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Comitato Via Gradoli: “Nessuno potrà dire non lo sapevo”

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Galvanica Bruni

Il Comitato per via Gradoli denuncia per l’ennesima volta la situazione di grave pericolo esistente nella via a causa dell’uso di bombole in locali interrati e seminterrati.

“Con riferimento all’esplosione, causa fuga di gas, nella palazzina dormitorio alla Rustica, il Comitato – si legge in una nota – ha segnalato per l’ennesima volta al Direttore Apicale del XV Municipio e al Presidente Daniele Torquati il grave pericolo per la sicurezza che incombe sui residenti di via Gradoli proprio in merito alle violazioni sulle normative antincendio.
Solo la casualità e la buona sorte ha impedito per tre volte che la “stampa” titolasse sulla “tragedia annunciata” dopo episodi analoghi avvenuti in via Gradoli nel giugno 2015, presso il civico 96,  nel novembre e dicembre 2009 con esplosione e principio di incendio, rispettivamente ai civici 35 e 96.”

Continua a leggere sotto l‘annuncio

“A seguito di tali accadimenti – continua la nota – il Comitato ha più volte  fatto presente all’Ufficio Tecnico del XV Municipio e al vertice politico del medesimo il perdurante uso  delle bombole GPL nei locali abusivamente ricavati e destinati ad uso abitativo presso i piani seminterrati e interrati, richiedendo l’emanazione di un provvedimento di diffida, come richiesto specificatamente dalla Polizia di Roma Capitale il maggio 2010.
Tutte le richieste formulate con numerose lettere (aprile 2011; giugno,luglio, ottobre 2013; marzo e due volte in agosto 2014) e nel corso delle sedute della Commissione Urbanistica-Edilizia sono rimaste senza riscontro. Ricordiamo anche che analoga richiesta  era stata sollecitata con carattere di urgenza da alcuni condomini del civico 96 in febbraio 2012.”

“Abbiamo, pertanto, richiesto l’emanazione del suddetto provvedimento, unitamente a tutti gli altri di pertinenza della Direzione Tecnica del Municipio, anch’essi invano più volte reclamati. Trattasi, questi ultimi, di atti dovuti e necessari per porre fine allo sfruttamento da parte del “mondo di sopra” (speculatori senza scrupoli) in danno del “mondo di sotto” (popolo degli scantinati).
A buon intenditor – conclude il Comitato – poche parole.”

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22 COMMENTI

  1. Gli articoli di stampa sull’esplosione della palazzina dormitorio alla Rustica descrivono una situazione di speculazione e degrado abitativo sovrapponibile a quella esistente nei famigerati loculi di via Gradoli e in altre zone del XV Municipio, a tutti ben note: unità immobiliari nel piano seminterrato abusivamente destinate ad uso abitativo, locate a famiglie di cittadini extracomunitari con relativi proprietaro e capobastone locale deputati al miserabile sfruttamento.
    Note a tutti, tranne agli Uffici Tecnici del Municipio, presidente, assessori e consiglieri di maggioranza e di finta opposizione.

  2. cari amici e condomini di via gradoli,abbiamo una grande opportunità ,mandare a casa questa giunta che poco o nulla ha fatto per togliere il degrado dalla nostra via,infischiandosene delle delibere passate .MANDIAMOLI A CASA QUESTI DELLA NOSTRA CIRCOSCRIZIONE.

  3. Non ho capito bene che interessi ci sono a non far niente ma dico niente per poter risolvere una volta per tutte la situazione in via Gradoli…. Solo spot elettorali ma poi non cambia mai niente , speriamo bene in questi nuovi amministratori che verrano che spero non siano dentro il sistema ma fuori a protezione delle persone oneste …
    N.b un grazie speciale al presidente del comitato che rischia tutti i giorni di persona solo per cercare di essere un buon cittadino e cercare di portare legalità e tranquillità nella nostra via.

