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Arrancando lento pede verso la fine di via del Podismo

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Galvanica Bruni

Con calma, con molta burocratica calma, al Municipio XV sono son serviti oltre settanta giorni per completare quel che vengono definiti gli “accertamenti concernenti la sussistenza dei requisiti obbligatori per l’accesso alla contrattazione con la pubblica amministrazione” e quindi, finalmente, il 12 gennaio è stata disposta l’aggiudicazione definitiva della casetta di via del Podismo con annesso giardino all’Associazione “Solidarietà Romana sul Territorio – SO.R.TE”,  risultata prima classificata nella graduatoria per il bando di assegnazione.

Quindi i ragazzi della SO.R.TE. potranno da domani prendere possesso dell’area e dare il via al loro progetto di attività culturali, educative e assistenziali?

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Nossignore, perchè dal XV fanno sapere che solo “nei prossimi giorni si provvederà alla consegna dell’immobile all’Associazione e all’avvio degli adempimenti propedeutici alla stipula dell’atto di concessione.” Attenzione, non siamo ancora alla stipula ma agli “adempimenti propedeutici” alla stessa.

Con calma, con molta calma, lento pede dicevano i latini, prima o poi e più poi che prima, si riuscirà (forse?) a scrivere la parola fine alla vicenda del giardino di via del Podismo.

Il progetto della So.R.Te.

Il progetto Casa Vittorio Trombetti, presentato dall’Associazione, prevede una serie di iniziative sul territorio. Tra queste, alcune attività destinate ai ragazzi di ogni età per permettere loro di accrescere le proprie conoscenza scolastiche e garantire uno spazio dove esprimere al meglio le proprie capacità; l’attività sarà svolta in collaborazione con i Licei e Scuole Medie della zona.

Sono inoltre previste iniziative a favore delle giovani madri, per permetter loro di specializzarsi in attività che possano essere utili al fine di un impiego professionale, ai bambini, (nel periodo estivo) soprattutto i minori della case famiglia o strutture d’accoglienza, per permettere loro di accedere in un luogo divertente con numerose attività ed ai bisognosi in genere per garantire, attraverso raccolte di solidarietà, uno spazio dove trovare sempre dei vestiti e prodotti alimentari.

Al fine di invogliare la presenza dei residenti nell’area verde ed a corollario delle attività previste dal bando, SO.R.TE. si occuperà anche di migliorare la vivibilità dell’area verde circostante.

Per maggiori informazioni sull’associazione questo è il sito: http://www.solidarietaromanasulterritorio.org/

La storia della “casetta”

Ci vollero due anni e 150mila euro per ristrutturarla e, al termine dei lavori iniziati due anni prima, ad agosto 2009 ne venne messo a bando l’utilizzo: sarebbe stata assegnata all’aggiudicatario del servizio di Sportello diritti degli animali. Al bando, emesso ai primi di agosto 2009 con scadenza 4 settembre, si presentò un solo partecipante: Villa Bau Village.

A ottobre avvenne quindi l’aggiudicazione e la casetta divenne così la sede dello sportello dell’Ufficio diritti degli animali del XV Municipio, uno sportello poco aperto e ancor meno frequentato per quattro anni. Fra alterne vicende, fra critiche (tante) e lodi (poche) il servizio di Sportello infatti non decollò mai.

A ottobre 2013, scaduta la concessione, la casetta restò abbandonata con tutti gli arredi, i computer, il materiale promozionale e quant’altro fino a maggio 2014 quando servì l’intervento di un fabbro per riaprirla. Il vecchio concessionario, andandosene, aveva infatti omesso di restituire le chiavi.

Da maggio 2014 ad oggi la storia è breve. In attesa di un nuovo bando che non arrivava mai, la casetta restava abbandonata a sé stessa, veniva fatta oggetto di atti vandalici, veniva occupata da una coppia di senza tetto, si rovinava sempre più per le intemperie, l’abbandono e anche per le visite degli intrusi. Più volte ombre sono state viste entrare ed uscire col buio dalla rete divelta tanto che una notte si rese necessario anche l’intervento della Polizia Municipale. Stessa sorte l’area che la circonda. 2300 metri quadri di verde mai curati.

Giardino e casetta vengono finalmente messe a bando lo scorso 12 aprile. I partecipanti dovevano presentare “una proposta progettuale di utilizzo dell’edificio in grado di illustrare le finalità e lo sviluppo delle attività di rilievo culturale, educativo e assistenziale che si intendono promuovere tenendo conto del tessuto sociale e urbanistico nel quale si insedia l’attività, del target dei soggetti destinatari, con l’obiettivo di intessere sinergie e relazioni di rete con iniziative già operanti nel quartiere e nel più ampio contesto cittadino.”

Il bando prevedeva l’assegnazione del piccolo edificio, chiuso da oltre due anni, con l’impegno per l’aggiudicatario a farsi carico degli interventi di pulizia e di piccola manutenzione relativi all’area a verde pubblico circostante, circa 2300 metri quadri.

Terminata la valutazione dei progetti presentati, il 4 novembre viene annunciato che è stata la SO.R.TE. – Associazione  Solidarietà Romana con sede in via Archimede, ad aggiudicarsi la gara. Ma oggi, 13 gennaio, siamo ancora agli “adempimenti propedeutici” alla stipula del contratto.

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