo” conclude Simonelli che alla nostra domanda: breve quanto?, risponde: “l’ultimo giorno farà ancora caldo a Roma“.

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E questo è l’estratto – conclude Simonelli – dall’articolo di Romatoday:….Stiamo dunque verificando quali percorsi siano percorribili per garantire quella continuità di alloggio mentre noi applichiamo il piano, escludendo perentoriamente da questo chi non ne ha diritto. Ma l’epilogo del bando non lascia grandi margini temporali e dunque sul River occorrerà fare in fretta. Di ipotesi al vaglio ce ne sono molte ma, presumibilmente, i 120 nuclei familiari del River rimarranno ancora nel Camping di via Tenuta Piccirilli: con quale eventuale modalità di gestione, e costi, è ancora tutto da stabilire. “Se sarà così sarà per un tempo determinatissimo” – sottolinea Simonelli. Dunque quello necessario per indagini patrimoniali, rilevazione delle fragilità e sottoscrizione del patto di responsabilità da parte delle famiglie coinvolte”.

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