  4. Ci sono sicuramente interessi della solita cricca perchè non è possibile che dopo le tante denunce, da parte del Comitato, che ha più volte segnalato all’ Ufficio Tecnico del XV Municipio l’ uso delle bombole GPL nei locali interrati, abusivamente ricavati e destinati ad uso abitativo, che l’organo politico non faccia nulla per risolvere una volta per tutte questo grave problema di NON SICUREZZA per i cittadini che vivono nelle palazzine incriminate. Probabilmente aspettano che succeda qualcosa di grave, prima di muoversi ?? E’ una domanda che mi sono fatta spesso negli ultimi anni.
    Volevo anche io ringraziare il Presidente del Comitato, che è sempre vigile, anche se rischia tutti i giorni in prima persona. Grazie Lucio.

  5. Esatto Lucio Maria, per non dire poi non sapevamo ricordiamo le zone del nostro municipio in cui speculatori senza scrupoli hanno trasformato garage, cantine e loculi in unità abitative con grave pericolo per la sicurezza dei residenti causati dalla presenza di bombole a gas ed impianti totalmente fuori norma:

    – Via Gradoli
    – Via Mastrigli
    – Largo Sperlonga/Ischia di Castro

    Al riguardo riporto qui le risposte che diedero i candidati presidente 3 anni fa: ognuno si faccia la propria idea.

    https://www.vignaclarablog.it/2013051523098/degrado-abitativo-via-gradoli-dintorni-rispondono-candidati-presidente-xv/

  6. Ringrazio per la condivisione e la solidarietà espressa su codesto blog e sull’account del Comitato.
    Ricordo che oltre al sottoscritto, nel tempo, si sono esposti numerosi altri membri del comitato, subendone gravi conseguenze: danneggiamenti, minaccie dirette e anonime, intimidazioni, ingiurie.
    Alcuni sono stati costretti a lasciare la via vendendo o locando la proprietà abitativa, altri si sono defilati per timore di subire analoghe vessazioni.
    Voglio ancora una volta ricordare che tra la competenze della Direzione Tecnica- Ufficio Urbanistica- Edilizia Privata dei Municipi figurano, tra le altre, la disciplina edilizia, la demolizione delle opere abusive e le attestazioni di idoneità alloggiativa. Su tutte queste il comitato ha reclamato e preteso e continua a pretendere gli interventi previsti dalle normative Urbanistiche, in particolare quelle del T.U.E (Tesco Unico Edilizio). In via Gradoli i provvedimenti emessi sono stati vicini allo zero e così credo nelle altre zone degradate indicate da Simone.
    Risulta evidente che gli interessi delle varie “cricche” vanno ben oltre il profitto derivante dalla semplice locazione del “loculo” e si estendono a tutta la filiera del malaffare che lucra sui più deboli e bisognosi. Trattasi di veri e propri “comitati d’affari” che godono della copertura trasversale delle rappresentanze politiche locali e nazionali, non solo di governo ma anche di presunta opposizione.
    Da questo si può comprendere la ragione del “muro di gomma”.

    • CARI POLITICANTI DI DESTRA E SINISTRA BASTEREBBE FAR RISPETTARE LE REGOLE LE BOMBOLE SOTTO TERRA NON CI POSSONO STARE , MA DOBBIAMO ASPETTARE CHE SIA IL MORTO , GRAZIE A LUCIO

  7. Bombola o non Bombola,ci scapperanno presto altri morti in via Gradoli,cosi’ vogliono,terra di nessuno la e di illegalita’……si sa……

  8. solo quando ci scapperà il morto qualcuno si interesserà velocissimamente della cosa per poi far ritornare il problema degli abusi e locazioni illegali nel dimenticatoio…..
    amministrazione locale connivente e vergognosa….

