
A margine e a sostegno del torneo, cui l’Italia partecipa dal 2000 senza risultati troppo lusinghieri, il Campidoglio annuncia un piano di mobilità ad hoc (“Roma gioca sostenibile”) e l’iniziativa con la Federugby per portare allo stadio quasi quindicimila studenti.
Come per le precedenti edizioni, dopo ogni incontro il “Terzo Tempo Peroni Village” ospiterà i tifosi, che presentando il biglietto d’ingresso alla partita potranno poi decidere di trascorrere il quarto tempo visitando gratuitamente un museo romano.
Inoltre, la Federugby ha deciso di abbinare a ciascuna partita una tematica sociale: mentre l’incontro d’apertura con il Galles sarà dedicato al pubblico femminile, il match contro l’Irlanda ribadirà ancora una volta l’importanza dello sport come strumento di benessere e socializzazione; la terza gara, invece, porterà all’attenzione del pubblico la questione riguardante i giovani e le periferie, prevedendo uno speciale match parallelo fra i detenuti delle carceri di tre città.
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