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Crollo a Ponte Milvio, 117 persone coinvolte. Procura apre un’inchiesta. Per Acea è tutto ok

Ponte Milvio crollo palazzina
Ponte Milvio crollo palazzina
Galvanica Bruni

Anziani con una coperta sulle spalle, persone ancora in pantofole, sguardi nel vuoto. Sono circa trenta le famiglie evacuate dalla palazzina crollata questa notte a Ponte Milvio. “Siamo vivi per miracolo” continuano a dire. Centodiciassette invece le persone coinvolte, considerando anche i residenti delle palazzine attigue sgomberate per sicurezza.

Gli aiuti

In tanti hanno trovato ospitalità nei locali della Chiesa Gran Madre di Dio, subito messi a disposizione dal parroco.
Altri sono stati ospitati fin da questa notte nel Commissariato Ponte Milvio, diretto da Filiberto Mastrapasqua, i cui agenti, dopo una segnalazione giunta al Commissariato verso le 2 e con la quale li si informava di una continua caduta di calcinacci dai cornicioni e di crepe evidenti sulla facciata, si sono subito precipitati sul posto adoperandosi per far evacuare lo stabile ed aiutando diverse persone anziane a lasciare la loro casa accogliendole all’interno del Commissariato.

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Non lasceremo sole queste famiglie, il comune si è già attivato per trovare loro una sistemazione” ha detto il sindaco Virginia Raggi che alle 9 di questa mattina è giunta sul posto per visitare le famiglie colpite dopo aver effettuato un sopralluogo nel cortile della palazzina crollata.

Verso le 13 poi, su richiesta del presidente del XV Municipio, Stefano Simonelli che è sul posto dalle prime ore di questa mattina, la società Multiservizi, fornitore di pasti nelle scuole della zona, ha portato cibo per tutti mentre nel frattempo il minisindaco, col Comune, è impegnato a trovare alloggi di fortuna per gli sfollati.

Non vogliono allontanarsi da qui – dichiara a VignaClaraBlog.it Pasquale Annunziata, assessore all’Ambiente del XV – ed è pienamente comprensibile. Qui hanno le loro cose, qui i loro bambini vanno a scuola, qui dobbiamo dunque trovare un alloggio per questa e le prossime notti, che non saranno poche. Stando a quanto ci riferisce la Protezione Civile molto probabilmente anche la parte di palazzina rimasta in piedi dovrà essere abbattuta“.

crollo a ponte milvio
particolare della facciata

Crollo colposo?

La Procura di Roma intanto ha già aperto un’inchiesta, “crollo colposo” è l’ipotesi sulla quale si sta lavorando, ma determinante sarà la relazione attesa da parte del Comando romano dei Vigili del Fuoco. Tra le ipotesi anche quella che il cedimento sia stato causato da infiltrazioni di acqua.

Ipotesi però smentita dall’Acea che in una nota dichiara che “sono state effettuate delle approfondite verifiche strumentali sulla rete ed è stata riscontrata l’integrità delle condotte“.
Non ci sarebbe stato dunque alcun problema nel collettore alto della Farnesina, inaugurato nel 2009 e costato 19 milioni di euro, come si vociferava questa mattina.

Sicurezza edifici della zona

Subito un tavolo per la sicurezza degli edifici in zona Ponte Milvio“. E’ quanto annuncia Isabella Foglietta, presidente della commissione Trasparenza del XV, sostenendo che occorre subito valutare “gli interventi e i controlli strutturali preventivi da effettuare per tutelare l’incolumità pubblica“.

Dello stesso avviso Alessandro Ridolfi, presidente dell’Ordine degli architetti di Roma. “Non abbiamo ancora elementi per dire che cosa sia successo stanotte  ma di fronte al ripetersi di situazioni di un certo tipo ribadisco che innanzitutto bisogna fare una ricognizione delle condizioni del patrimonio edilizio cittadino la cui sicurezza è un’urgenza assoluta.”