  9. Degrado e’ anche l’affissione di volantini alle porte altrui e imbrattare le pareti condominiali con scritte stupide.
    Tutto questo accade in via Gradoli 65!!!!
    Il vandalo e’ convinto di agire in modo anonimo ma tutti sappiamo chi e’!!!!

  10. Concordo con il sig Vincenzo, da anni in via Gradoli 65 vengono imbrattate lenparetincondominiali con scritte stupide con l’utilizzo del pennarello rosso!!! Sarà sempre la solita cricca ??? Non credo proprio perché le cose che vengono scritte sono sempre le stesse e anche alle porte vengono affissi volantini con il solito testo non sempre riferito agli argomenti trattati in questo articolo !!! Ma mica siamo stupidì sappiamo chi si diverte a fare questi atti vandalici !!! Come mai il comitato tace e nessuno interviene ? Visto che imbrattano il civico 65??? Peccato che non posso pubblicare le foto qui ma le invierò al giornale chiede di la pubblicazione !!! Abbiamo accolto negli anni centinaia di foto e la scrittura è sempre la stessa dovremmo chiedere l’intervento di un perito grafologo forse !!! Ahimè in via Gradoli accade anche questo !!! Dal mio punto divisa questo è il vero degrado scritte e foglietti attaccati alle porte !!!

  11. Illustre Comitato una sana politica di bonifica dovrebbe iniziare con l’abbattimento delle verande abusivamente costruite e non condonate che sono un pugno nell’occhio per chi entra la prima volta nella suburra di Via Gradoli!!! I bassi Partenopei, contrariamente a quanto scritto, sono una caratteristica Napoletana visitata da tutti i turisti, il paragonare con via Gradoli è offensivo per i bassi Napoletani…

  12. In tema GPL può risultare utile la lettura della Relazione del Procuratore aggiunto di Milano dott.ssa Nunzia Gatto, scaricabile dal sito http://www.procura.milano.giustizia.it/files/direttiva-gas.pdf intitolata <> del 10 giugno 2015.
    In tale direttiva si legge che <>, e ancora – dopo aver evidenziato che il GPL presenta alcuni aspetti di pericolosità maggiori del gas comune (metano) – che tra i piu’ ricorrenti fattori di rischio vi sia <>.
    Visto che anche i VV.FF. hanno funzioni di Polizia Giudiziaria, e non solo relativamente ai luoghi di lavoro, può quindi essere opportuno un bell’esposto – oltre che alla ASL per gli aspetti sanitari e al Comando dei Vigili Urbani per gli aspetti edilizi di cui probabilmente già saranno stati messi a conoscenza – anche agli ufficiali del Corpo dei Vigili del Fuoco, ovvero ai loro Comandanti, segnalando le ipotetiche anomalie e le presunte irregolarità relative agli impianti GPL. Per motivi organizzativi e politici che facilmente si possono intuire i pompieri forse trovano meno difficoltà interne nello svolgimento di accertamenti di natura tecnica che possono costituire la premessa per provvedimenti successivi, giudiziari o amministrativi, che impattano direttamente sull’uso corretto degli spazi in questione. Cristiano Lorenzo KUSTERMANN – Capolista dei Radicali in XV Municipio (ph.d. in diritto pubblico Un. Tor Vergata)

  13. Mi scuso. Dimenticavo che le virgolette cancellano interi periodi una volta inviato il testo al blog… Nella ‘Direttiva della Procura della Repubblica di Milano in tema di tutela della pubblica incolumità – accertamento dei reati connessi all’utilizzo del gas combustibile e per uso domestico e similare’ del 10/6/2015 si legge tra l’altro:

    ‘La vigilanza e il controllo sulla sicurezza degli impianti-apparecchiature alimentati con bombole GPL spetta in via principale e prioritaria ai Vigili del Fuoco (art 46 d. lgs. 81/2008)’.

