Home TEMPO LIBERO Il vento caldo dell’estate porta Battiato e Alice all’Auditorium

Il vento caldo dell’estate porta Battiato e Alice all’Auditorium

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Galvanica Bruni

Le loro strade si incrociano all’inizio degli anni ottanta: lui è un artista originale che sta cominciando ad affermarsi, lei ha vinto Castrocaro da quasi un decennio e ha appena cambiato casa discografica. L’incontro sfocia in un sodalizio che è destinato a durare un lustro e a rivelarsi proficuo per entrambi: Alice affina le capacità di composizione, grazie anche a Giusto Pio, e ne guadagna in repertorio e in arrangiamenti, mentre Franco Battiato trova un’interprete raffinata che regala ai suoi pezzi un nuovo respiro e altre suggestioni.

Dopo una lunga gavetta e con Battiato come mentore, la carriera di Alice decolla rapidamente: arrivano “Il Vento Caldo dell’Estate“, la vittoria a Sanremo con “Per Elisa” e album di pregio come “Capo Nord” (1980) e “Alice” (1981). Nello stesso periodo il cantautore siciliano, continuando la sua meritata ascesa verso il successo, pubblica “Patriots” e “La Voce del Padrone“.

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Nei tre anni successivi Alice tenta di imprimere un’ulteriore svolta al suo percorso artistico e le strade dei due si separano temporaneamente, fino a quando, nel 1984, si presentano in coppia all’Eurofestival con “I Treni di Tozeur“. Nel 1985 Alice pubblica il bellissimo “Gioielli Rubati“, l’album con il quale reinterpreta magnificamente nove capolavori di Franco Battiato, fra i quali spiccano “Prospettiva Nevski“, “Il Re del Mondo” e “Summer on a Solitary Beach“.

Poi, salvo qualche collaborazione episodica, Battiato e Alice si salutano e riprendono ognuno la propria strada. Fino all’inizio di quest’anno, quando decidono di intraprendere insieme un tour di grande successo.

I due saranno in concerto alla Cavea dell’Auditorium domenica 17 luglio, con inizio alle ore 21, e proporranno – da soli e condividendo il microfono – i più grandi successi che hanno segnato le rispettive carriere e il loro fruttuoso sodalizio artistico.

Ad affiancare sul palco il cantautore siciliano e l’artista forlivese ci saranno l’Ensemble Symphony Orchestra, Carlo Guaitoli (direttore e piano), Angelo Privetera (tastiere e programmazione), Osvaldo Di Dio e Antonello D’Urso (chitarre), Andrea Torresani (basso) e Giordano Colombo (batteria).

Giovanni Berti

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