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Chirizzi (PD): “No a impianti AMA a Santa Cornelia e a La Cerquetta”

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“Siamo consapevoli delle condizioni della città e vediamo tutti i giorni quanto siano sporchi i nostri quartieri. E’ quindi urgente realizzare nel minor tempo possibile un sistema logistico diffuso per potenziare le capacità di AMA SPA, comprensivo di centri raccolta e di trasbordo, stabilimenti aziendali e impianti di trattamento. Questo è lo spirito della delibera con la quale l’ex commissario Tronca ha affidato all’azienda del rifiuto una serie di aree pubbliche. Tuttavia l’emergenza che stiamo vivendo non può giustificare scelte avventate o, come spesso accade, contro la periferia.”

E’ quanto dichiara in una nota la consigliera PD del XV Municipio, Luigina Chirizzi, spiegando che “nel nostro Municipio la delibera prevede l’affidamento ad AMA SPA, per 15 anni, di un’area pubblica all’interno del nucleo di Santa Cornelia, destinata a servizi di quartiere, per realizzare un impianto di trasbordo, ovvero uno spazio di accumulo dei rifiuti differenziati che, non potendo sostare per oltre 24 ore, vengono poi portati via con mezzi più grandi. L’impatto nel quartiere sarebbe difficile, così come le ricadute sulla viabilità. Infine sarebbe difficile da spiegare ai cittadini che dentro il loro quartiere stazioneranno i rifiuti del municipio, compromettendo definitivamente la possibilità di realizzare i servizi pubblici che mancano alla zona.
Così allo stesso modo per la zona O Cerquetta, dove si prevede in un area di interesse comune e a verde, nei pressi dell’Istituto comprensorio Soglian Amaldi, un centro di raccolta dei rifiuti.”

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“Il precedente Consiglio del Municipio XV – ricorda Chirizzi concludendo – aveva dato altre indicazioni, costruite attraverso un percorso consapevole e partecipato. Per questa ragione, al fine di tutelare la dignità dei nostri quartieri, avvieremo nei prossimi giorni una petizione popolare per chiedere a chi oggi ha assunto responsabilità di governo la rettifica del piano di potenziamento delle strutture Ama.”

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3 COMMENTI

  1. Correggere il piano di decentramento delle strutture di servizio Ama.
    di Marco Tolli

    La gestione commissariale, attraverso la deliberazione 74/2016, ha autorizzato la concessione di parte del patrimonio comunale ad Ama spa, con la formula del comodato d’uso esteso a 15 anni, al fine di potenziare e decentrare le strutture di servizio per la gestione dei rifiuti. La ricognizione alla base della richiesta nasce dalla necessità, non più rinviabile, di realizzare un sistema logistico diffuso comprensivo di centri raccolta e di trasbordo, stabilimenti aziendali e impianti di trattamento.
    Le condizioni della città impongono di fare presto. E’ sotto gli occhi di tutti la fragilità del sistema e la fatica con la quale si cerca di rendere efficiente il ciclo di raccolta e smaltimento dei rifiuti, soprattutto dove è partita la differenziata.
    Tuttavia appare sconcertante che su 32 aree scelte ben 20 siano state reperite nei lotti di proprietà pubblica all’interno dei piani particolareggiati delle zone O ex abusive. Parliamo di aree di cessione, conseguenti all’attuazione dei comparti edificatori, site nel cuore di quartieri ancora privi di servizi e destinate proprio alla realizzazione degli obiettivi pubblici previsti dai piani (centri culturali, parcheggi, verde attrezzato, piazze).
    L’azienda ha comunicato che dove l’ampiezza delle aree lo permetterà, si prevede la realizzazione, accanto alle nuove strutture che nasceranno nelle zone O, di parchi gioco per i bambini più piccoli, campi di calcio o basket per gli adolescenti, che vedrebbero così il mondo dei rifiuti con un occhio diverso, anche attraverso la realizzazione (pure questa parte del progetto) di percorsi didattici.
    Dobbiamo tener conto che il completamento del sistema degli interessi pubblici alla base dei piani delle zone O, che attualmente può avvenire solo attrezzando le aree di proprietà comunale, non è, per evidenti ragioni, perseguibile attraverso il finanziamento pubblico. Servono strumenti nuovi, che partendo dall’evidente fallimento della manovra urbanistica avviata nel 78, si pongano l’obiettivo di innalzare la qualità della vita di questi quartieri inserendo nuovi valori nel contesto urbano. E’ quindi evidente che portare i nuovi impianti Ama nelle uniche aree che possono essere messe in gioco per la riqualificazione dei tessuti periferici significa compromettere il futuro di questi quartieri. Tutto ciò sta avvenendo nella assoluta inconsapevolezza delle comunità che ci vivono.
    Chi oggi ha responsabilità di governo deve operare rapidamente per rendere sostenibile il programma di potenziamento degli impianti Ama e, allo stesso tempo, per dare risposte ai cittadini della periferia che, come tutti gli altri, chiedono una città più pulita ed efficiente, ma anche parchi pubblici, piazze e servizi di quartiere.

  2. Sì però fate qualcosa… La situazione sei rifiuti sta per diventare grave.
    Cassonetti stracolmi. Differenziata non fatta. Degrado

  3. Rifiuti a Santa Cornelia, Campo Nomadi autorizzato in via Tiberina, centri di autodemolizione a Osteria Nuova; come al solito in campagna elettorale tanto il PD che il M5Stelle hanno parlato di rigenerazione urbana, sociale e culturale della periferia, ma in realtà questa continua ad essere la pattumiera del centro; certamente anche la periferia deve farsi carico della sua quota parte delle criticità della città , ma non può essere la discarica di tutti i problemi della città. La sindaca Raggi ( e il neo Presidente Municipale) ha vinto proprio grazie all’enorme consenso ottenuto nelle periferie romane, se vuole veramente dare un segnale di cambiamento inizi ad alleggerire alcuni quartieri ( vedi appunto il caso di Prima Porta) dall’eccessiva concentrazione di criticità che vi sono state riversate scientemente dalle precedenti amministrazioni ( vedi la scelta del campo nomadi in via Tiberina voluta della Giunta Veltroni). Solo così quel consenso per il M5S potrà essere confermato alle prossime elezioni. In caso contrario anche il M5S sarà stata una meteora nel panorama politico .

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