    E inoltre che tra i fattori di rischio per gli impianti GPL vi sia ‘la non corretta movimentazione delle bombole e lo stoccaggio di queste in luoghi non idonei (non sufficientemente arieggiati e ventilati) ovvero in locali situati al di sotto del piano stradale (sottoscala, cantine, magazzini interrati, ecc.)’.

  14. Illustri sig.ri Vincenzo e Antonio, perchè svicolate sugli atti vandalici dei volantini(!?) e glissate sul vero degrado abitativo e sulla sicurezza ?
    Non è che forse, per caso, avete qualche interesse sul mantenimento dello “status quo” ?
    Come diceva il defunto senatore a vita ” a pensar male……”.
    Intanto per cominciare potreste proporre ai tour operetors di inserire nei loro pacchetti la visita guidata agli scantinati di via Gradoli.

  15. A C.L. Kustermann: Gli esposti sono stati fatti da tempo (2007!), almeno per uno dei condomini della strada, sia alla ASL che ai Vigili del Fuoco… ma si continua imperterriti a impiegare le bombole di gpl in locali assolutamente non idonei! Ci vuole una seria iniziativa politica (invocata da tempo e mai arrivata); saluti

  16. Il Comitato ha fatto molto per la via e potrebbe fare anche di più se i cittadini non si mettessero le pantofole e chiudessero dentro casa a fare gli affari propri. Il problema della via è che siamo in pochi (Lucio in primis) e quasi sempre gli stessi a rompere le scatole, rischiando anche in prima persona, e questo oltre che ingiusto e triste non porta ai risultati sperati. Se tanti cittadini della via facessero qualcosa, anche ad esempio mandando una mail al Presidente Torquati, senz’altro qualcosa cambierebbe. Ricordo che a via gradoli vivono 3000 persone basterebbe il 10% per mettere un pò di pressione a questi politici da quattro soldi che sanno solo fare promesse poco prima delle elezioni e poi appena eletti scomparire. Ci erano state fatte tante promesse, belle parole disperse nel vento. In altri paesi una situazione come via gradoli non esisterebbe e tutti i furbi di quartiere verrebbero denunciati e puniti severamente ma siamo in Italia e se non cambia mai nulla anche gli italiani hanno le loro colpe, eccome se ce l’hanno.

  17. AVVISO – gentili lettori di via Gradoli, alcuni di voi stanno postando numerosi commenti (che non abbiamo pubblicato e che non pubblicheremo in futuro) su “beghe” di natura condominiale (verande chiuse, scale sporche, scritte sui muri etc) il cui posto per essere risolte è nell’ambito di un’assemblea di condomini e non sulle pagine di un giornale.
    Vi invitiamo quindi ad attenervi al tema trattato in questa pagina: la sicurezza. Ogni altro commento non attinente all’argomento discusso, come peraltro da sempre scritto nelle nostre regole, non verrà pubblicato.
    Grazie. Cordiali saluti,
    La Redazione

  18. Ma io mi domando se l’uso delle bombole a GPL è pericoloso e quindi illegale, come mai l’ Italgas a questi monolocali ha anche portato il gas?

  19. Gentile Silvio, non sono ENI gas o altre aziende che concedono le utenze ai loculi interrati:
    non si tratta di gas metano, ma di bombole GPL, essendo il propano il componente principale.
    Bombole che vengono rifornite a domicilio dai normali rivenditori.

  20. Questa mattina nel corso della trasmissione “Buongiorno Regione” del TGR 3 Lazio
    è stato trasmesso un servizio giornalistico sulla degradante situazione dei loculi presenti
    in via Gradoli, con filmato nei miserabili e fatiscenti cunicoli e intervista al presidente del Comitato.
    Coloro che volessero avere un’idea sulle reali condizioni di degrado, da domani, e per
    una settimana, possono vedere il servizio sul sito http://www.rai.tv nella sezione RAI Replay.
    La visione è particolarmente raccomandata alle rappresentanze elettive e ai candidati presidenti del Municipio XV.
    Nessuno potrà di dire non ho visto !

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