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Modifiche alla viabilità in zona Ponte Milvio

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Galvanica Bruni

Come anticipato la scorsa settimana, dal primo pomeriggio di oggi in via Prati della Farnesina sarà ripristinato l’originario senso unico – da piazza Ponte Milvio a via della Farnesina – in vigore prima dell’inversione effettuata a seguito del crollo della palazzina e conseguente blocco della viabilità locale.

Ma non solo, con l’occasione viene revocato il senso unico in via Guglielmo Imperiali di Francavilla che torna ad essere a doppio senso.

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Una decisione, quest’ultima, che crea perplessità: finché permane il blocco della viabilità all’altezza della Chiesa, via Guglielmo Imperiali di Francavilla resta l’accesso più immediato alla zona di via Orti della Farnesina.

Inoltre, due auto affiancate difficilmente ci passano, peggio ancora se su uno dei due lati viene tollerata – come sempre è accaduto – la sosta. Si tornerà dunque ad assistere ad improvvise manovre in retromarcia per lasciare il passo precedute dalla discussione su chi debba farlo per primo.

Il senso unico fin’ora aveva funzionato, poteva essere l’occasione per mantenerlo per sempre.

A dare la notizia dei due provvedimenti è stato il Presidente del XV Municipio, Stefano Simonelli, precisando che da questa mattina l’impresa del Municipio e la Polizia Locale saranno al lavoro per modificare la segnaletica stradale nelle due strade. Lavori che dovrebbero concludersi intorno alle 14. Poi il via libera.

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7 COMMENTI

  1. Quindi è meglio EVITARE Via Guglielmo Imperiali di Francavilla, perché già è un pericolo a senso unico, con parcheggi a castello anche lungo la via, ci mancava il doppio senso. Per chi torna verso via della farnesina da Ponte Milvio farà bene a prendere via dei Prati della Farnesina.

  2. Ma proprio non si poteva aspettare la totale riapertura di Via Orti della Farnesina prima di ripristinare il doppio senso su Via Guglielmo Imperiali di Francavilla???

    Concordo con la redazione di VCB che poteva essere l’occasione di lasciare il senso unico anche per il futuro, ma ci può anche stare che si decida il ripristino del doppio senso data la scarsa affluenza di traffico in condizioni normali; ma, grazie anche all’inettitudine e all’ignavia con cui le amministrazioni municipale e comunale hanno gestito tutta la vicenda del crollo della palazzina di Via della Farnesina 5, tali condizioni normali purtroppo ancora non sono state ripristinate e ALLORA PER QUALE CAVOLO DI RAGIONE AVETE RIPRISTINATO ORA IL DOPPIO SENSO???

    E per fortuna che questa decisione è stata presa dal municipio, l’istituzione di prossimità, quella che più di ogni altra dovrebbe conoscere la realtà e le esigenze del territorio; facilmente il Sindaco di Macchu Picchu avrebbe fatto di gran lunga meglio con una semplice occhiata su google maps…

  3. Posso aggiungere: meno male che ho letto qui di questa impavida e perigliosa scelta. Io avrei imboccato tranquillo la via Guglielmo Imperiali di Francavilla, noncurante del doppio senso, visto che la faccio tutte le notti per tornare a casa in Via della Farnesina. Dove avrei letto all’una e mezza di notte che nella via era stato ripristinato il doppio senso? Comunque santo subito questo blog.

  4. Utilissima redazione di VignaClaraBlog,
    Sono un cittadino che da anni e anni ha sempre guidato su Via Guglielmo Imperiali di Francavilla ambo i sensi come è sempre stato consentito ed utilizzato, tranne che per questi pochi mesi dove ligio al Codice della Strada ho sopportate le tediose code non arrogandomi mai il diritto come tanti residenti di fare la scappatella contromano.
    Nel tempo ho sopportato e mandato giù bocconi amari per le perenni doppie soste che mi costringevano ad attendere il momento propizio per salire sulla Cassia, finalmente è stato ripristinato il doppio senso e grazie all’intervento dei Vigili Urbani i veicoli sono stati multati e son quasi tutti spariti, servizio che spero continuerà per qualche altro mese almeno…
    Con soddisfazione sto tornando a salire sulla via Cassia, non come qualcuno che addurrebbe motivi ecologici che le risparmio ma per una semplice convenienza, MA e c’è un grande MA… probabilmente utilizzerò lo svincolo davanti la chiesa Gran Madre di Dio da ora in poi per motivi… DI SICUREZZA.

    Da quando è stato ripristinato il doppio senso di circolazione, ogni e dico OGNI VOLTA che salgo per la strada, le auto che scendono da via Cassia mi tagliano la strada perchè entrano ampiamente contromano e a velocità vergognose, vengo aggredito verbalmente e qualche sceriffo mi “punta” pure con l’auto come atto di minaccia.

    Mi chiedo, riflettendo sull’immagine degradata di questa nostra amata città, dove è finito il senso di educazione, il rispetto e soprattutto leggendo commenti come quello sopra riportato mi chiedo perchè tante persone con un pò di amor proprio, (non verso quello di altre persone che mettono a rischio con un proiettile di ferro di una tonnellata.. quello sarebbe troppo civile) non comprino un libricino di scuola guida e facciano qualche ripasso.

    Sapere che vengono spesi dei soldi comunali per dei cartelli di segnaletica verticale e scoprire che chi proviene dalla via Cassia e gira a sinistra in via Guglielmo Imperiali nella sua ignoranza e cecità non è nemmeno capace di accorgersi che il cartello che indica a loro una strada a senso unico è stato tolto mi dona un senso di nauseante pericolo, scoprire che grazie a questo Editoriale probabilmente non verrò centrato all’una e mezza di notte mi dona un piccolo sollievo in questa città sempre più folle e degradata dove non vive bene il giusto ma l’ignorante e il prepotente.

