Home CRONACA Vittorio non c’è più. Morto nell’incidente in via Cassia Antica

Vittorio non c’è più. Morto nell’incidente in via Cassia Antica

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Si chiamava Vittorio Trombetti, 19 anni compiuti lo scorso gennaio. Amava lo sport, si dedicava ad attività sociali con So.r.te, associazione di solidarietà romana sul territorio, era venerato dai genitori e dagli amici, “era un vero compagno dentro e fuori il campo, una grandissima persona” come lo definisce un suo amico in queste ore.

Vittorio è morto ieri, ha chiusogli occhi nell’Ospedale Villa San Pietro dove era stato trasportato subito dopo il tragico incidente di cui è rimasto vittima in via Cassia Antica, in sella al suo scooter, nel primo pomeriggio di lunedì 2 maggio.  Un incidente dalla dinamica assurda, forse frutto di distrazione.

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Sono ancora tanti i morti sulle strade, sono troppi i giovani che lasciano i loro genitori a piangerli. Una mattanza le cui dimensioni potrebbero ridursi riducendo la velocità dei nostri mezzi, facendo più attenzione alla strada, non usando il telefono, non chattando o sbirciando facebook mentre si guida. Un post in meno potrebbe valere una vita in più.
Ma intanto Vittorio se n’è andato. Per un brutto incidente, per un brutto scherzo della vita.
La vita a volte lo fa, gioca dei brutti scherzi. La vita è un brivido, è un attimo, è tutta un gioco” scrive sulla pagina facebook di Vittorio una sua amica nel lanciargli l’ultimo saluto.

AGGIORNAMENTO – giovedì 5 maggio si sono tenuti i funerali: leggi qui

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29 COMMENTI

    • Ho avuto occasione di conoscere Vittorio a febbraio durante una vacanza in Lapponia e sono rimasta incantata da questo ragazzo gentile educato di una solarità sconvolgente.
      Sono molto addolorata per il triste destino per questo angelo prematuramente andato in cielo . Non esistono parole di conforto per la famiglia. Un abbraccio ad Andrea, Betta e Giuseppe. Luisa Ciancabilla.

  1. Che tu possa non riposare mai più, che il rimorso per ciò che la tua disattenzione e incoscienza ha prodotto ti perseguiti per il resto della tua miserabile vita. Addio a un giovane angelo che non meritava questa fine assurda e senza senso, non ci sono parole solo tanta vicinanza per una famiglia che dovrà affrontare l’inaffrontabile

  2. noooo!!sono passata ieri appena accaduto l’ incidente e lui era li a terra con gli occhi aperti…ho pregato che non fosse grave…e invece.. riposa in pace giovane ragazzo!!!

      • Si, assolutamente si, era cosciente, e lo era anche quando stava in sala rossa dell’ospedale San Pietro. Non ci capacitiamo a questa assurda storia. Si, è vero che è il nostro lavoro, ma quando si tratta di un ragazzo, che nello specifico potrebbe essere mio figlio, allora le cose cambiano. Sto male da quel giorno, eppure dopo 30 anni di servizio nè ho viste. Avrei voluto abbracciare i genitori, ma credo sarebbe stato un gesto invasivo.

        • Era destino che andasse così, anche se fa male da morire, poi sapere che è stato cosciente fino all’intervento…

          • Ribadisco e ti prego di credermi. Personalmente sto ancora male. Poi, certa gente, e parlo della signora della matiz, non dovrebbe andare in giro ad ammazzare la gente. Sono per questo motivo molto ma molto incaz……….!!!!!!! Ad ogni modo vorrei contattare i genitori del ragazzo per abbracciarli.

        • Ma la signora si è resa conto di quello che ha fatto? Era distratta per via del cellulare? Per un’imprudenza o per la fretta di fare qualcosa, ora il mio amico non c’è più. Ad ogni modo domani ci saranno i funerali se le interessa.

        • Sono la mamma di un suo amico …… Adesso stanno andando di tutti i ragazzi e tutti al suo funerale ……. Può contattare su FB uno dei tanti ragazzi che amavano Vittorio , e loro lo metteranno in contatto con i genitori . Grazie X tutta L anima e il sentimento che ha , e per il suo lavoro che è’ una missione così spesso terribile e tanto dolorosa …… Costanza

        • Sono un’amica di famiglia e mio figlio era un caro amico di Vitto. Li farebbe felici se volesse parlare con loro. Lo hanno fatto anche con il medico che ha tentato di salvarlo.
          Può contattare me se vuole.
          Grazie per la sua sensibilità e per tutto quello che ha fatto per lui.

    • Sono ancora incredula, era un mio amico… ma quando l’avete soccorso rispondeva? era cosciente?…cioè dava speranza che si poteva salvare?

  3. Non lo conoscevo, ma conosco bene il papà e la mamma di Elisabetta, per immaginare come Vittorio sia stato un ragazzo meraviglioso, generoso, affettuoso e solare con tutti. Io, cugino di Paola, mi associo al loro incommensurabile dolore, li abbraccio forte a me, nell’attesa di esprimere loro personalmente, con Maria Teresa, nei funerali di giovedì, tutta la nostra umana, profondamente commossa solidarietà, anche a nome delle mie sorelle Maria Rita, Patrizia e di mio fratello Franco.

  4. notizia tristissima – questa volta viene riportato un taglio di corsia per entrare dal benzinaio ma vi assicuro che moltissime volte ho rischiato transitando in moto, per autovetture che entrando da Via Pareto e da Via di Villa Lauchli giravano a sinistra (in fretta e furia consci dell’infrazione grave e pericolosa).
    Non ho mai visto un vigile nei due incroci. Credo sia uno dei punti più pericolosi visto anche il movimento da via di Villa Lauchli in coincidenza con entrata/uscita dalla scuola. Soluzioni ??

  5. Ho due figli di 16 e 18 anni: il piccolo quel giorno era li, davanti al benzinaio, ad aspettare l’autobus per tornare a casa da scuola. Mio figlio grande ha frequentato la stessa scuola di Vittorio e la stessa scuola calcio,. Quando abbiamo saputo, ieri dai giornali, che quel ragazzo era Vittorio la nostra famiglia è caduta nella disperazione. Non posso neanche immaginare cosa stia provando la famiglia. Li abbracciamo e preghiamo per loro che possano trovare un po’ di pace come sicuramente l’ha trovata Vittorio.
    Stefania, Andrea e Alessandro.

  6. Ho visto crescere Vittorio dall’età di tre anni, conosco bene la Famiglia Trombetti, sono scosso e addolorato per quanto accaduto.

  7. Betta, non ci sono parole…. è troppo…. tuo figlio era bellissimo, dal futuro radioso e luminoso….. ora solo lacrime. Sono straziata nell’animo, spero solo che la tua meravigliosa famiglia trovi la forza di sopravvivere a tutto questo dolore.
    Vittorio adesso riposa eternamente giovane nella pace del Signore.
    Nenè con Marco e Lucilla

  8. