Home AMBIENTE Cassia, “Quel pino era in ottimo stato, perché abbatterlo?”

Cassia, “Quel pino era in ottimo stato, perché abbatterlo?”

potatura-alberi
foto di repertorio
Galvanica Bruni

“Da questa mattina stanno abbattendo un altro pregevole pino all’inizio di via Cassia Nuova (il secondo dopo un altro abbattuto lì accanto la settimana scorsa), le operazioni avvengono nella corsia nord all’inizio della consolare subito dopo l’incrocio con via Fabbroni“.

A segnalare il fatto a VignaClaraBlog.it è l’avvocato Antonio Smiroldo spiegando che il pino secolare era in ottimo stato, pendeva solo verso l’esterno della carreggiata.

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“Non si comprende perché non sarebbe bastato metterlo in sicurezza o potarlo bene al suo interno come è stato fatto in altri casi nella capitale, si guardi -sottolinea l’avvocato – ai pini altissimi della caserma del comando centrale dei Carabinieri ai Parioli o ai pini presenti in molte aree private o condominiali”.

“Nel nostro municipio, il XV, si assiste ad abbattimento di alberi in ottimo stato quando sarebbe sufficiente metterli in sicurezza o potarli un po’ al loro interno. Inoltre mesi fa è stato capitozzato un pino secolare (anziché pulirlo bene al suo interno e magari metterlo in sicurezza) sempre su via Cassia Nuova, sempre all’angolo con via Fabbroni. Ma il pino è morto dopo il taglio eccessivo”.

E non è tutto in materia di tagli, perchè l’avvocato Smiroldo sposta l’attenzione su viale Tor di Quinto dove, racconta: “qualche tempo è stata tagliata la base di  8-10 platani ben vivi tra la rampa di via Lupi e l’incrocio con via Fornaci di Tor di Quinto. Alcuni stanno ora rigettando alla base e quindi sarebbe stato sufficiente una potatura incisiva alla fine del tronco principale per permettere loro di riprendersi e garantire un po’ di ombra e magari altri anni di vita, senza danni e magari risparmiando risorse presenti e future.”

“Un altro piccolo platano – incalza il nostro interlocutore – è stato letteralmente reciso dal Servizio Giardini, o chi per esso,  poco dopo la rampa sud dell’Olimpica, a destra della corsia di viale Tor di Quinto in direzione Ponte Milvio.”

E come se non bastasse, “due o tre piccoli alberi, del tutto innocui, sono stati recisi alla base in via Cassia Antica, poco dopo l’incrocio con via Val Gardena, nel marciapiede a sinistra lungo il rettilineo, direzione nord.”

“Sono abbattimenti importanti – conclude l’avvocato – che comportano danni al patrimonio arboreo e alle risorse pubbliche.”

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15 COMMENTI

  1. il servizio giardini ha in effetti un modo di operare quantomeno curioso…: ad esempio ho segnalato 9 mesi or sono che a causa della mancata prevenzione del picchio rosso, la bellissima ed enorme palma posta all’incrocio cassia nuova – antica – via oriolo romano, si è seccata e ne ho chiesto la rimozione e la sostituzione… è ancora li…

    • Il picchio rosso mi risulta essere un ottimo ristorante in zona Giustiniana, oltre che un simpatico e innocuo volatile poco diffuso nel nostro Paese. Penso ti riferissi al punteruolo rosso, insetto parassita ammazzapalme… 😀

  2. Si può parlare delle non potature di via Gemona del Friuli, vie, e parchi adiacenti , nella zona Colli D’oro Labaro . Le ultime potature risalgono a sei (6) anni fa, dopo un’ abbondante nevicata.In suddetta zona in questi sei (6) anni si e’ pensato soltanto a tagliarli mai potarli e metterli in sicurezza. In zona e’ presente anche una struttura ” Servizio Giardini “. A fare cosa?

  3. L’avvocato ha pienamente ragione in materia si vede che é un appassionato. Sia per quanto riguarda il pino che i platani, i quali vanno potati alti per poi rigettare in un paio d’anni tornano ad avere una bellissima chioma coprente. Non so perché facciano di queste idiozie. Continuiamo a ferirci masochisticamente in modo assurdo. Bah.

  4. sono vergognosi. all’incrocio via cassia nuova via pareto via fabbroni negli ultimi anni hanno ucciso piu di 4 pini meravigliosi e sani! ho fermato un vigili mentre ne segavano uno e mi disse che era caduto sul semaforo ed era pericolante ma io ho le foto di quel pino e non è mai stato pericolante tantè che hanno lasciato il troncone alto e dopo 2 anni è ancora li! ci sono varie ipotesi..gente che ce l’ha contro le radici..tanto la colpa di incidenti agli alberi..ed esercizi commerciali dai benzinai ai negozi..siepi che si abbassano ed alberi uccisi..qui nessuno si prende cura del verde.
    Rendiamoci conto che un pino di quelle dimensioni a piantarlo domani non lo rivedremo mai.