    Quando in una prossima passeggiata, ci incontreremo nuovamente sarà un mio piacere gentilissimo Dott. Cafasso ricordarle il mio viso e offrirle un buon caffè.

  5. Gentile Signor Francesco F.D.A.,
    il problema della scarsa educazione in strada e in qualunque altro posto è sin troppo annoso, ma non mi sembra che nessuno in questa sede si sia lasciato andare a comportamenti incivili.
    Da parte mia le posso dire che temo seriamente che il presidio del divieto di sosta in Via Guglielmo Imperiali da Francavilla durerà ben poco e che fin quando non verrà riaperto il normale accesso da Ponte Milvio a Via Farnesina e a Via Orti, l’incrocio tra due auto nella suddetta via non sarà evento raro con la non irrilevante aggravante del tappo che si andrà a creare sul tratto iniziale di Via Cassia e su tutto il Piazzale di Ponte Milvio e penso che i disagi che ne conseguiranno per tutta la cittadinanza del quartiere saranno di gran lunga maggiori di quelli che toccheranno a lei per arrivare dal commissariato di polizia alla Gran Madre di Dio per prendere la Cassia.

    Per quanto riguarda il passaggio di Salvo Franchina da lei contestato, non credo si tratti di scarsa conoscenza del codice della strada, ma più semplicemente di comportamenti abitudinari che si consolidano facilmente e, abitando proprio sopra l’incrocio tra Via dei Giuochi Istmici e Via del Golf, le posso garantire che quando spostarono lo stop dando la precedenza a chi proveniva dalla più piccola Via del Golf (nonché “da sinistra”) ci fu un profluvio di incidenti e quasi incidenti; quando si fanno cambi alla viabilità, salvo emergenze non procrastinabili, è sempre bene lasciar passare un po’ di tempo tra la decisione e la realizzazione, tempo da dedicare ad una buona campagna informativa.

    Infine chiudo tornando al punto di partenza, quello dell’educazione stradale: io tendenzialmente mi muovo in bicicletta e in questi mesi più di una volta ho rischiato la vita grazie a dei criminali che percorrevano Via Guglielmo Imperiali da Francavilla contromano a velocità folli; uno in particolare, che mi aveva sicuramente visto dato che io avevo già imboccato la via, non si è neanche dato pena di rallentare e mi sono dovuto praticamente spalmare sulla parete del palazzo con la macchina che sfrecciava incurante a pochissimi centimetri dalla mia bicicletta.

  6. Caro Francesco FDA, mio padre mi ha insegnato che la bravura dello stare al volante sarà sempre metà delle precauzioni che si possono prendere per evitare incidenti, perché l’altra metà è il resto del mondo che sta alla guida di una vettura, ma anche di un motociclo (e talvolta anche dei pedoni).
    Pertanto io sono felice che VI hanno ripristinato il doppio senso, io vivo da troppo poco tempo per sentirmi padrone della XV, semmai sono un ospite ingerente. Ma rispettoso. Non le do consigli su come vivere o su come guidare, ma respingo al mittente i suoi di consigli. All’una e mezza di notte torno perché lavoro fino a quell’ora, Lei capisce che è tutto più complicato, anche perché la voglia di riabbracciare le mie cose a casa (senza incidenti e intonso e le aggiungo: nemmeno livoroso per le incurie altrui) sono diametralmente opposte a quelle che ivi si incontrano, perché a quell’ora i ragazzi scappano da casa, vanno a divertirsi, spesso noncuranti dei limiti che tutto questo dovrebbe avere (per me anche una macchina parcheggiata a membro di alano è un atto vandalico).
    Detto ciò non posso consigliare anche a Lei il libricino di scuola guida perché va in bicicletta, però se lo risparmi il consiglio, anche per una questione di stile.
    Non ci incontreremo in quella via, STIA SERENO, io ho un motivo in più per trovare alternative diverse, un’altra a cumulo è proprio Lei. Poi mai dire mai. Non siamo noi a decidere.

    Con rispetto.

  7. Vedo con piacere che via I. di Francavilla suscita molto interesse e ringrazio VCB che ha sollevato il problema, e ci consente di evidenziarlo. Già nel 2015 era stato richiesto al Municipio di stabilire il senso unico a scendere, che è il traffico prevalente, considerando anche che, come dice giustamente Francesco F.D.A., chi vuole imboccare la Cassia da via degli Orti della F. può girare intorno alla Chiesa, senza allungare di molto e evitando pericolosi incroci. Purtroppo il Commissariato si è opposto, motivando che quella strada è indispensabile per consentire un rapido accesso alla Cassia per le auto della Polizia.
    Dato che dobbiamo ovviamente rispettare le esigenze prevalenti del Commissariato, non ci resta che chiedere alla Polizia Locale di adoperarsi per impedire la sosta delle auto sulla carreggiata, che determinano in pratica il senso unico alternato, con tutte le conseguenze che sappiamo, e mi risulta che lo stia facendo efficacemente, speriamo che lo possa fare con continuità.
    Naturalmente non è l’unico problema della zona, bisognerebbe anche, quanto meno, eliminare le auto in divieto di sosta all’imbocco della via Flaminia e della via Cassia dalla Piazza di Ponte Milvio, che creano strettoie e ingorghi che si ripercuotono fino sul lungotevere.
    Carmine Perrone Comitato Ambiente e Legalità – Ponte Milvio

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