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Vigna Clara, decisa la So.r.te. di via del Podismo

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La lunga vicenda dell’edificio del via del Podismo, a Vigna Clara, e della piccola area verde pare essere giunta all’ultimo atto.

Messane a bando la gestione lo scorso 12 aprile, i partecipanti dovevano presentare “una proposta progettuale di utilizzo dell’edificio in grado di illustrare le finalità e lo sviluppo delle attività di rilievo culturale, educativo e assistenziale che si intendono promuovere tenendo conto del tessuto sociale e urbanistico nel quale si insedia l’attività, del target dei soggetti destinatari, con l’obiettivo di intessere sinergie e relazioni di rete con iniziative già operanti nel quartiere e nel più ampio contesto cittadino.”

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Il bando prevedeva l’assegnazione del piccolo edificio, chiuso da oltre due anni, con l’impegno per l’aggiudicatario a farsi carico degli interventi di pulizia e di piccola manutenzione relativi all’area a verde pubblico circostante, circa 2300 metri quadri. L’edificio sarà assegnato nello stato in cui si trova attualmente, restando quindi a carico dell’aggiudicatario le opere di ristrutturazione.

Terminata la valutazione dei sette progetti presentati, la Commissione tecnica ha approvato la graduatoria e disposto l’aggiudicazione provvisoria a favore di SO.R.TE. – Associazione  Solidarietà Romana con sede in via Archimede, risultata prima.

Come si legge sul sito del XV Municipio, l’amministrazione municipale ora dovrà acquisire alcune certificazioni prima di procedere all’aggiudicazione definitiva per la quale non si prevedono tempi lunghi.

Si chiamerà Casa Vittorio Trombetti

Il progetto Casa Vittorio Trombetti, presentato dall’Associazione, prevede una serie di iniziative sul territorio. Tra queste, alcune attività destinate ai ragazzi di ogni età per permettere loro di accrescere le proprie conoscenza scolastiche e garantire uno spazio dove esprimere al meglio le proprie capacità; l’attività sarà svolta in collaborazione con i Licei e Scuole Medie della zona.

Sono inoltre previste iniziative a favore delle giovani madri, per permetter loro di specializzarsi in attività che possano essere utili al fine di un impiego professionale, ai bambini, (nel periodo estivo) soprattutto i minori della case famiglia o strutture d’accoglienza, per permettere loro di accedere in un luogo divertente con numerose attività ed ai bisognosi in genere per garantire, attraverso raccolte di solidarietà, uno spazio dove trovare sempre dei vestiti e prodotti alimentari.

Al fine di invogliare la presenza dei residenti nell’area verde ed a corollario delle attività previste dal bando, SO.R.TE. si occuperà di migliorare la vivibilità dell’area verde prospiciente installando ulteriori cestini per l’immondizia, distributori di sacchetti per deiezioni canine e panchine.

Per maggiori informazioni sull’associazione questo è il sito: http://www.solidarietaromanasulterritorio.org/

La storia della “casetta”

Ci vollero due anni e 150mila euro per ristrutturarla e, al termine dei lavori iniziati due anni prima, ad agosto 2009 ne venne messo a bando l’utilizzo: sarebbe stata assegnata all’aggiudicatario del servizio di Sportello diritti degli animali. Al bando, emesso ai primi di agosto 2009 con scadenza 4 settembre, si presentò un solo partecipante: Villa Bau Village.

A ottobre avvenne quindi l’aggiudicazione e la casetta divenne così la sede dello sportello dell’Ufficio diritti degli animali del XV Municipio, uno sportello poco aperto e ancor meno frequentato per quattro anni. Fra alterne vicende, fra critiche (tante) e lodi (poche) il servizio di Sportello infatti non decollò mai.

A ottobre 2013, scaduta la concessione, la casetta restò abbandonata con tutti gli arredi, i computer, il materiale promozionale e quant’altro fino a maggio 2014 quando servì l’intervento di un fabbro per riaprirla. Il vecchio concessionario, andandosene, aveva infatti omesso di restituire le chiavi.

Da maggio 2014 ad oggi la storia è breve. In attesa di un nuovo bando che non arrivava mai, la casetta restava abbandonata a sé stessa, veniva fatta oggetto di atti vandalici, veniva occupata da una coppia di senza tetto, si rovinava sempre più per le intemperie, l’abbandono e anche per le visite degli intrusi. Più volte ombre sono state viste entrare ed uscire col buio dalla rete divelta tanto che una notte si rese necessario anche l’intervento della Polizia Municipale. Stessa sorte l’area che la circonda. 2300 metri quadri di verde mai curati.

Della casetta e dell’area ora se ne dovrà far carico l’associazione SO.R.TE. per realizzare quello che sulla carta appare essere un bel progetto. Un caloroso in bocca al lupo.

 

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2 COMMENTI

  1. certamente lodevole il progetto e comunque sempre meglio che lasciare l’edificio e l’area abbandonati. L’importante è che vi sia un controllo effettivo da parte dell’amministrazione sul rispetto degli obblighi in carico all’associazione aggiudicataria, ovvero sulle attività che dovrà svolgere e sulle opere di manutenzione a suo carico dell’area circostante. Troppe volte in passato abbiamo assistito ad assegnazioni di immobili comunali che nel tempo non corrispondevano alle finalità per le quali erano state pensate. Un caso per tutti? la Torretta di Ponte Milvio che fino ai primi anni ’90 era stata assegnata ad una associazione culturale che poco o nulla aveva realizzato in favore del territorio. In ogni caso i migliori auguri di buon lavoro all’associazione So.r.te

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