  5. A proposito di pini secolari, in via Cassia km 13 – 15 si trova la tenuta Il Pino. Il nome deriva dalla presenza di oltre un centinaio di pini piantati lungo la via Cassia circa 100 anni fa’.
    Solo negli ultimi mesi ne sono caduti 2, uno alle 22.30 di sera, e sono state sfiorate due tragedie.
    I due pini erano ormai secchi, come anche molti altri dello stesso tratto di strada, ed erano stati segnalati alle autorità, ma non era stato fatto nulla.
    Questi 100 pini sono tutti in condizioni ultra-critiche ed è lecito supporre, purtroppo, che alle due tragedie sfiorate ne seguiranno altre, con maggiore frequenza, che non potrebbero avere la stessa fortuna dei precedenti episodi.
    Mi prometto di fare un filmino ed inviarlo per documentare la situazione.

  6. Mi sono trasferito a Roma dalla Lombardia da poco più di un anno. Recentemente il Comune ha realizzato la potatura del verde pubblico. Sono sbalordito dai criteri di selezione degli alberi ( molti giovani e in apparente buona salute) e dalle modalitá di taglio ( tronchi segati a un metro dal terreno e lasciati a morire) usati dal servizio giardini comunale.

  7. Ho letto l’articolo ed i commenti, mi sembra eccesiva l’enfasi con la quale si tratta l’argomento alberi, vegetazione, verde in genere. Si parla di alberi uccisi o mutilati dei rami e delle foglie oppure strappati alla vita. Condivido l’interesse affinché sia sempre protetto e tutelato il patrionio arboreo e verde in generale ma sarebbe utile cominciare a distinguere il verde ornamentale da quello di corredo da quello più in generale di coltura da quello presente nei boschi e nelle praterie ecc. ecc..
    Quello ornamentale, siepi, aiuole è verde soggetto ad essere fortemente manipolato affinché possa realizzare e mantenere le forme stabilite, per le siepi ad esempio sono necessari interventi di potatura nel corso dell’anno fino alla sostituzione completa delle piantine che crescendo non garantiscono più quella rigogliosità voluta come ornamento per un parco per un giardino. Spero proprio che nessuno possa interpretare la sostituzione di piante ornamentali come una strage di piante, dico questo anche perché a breve sarà disponibile un progetto di massima “Predisposizione di Piazza Stefano Jacini a Pubbliche Manifestazioni di Promozione Sociale e Culturale” progetto targato FDI-AN Roma Nord e Centro Destra locale MXV che prevede la rimozione e/o lo spostamento degli alberi ad alto fusto e di tutte le piante dalla piazza, una sistemazione e sostituzione mirata ed adeguata del corredo arboreo secondo le esigenze di progetto, interventi vari proprio sul verde, sul corredo arboreo della piazza e della zona spero tanto che il buon fine del progetto non sia compromesso anche da proteste troppo irragionevoli sul tema.

    • Il primo aprile è passato da un mese esatto.
      Pesce d’aprile in ritardo il progetto targato FD-AN su piazza jacini? Non oso definirlo in altro modo!

  8. @prof. Vigna, non mi costringa ad abusare dell’ospitalità di VCB che da anche a me la possibilità di esprimere un parere.
    Tolte almeno dieci pagine il problema degli alberi ad alto fusto della zona che sono tanti esiste eccome, in Via Ronciglione ad esempio sono stati effettuati interventi sugli alberi ad alto fusto ma veda Lei stesso se trova da ridire per un lavoro ritenuto necessario con risultato insoddisfacente.
    Mi sembra realisticamente da preferire quanto effettuato in Viale Tor di Quinto.
    Intervento che apre ad altre soluzioni, soluzioni preferite e descritte nel progetto Piazza Jacini di FDI-AN annunciato da tempo, apprezzatissimo dai residenti, praticamente già finanziabile che aspetta soltanto di essere tradotto in fatti concreti.
    Non posso proprio andare oltre perché materia di politica vera, possibile accantonamento per ragioni di Democrazia non un pesce d’aprile ovvero uno scherzo.

  9. Progetto per Piazza Jacini annunciato da tempo e apprezzatissimo dai residenti ?? Abito in zona da 20 anni e non ne so niente, ho chiesto ad amici che abitano proprio sulla piazza e non sanno niente neanche loro. Ma di che cosa stiamo parlando, di una scusa per abbattere gli alberi ? Senta signor Leosc ma non potrebbe essere più chiaro, dove si trova questo progetto ??

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