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C’era una volta l’Urss in via Flaminia

un viaggio alla riscoperta dell’universo d’oltrecortina, che si propone di far conoscere al pubblico italiano uno straordinario periodo artistico

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Duca Gioielli

Azimut, il principale gruppo italiano indipendente nel risparmio gestito, nella sua sede romana di via Flaminia 133, come negli anni precedenti apre le sue porte all’arte rendendo omaggio questa volta alla pittura figurativa d’oltrecortina.

Inaugurata venerdì 16 dicembre, da lunedì 19 è aperta al pubblico la mostra “C’era una volta l’Urss” curata da Giovanni Argan, pronipote del grande storico dell’arte ed ex sindaco di Roma, Giulio Carlo Argan.

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La mostra presenta al pubblico una rassegna di opere d’arte sovietiche, realizzate tra gli anni ’20 e gli anni ’80, con l’obiettivo di ripercorrere le grandi linee dell’evoluzione del movimento artistico socialista, fino a sottolinearne l’influenza sull’arte contemporanea. Scene di lavoro in fabbrica e nel kolchoz, momenti di vita intima e quotidiana, vedute cittadine e industriali aprono scorci inediti su un mondo ormai dissolto.

“Oggi che l’avventura dell’Unione Sovietica si è oramai conclusa, è giunto il momento di guardare quest’arte figurativa, con uno sguardo nuovo, curioso e libero da sterili preconcetti ideologici” ha dichiarato il curatore.

Le opere in mostra illustrano i mutamenti stilistici e tematici che, a partire dagli anni ’50, si insinuarono nel movimento artistico di stato del realismo socialista (1934- 1992), quali il “risveglio della vita interiore” dei soggetti rappresentati (M. Bown) e la fioritura della pittura di paesaggio.

Durante il periodo chruščëviano (1953-1964), infatti, alcuni artisti iniziarono a conferire ai protagonisti delle loro opere un’umanità del tutto nuova, abbandonando l’austerità eroica che caratterizzava i personaggi dell’epoca staliniana; altri si dedicarono alla pittura di paesaggio, dipingendo en plein air e dando vita ad un vero e proprio “Impressionismo sovietico”, caratterizzato da pennellate larghe e sciolte.

C’era una volta l’Urss è un viaggio alla riscoperta dell’universo d’oltrecortina, che si propone di far conoscere al pubblico italiano uno straordinario periodo artistico, che ridiede centralità all’uomo, al lavoro e alla vita collettiva.

La mostra, aperta al pubblico da lunedì 19 dicembre fino a venerdì 30, è visitabile nei giorni feriali dalle 10 alle 19. L’ingresso è libero e vengono anche effettuate visite guidate gratuite.
Azimut è in via Flaminia 133, zona piazzale Belle Arti.

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