Viabilità in crisi

Sul fronte della viabilità, via della Farnesina e via Orti della Farnesina continuano ad essere bloccate, E’ proprio al congiungimento delle due strade, a pochi metri da Piazza Ponte Milvio, che è infatti crollata la palazzina e se anche la parte rimasta in piedi ma fortemente pericolante dovrà essere abbattuta quel che si prospetta per la mobilità è un periodo nero.

blocco delle due strade
blocco delle due strade

Quel punto è nevralgico ed è percorso ogni giorno da migliaia di auto dirette verso il centro della città o al ritorno. Si presenta dunque un bel problema per il Comando del XV Gruppo della Polizia Locale. Oggi e domani, domenica, il traffico è limitato, ma cosa succederà lunedì mattina? A quel che apprendiamo in queste ore sono già allo studio percorsi alternativi che verranno resi noti quanto prima. (red.)

 

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3 COMMENTI

  1. Il Comitato Abitare Ponte Milvio esprime la propria solidarietà nei confronti delle famiglie rimaste coinvolte dal crollo della palazzina in via della Farnesina n. 3 e degli altri cittadini ugualmente colpiti per gli sgomberi resisi necessari nelle palazzine adiacenti.

    Il Comitato, inoltre, rivolge un pressante invito all’attuale Giunta Municipale e a tutte le forze politiche affinchè, finalmente, vogliano mettere mano, con grande senso di responsabilità, unitariamente e senza farne motivo di inutili scaramucce e speculazioni, ad un serio piano di messa in sicurezza del territorio municipale e del patrimonio costruito che su questo insiste.

    Non sono, infatti, più tollerabili eventi come, a titolo di esempio, le passate alluvioni di Prima Porta o dei più recenti allagamenti in via Riano, lo scorso 11 settembre in occasione di una prima – anche se cospicua – pioggia stagionale, eventi ai quali oggi si aggiunge il crollo di via della Farnesina le cui cause ancora da accertare.

    E’, comunque, dimostrato che esiste una generale situazione di abbandono dell’ambiente antropizzato di questo territorio, comprendendo nella valutazione anche la situazione del verde, delle sponde del Tevere, dello stato delle strade, dell’illuminazione stradale, e ancora.

    Siamo consapevoli di quanti altri Autorità ed Enti siano coinvolti a livello di singole e precipue responsabilità, ma riteniamo, come continuamente da noi affermato, che solamente con una volontà condivisa e con la costituzione di tavoli di discussione e confronto allargati si possano – e si debbano – affrontare situazioni di questo tipo, senza continuamente (e inutilmente) rincorrere le emergenze.

    Spesso abbiamo sollevato le questioni relative allo stato di degrado diffuso, al mancato rispetto delle norme, ai problemi della movida, all’invivibilità dell’area.
    Tutte problematiche fondamentali e sulle quali non arretriamo di un passo.

    Ma non dobbiamo dimenticare le altre priorità che rappresentano uno strato meno superficiale e visibile del degrado e che, proprio perchè non immediatamente visibili, non hanno diritto di cronaca se non quando esplodono le emergenze (pochi giorni di grandi titoli e poi niente più).

    L’invito che rivolgiamo all’Amministrazione è, quindi, sostenuto, robusto ed imperativo e su questo punto (come per tutti gli altri, del resto) non daremo tregua, dichiarandoci disponibili a dare tutti i contributi possibili sfruttando le competenze presenti all’interno del Nostro Comitato.

    Paolo Salonia
    Portavoce del Comitato Abitare Ponte Milvio

  2. Mi piacerebbe sapere cosa si pensa di fare della viabilità. In quanto fra lo stadio è la chiusura …..la situazione è tragica.
    La situazione per le persone senza casa deve essere affrontata con decisione e velocità senza …..lungaggini…
    Sarebbe molto importante, che la circoscrizione tenesse aggiornati giornalmente anche tramite una pagina Facebook ” dedicata”i residenti e tutta la cittadinanza dei provvedimenti presi per risolvere i gravissimi problemi
    Elena Orefice

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