Home POLITICA Stazione Vigna Clara, Ghera-Mori (FDI): “Campidoglio prenda in mano la situazione”

Stazione Vigna Clara, Ghera-Mori (FDI): “Campidoglio prenda in mano la situazione”

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Galvanica Bruni

A valle della sentenza “non definitiva” emessa dalla Terza Sezione del Tar del Lazio sui ricorsi effettuati da alcuni residenti in merito alla legittimità della riattivazione della linea ferroviaria Vigna Clara – Valle Aurelia e la riapertura della stazione Vigna Clara, gli esponenti romani di Fratelli d’Italia Giorgio Mori e Fabrizio Ghera (capogruppo FDI in Campidoglio), così dichiarano.

“Il TAR ha deciso, nelle more, di istituire un organismo verificatore che si occupi di effettuare tutti i riscontri principalmente sui lavori svolti dopo il 1990 e in particolare, proprio come noi chiediamo da anni, sulla eventuale sussistenza di “elementi tecnici (rotaie, traverse, piattaforme..) riconducibili alla linea ferroviaria che funzionò per pochi giorni in occasione dei mondiali del ’90 … e verificando altresì se attualmente la tratta ferroviaria sia dotata delle più idonee tecnologie.  RFI infatti non aveva mai risposto a nessuno in relazione al quesito decisivo che solo noi avevamo posto, ma che è semplice come l’uovo di Colombo: “cosa è cambiato nei lavori dal fallimento epocale del 1990?”

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“La sentenza – sostengono Ghera e Mori – fa peraltro un riferimento esplicito alla mancata partecipazione di RFI alla “Commissione di Garanzia e Trasparenza del Comune di Roma” del 22 ottobre 2015 voluta da Fratelli d’Italia durante l’agonia della giunta Marino per poi concludere, dopo aver respinto alcune istanze, ritenendo propria la competenza sulla decisione della legittimità dei lavori, tanto da essere costretta ad istituire la commissione di tre saggi che formeranno l’ente verificatore sui lavori.”

“E’ giunto il momento dunque che il Comune di Roma riprenda il ruolo decisivo di interprete fondamentale della vicenda che lo coinvolge in un progetto che è assolutamente decisivo per le strategie di mobilità della Capitale. Come tradizione di Fratelli d’Italia, infatti, è nostra tradizione accettare sempre le decisioni dell’organo giudiziario, in quanto, se è vero che da un lato c’è un gran bisogno di trasporto su ferro in città, è altresì vero che la priorità rimane, ancor più dopo i noti fatti di Mafia Capitale e dopo le discusse vicende dei crolli della palazzina a Ponte Milvio e al Teatro Olimpico, la trasparenza sui lavori pubblici o comunque che attengono la pubblica sicurezza. Per questa ragione rinnoviamo la richiesta urgente di convocazione della Commissione Mobilità del Comune di Roma al Presidente Cinquestelle, Enrico Stefano.”

“I lavori sulla Stazione di Vigna Clara, effettuati troppo frettolosamente in un momento di vuoto di potere dopo la caduta di Marino, sono stati veicolo di strumentalizzazione politica ed elettorale da parte dei vari politici locali che si facevano i selfie sui cantieri, oltre che essere oggetto di vari esposti all’ANAC di Cantone, ma la linea di Fratelli d’Italia è unica e granitica. Le grandi infrastrutture pubbliche – concludono i due esponenti FDI – si debbono fare prima possibile, ma nel rispetto dei principi di trasparenza ed efficienza verso i cittadini”.

 

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