Arrestati dai Carabinieri della Stazione di Prima Porta tre cittadini egiziani di 20, 30 e 31 anni, tutti senza occupazione e con precedenti.
Nel corso di un controllo antidroga nel quartiere erano stati fermati dai militari per un normale controllo.
Alla verifica dei documenti sono nati i primi sospetti visto che sul passaporto di uno dei tre c’erano diversi visti di ingresso e di uscita dall’Italia verso altri Paesi considerati a rischio dal punto di vista del terrorismo.
I Carabinieri hanno quindi deciso di fare un sopralluogo nell’appartamento ubicato in via Dalmine, dove i tre hanno dichiarato di abitare.
E lì la sorpresa. Nel corso dell’ispezione sono state trovate numerose dosi di hashish, l’occorrente per prepararle, confezioni di viagra e alcuni computer portatili e smartphone. Di tutto ciò i tre egiziani non hanno saputo dire la provenienza.
Ma non è tutto. Sono stati trovati anche dei documenti d’identità sui quali si sta indagando per verificarne autenticità e provenienza alla luce del fatto che uno dei tre ha precedenti penali per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Tutto il materiale trovato è stato ritenuto essere bottino di più furti pertanto per i tre sono sono scattate le manette. Ora sono a Regina Coeli in attesa di giudizio.
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