Home CRONACA Nazione Rom a Simonelli: “Ritiri bando e apra Tavolo Inclusione”

Nazione Rom a Simonelli: “Ritiri bando e apra Tavolo Inclusione”

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Galvanica Bruni

Con una lettera inoltrata in data odierna a Stefano Simonelli Presidente del Municipio XV, al Sindaco Virginia Raggi, all’Assessore capitolino al Sociale Laura Baldassarri e ai dirigenti del Dipartimento alle Politiche Sociali, l’Associazione Nazione Rom (ANR), tramite il legale rappresentante Marcello Zuinisi, ha richiesto un incontro con carattere di urgenza e la partecipazione alla riunione del Consiglio del XV convocato per il 27 luglio nel quale si discuterà la richiesta di ritiro del bando emesso il 14 giugno 2016per il reperimento di un’area attrezzata nel territorio del Municipio Roma XV  e municipi limitrofi per l’accoglienza e soggiorno di 120 nuclei familiari di etnia Rom e affidamento del servizio di gestione sociale e sorveglianza”.

Un’area che secondo alcuni sarebbe stata già individuata in via del Baiardo, a Tor di Quinto, o in zona La Storta, senza nessuna prova in tal senso soprattutto nella prima ipotesi, anche perchè il bando, che scade il 22 agosto, parla chiaramente di municipio xv e municipi limitrofi.
Sempre che non venga prima ritirato, come chiesto a gran voce dalla collettività e da tante parti politiche d’ogni colore.

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A chiederne l’annullamento è anche ANR che già in data 19 luglio ha diffidato Roma Capitale al ritiro entro 15 giorni del bando in quanto “in aperta violazione della comunicazione della Commissione Europea 173/2011 e della Strategia Nazionale di Inclusione dei Rom, Sinti e Caminanti (RSC) 2012-2020.”

“Tali documenti – ricorda ANR – prevedono il superamento dei cosi detti “campi” o “villaggi/aree attrezzate”. Usando la stessa cifra economica, tutte le famiglie del Villaggio River, destinatarie del progetto, possono affittare una casa ed avviare un reale e concreto percorso di inclusione sociale.”

“Era del 15 giugno 2012 – ricorda Nazione Rom – la direttiva con cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri inviava lettera ai Prefetti della Repubblica, al Ministero dell’Interno, al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, al Ministero della Giustizia, ad Unar, alla Conferenza delle Regioni e Province, all’Associazione Nazionale Comuni Italiani, avente come oggetto la Strategia Nazionale di Inclusione dei RSC. In essa si legge: “con la comunicazione n. 173 del 05 aprile 2011 recante Quadro dell’UE per le strategie nazionali dei Rom fino al 2020, la Commissione Europea ha affermato l’improcastinabile esigenza di superare la situazione di emarginazione economica e sociale della principale minoranza d’Europa. Sul territorio saranno definiti Tavoli regionali/locali con la partecipazione di rappresentanti delle Amministrazioni periferiche statali, delle regioni, delle province e dei comuni, nonché con il coinvolgimento delle associazioni e degli enti della società civile impegnati nella tutela delle Comunità dei RSC e di rappresentanti delle medesime comunità”.

ANR ha quindi richiesto la partecipazione diretta nella seduta di Consiglio del XV Municipio “con l’obiettivo di procedere all’implementazione e convocazione del “Tavolo di Inclusione” nel rispetto degli schemi di governance assunti dalla Strategia Nazionale di Inclusione, della comunicazione 173/2011 della Commissione Europea, degli Accordi Quadro Strutturali Europei”.

Ma l’obiettivo primario – dichiara ANR – è “giungere rapidamente al ritiro del bando. Noi non vogliamo nuovi campi a Roma.”

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1 commento

  1. Passerò per razzista, ma il paventato progetto di dare contributi ai ROM per gli alloggi mi vede fortemente CONTRARIO.

    Spero in una levata di popolo contro questa ipotesi di ingiustizia sociale quando ci sono persone per bene che non arrivano a fine mese e ragazzi che non possono permettersi un affitto.

    BASTA con queste s……..te.

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