
S’è schiuso l’uovo. Grazie al Campidoglio e alla produzione del film “Angry Birds”, nelle sale italiane dal 15 giugno, possiamo affermare che mai pacchianata peggiore è stata realizzata a Ponte Milvio.
Negli ultimi anni la location del plateatico della Torretta Valadier è stata usata sempre e solo come palcoscenico di eventi che nulla hanno a che vedere con la valenza storico-culturale del sito. Un set dove allestire di tutto, quasi sempre grazie al gabinetto del sindaco di turno che ha concesso i nulla osta. Vogliamo ricordarli? Ce n’è per tutte le recenti amministrazioni capitoline.
Giugno 2007, il panem et circenses degli incontri di boxe; ottobre 2007, il red-carpet di carboni ardenti sul quale far cimentare i piedi nudi di un assessore locale; gennaio 2008, la bolla del grande fratello; giugno 2008, la finale del Red Bull Street Style; ottobre 2008, cinque tendoni con decine di banchi con gadgets elettronici e cineserie; ottobre 2010, la grande giostra della Nissan; aprile 2012, il grande cubo in tubolari e legno per la Mini Ray Line; gennaio 2014, il gelatone della Winner Taco; novembre 2014, la grande palla della Smart. Solo per citarne alcuni.
Ricchi premi e cotillon dozzinali a contorno di enormi totem innalzati al dio della pubblicità a dieci metri dal Ponte più antico di Roma.
Credevamo di aver toccato il fondo ma il peggio non è mai morto.
Una settimana fa un enorme uovo chiuso è comparso al solito posto guardato a vista da un’auto parcheggiata là dove neanche una bici potrebbe starci. Ci abbiamo scherzato su, ne abbiamo svelato in anticipo le finalità pensando che finisse lì. Ci siamo sbagliati.
Da un giorno l’uovo si è schiuso facendo emergere un pulcino rosso che grida vendetta per l’oltraggio alla storia di questo spicchio di romanità.
E’ e sarà sempre questo il destino di Ponte Milvio?
Se Costantino millesettecento anni fa e più avesse poco poco presagito il destino al quale sarebbe stato condannato Ponte Milvio dalle amministrazioni capitoline nel silenzio della Sovrintendenza ai Beni Culturali e Artistici della città di certo non avrebbe detto in hoc signo vinces ma più realisticamente: in hoc signo perdes.
Claudio Cafasso
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Claudio, hai ragione a scrivere che il peggio non è mai morto. Speriamo sia l’ultima pagliacciata. Quello che mi meraviglia molto è il silenzio della sovrintendenza; mi sgomenta proprio.
quando parla il dio denaro..non mi sorprende piu nulla.Se almeno i soldi presi da questi sponsor di cattivo gusto estetico e di significato, fossero spesi per la salvaguardia la sicurezza e il decoro del quartiere..allora si potrebbe anche “chiudere un occhio”….e pareggiare momentaneamente i conti, riservandoci pero,nel futuro,di scegliere sponsor piu consoni al luogo.
Io, se posso, sarei proprio contrario e basta. Senza augurarsi un miglior uso dei soldi incassati (quanti? Da chi?). Certe cose non vanno fatte perché non sono consone al luogo, non perché “pagano poco”. Resta poi da capire quale sia la considerazione che i vari gradi della P.A. hanno dell’area, troppo spesso abbandonata alla mercé di interessi “particolari”, alla “disattenzione” di chi dovrebbe tutelarla, ed all’inciviltà di chi la frequenta. Emblematico il veicolo accanto all’uovo, parcheggiato in divieto.
Idea (pubblicità) carina, ma in un posto decisamente sbagliato. Magari davanti ad una sala cinematografica sarebbe stata apprezzata, ma in questo luogo è un insulto alla storia, come lo sono anche le persone che devastano Ponte Milvio il ”sabato sera”.
DICEMBRE 2015
“….la piazza di Ponte Milvio meritava di essere rivalutata, dopo anni in cui è stata protagonista delle iniziative più degradanti.
Per non parlare dell’utilizzo improprio, spesso per fini commerciali, di monumenti dall’inestimabile valore storico, come quelli presenti a Ponte Milvio…..”
(cit. Presidente Commissione Commercio XV Municipio)
FANTASTICI….GRAZIE…..!!!
mamma mia che criticoni è solo una trovata pubblicitaria passeggera carina e giovanile, io lo trovo simpatico e piacevole..possibile che ogni novità seppur non distruttiva venga così denigrata? bah non vi capisco sinceramente. Non duole a nessuno ne offende nessuno, a molte persone sopratutto ai piu giovani tira un sorriso ed allora..
E quella per lei sarebbe una novità simpatica a piacevole ?? Evidentemente per lei storia, cultura, arte, tradzione, tutela del patrimonio architettonico-artistico sono parole senza significato mentre per noi abitanti di Ponte Milvio significano tutto, sono la storia del nostro bellissimo Ponte e della nostra piazza.
vedo che cerca di offendere con polemica, parla addirittura al plurale come se Lei fosse tutti gli abitanti della zona, ha vari aggettivi la patologia. Comunque non credo che la storia, la cultura, l’arte etc vengano intaccati minimamente da un pulcino rosso ma piuttosto da molte altre cose. Le ricordo che Ponte Milvio è sempre stata una zona abbastanza popolare e mal frequentata fin un decennio fa..li c’erano solo zingari, prostitute, trans, degrado, il mercato etc..negli ultimi anni grazie alla movida ed ai film è diventata un pò di moda e si è rinnovata, forse le piaceva com’era prima e vorrebbe tornare al passato..mi ricordo che da sempre Ponte Milvio era la parte povera e denigrata vicino alla ricca Vigna Clara. Lo è ancora ma meno e ne sono contenta ovviamente. Bisogna girare il mondo per aprire la mente e non rimanere rinchiusi nella mentalità che Roma ti porta ad avere, chiusa e provinciale. Abito qui da 60 anni e sono per il progresso non per il regresso mantenendo il passato ma quello bello non quello squallido.
Non mi risulta averla offesa, se lei ha un animo così suscettibile non so che farle. Io ho 38 anni sono nata e cresciuta a Ponte Milvio dove vivo ancora con i miei genitori e dubito molto che lei abiti qui da 60 anni perchè non è per niente vero che fino a dieci anni fa c’erano zingari, prostitute, trans e degrado, qui non ci sono mai stati e questo è il segno che lei abita da un’altra parte. Se parlo al plurale è perchè interpreto il pensiero degli amici e di chi abita qui, noi ci vediamo e parliamo tutte le sere e se anche le sembrerà strano viaggiamo pure e un pupazzone brutto come quello a Parigi o a Londra non l’avrebbero messo mai stia tranquilla. Ah, ultima cosa signora mia quando parlavo di storia e di cultura, arte e di tutela del patrimonio architettonico-artistico ovviamente mi riferivo a Ponte Milvio inteso come Ponte + Torretta e non all’intero quartiere. Tanti saluti.
Se lei apprezza così tanto questa “bella novità”… il fatto che “non ci capisca” è un (minimo) conforto per “noi”.
lei è da sempre polemico su tutto, il fatto che non si possa accettare un opinione diversa dalla sua e Vostra visto che si fa forza col gruppo dice molto. Io tengo la mia opinione e non offendo le altre. Penso di aver capito chi è lei. buona serata
Sapete come si dice? Tutti hanno ragione, nessuno ha ragione.
Il fatto è che sono daccordo un pò con tutte e due le opinioni, e per me ogni cosa è una novità, il Pulcinone è grazioso e strappa un sorriso, isolato………. grazioso.
leosc