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Centri estivi in XV, Chiovelli: “Nostro dovere fornire un servizio con equità ed equilibrio”

comunicato-stampa
Galvanica Bruni

“In merito alla questione dei Centri Ricreativi Estivi tengo a precisare che è dovere della amministrazione di erogare un servizio in condizioni di parità, equità ed equilibrio.”

Così dichiara in una nota Paola Chiovelli, Assessore alle Politiche Sociali del Municipio XV replicando ai consiglieri PD Daniele Torquati e Agnese Rollo che in un comunicato odierno hanno ventilato la possibilità che ai bambini disabili o di famiglie disagiate non venga garantita la gratuità.

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“Quest’anno innanzitutto si è deciso di programmare con larghissimo anticipo rispetto alla scadenza le iscrizioni per il servizio attinente ai Centri Ricreativi Estivi e quanto esposto in commissione dinanzi agli uffici era una delle ipotesi che si andranno a sviluppare, poi, concretamente” spiega l’assessore sostenendo che “si ritiene, tuttavia, anche equilibrato che nella erogazione di un servizio come quello dei Centri Ricreativi Estivi possa essere previsto un contributo a carico delle famiglie con maggiori risorse riservando delle quote per chi ha maggiori difficoltà”.

“Proprio per questo stiamo studiando varie possibilità proprio per contemperare gli interessi dei cittadini e degli utenti del servizio anche in relazione al periodo di fruizione del servizio affinché vi possa essere la maggiore risposta da parte delle famiglie e nessuno spreco, in relazione alla ubicazione omogenea sul territorio di centri idonei ad erogare il servizio nonché in relazione alle caratteristiche di tali centri ove i ragazzi possano svolgere attività più variegate possibili proprio nell’interesse della loro crescita e formazione”.

Si tratta, secondo Paola Chiovelli, di “un discorso più complesso di quanto sembrerebbe, proprio perché si sta cercando di sviluppare una formula, appunto, equilibrata e fruibile per tutti e che soprattutto possa raggiungere tutte le famiglie del Municipio e che possa essere, in seguito, utilizzata negli anni.
Con ciò tengo a precisare che il nostro Municipio è fra i pochi ad avere impegnato i fondi posti a disposizione dalla Legge 285/1997 entro il termine previsto, pianificando una progettazione e un utilizzo dei fondi che interpreta appieno i criteri previsti dal dettato normativo proprio nel rispetto dei suoi obiettivi ed al fine di poter realizzare una progettazione non solo utile, ma solida e che nel tempo possa divenire strutturale: non solo i Centri Ricreativi Estivi, ma anche un centro giovani/famiglie che serva un territorio bisognoso di servizi che divengano appunto strutturali e non siano solo transitori.”

“Da ultimo – chiosa l’assessore concludendo – provo sempre rammarico quando si cerca di utilizzare una tematica sociale per la schermaglia politica: spero non sia questo il caso poiché ritengo che un dialogo costruttivo fra tutti possa essere la strada migliore per offrire servizi efficienti ai cittadini”.

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1 commento

  1. Mi permetto di intervenire perché questo articolo è presente da qualche tempo senza il commento di alcuno sul termine “gratuità” che non sembra oppartenere, ma potrei aver perso qualcosa, al tema o ai temi dell’articolo. Credo che il termine, ma potrei aver perso qualcosa, più indicato sia “esenzione” perchè quanto viene offerto, ossia, soggiorni in località turistiche con animazione e ricreazione, ha un costo definito. Quindi visto che l’iniziativa sembra essere del Municipio per sua volontà e scelta politica i costi di questi soggiorni diventeranno “costi agevolati per tutti” fatta eccezione per quei casi a cui è già stata riconosciuta un’esenzione che dovrà essere motivata da altri oneri o dalla concomitanza di più condizioni sfavorevoli che generano altri oneri per il soggetto o per la famiglia.

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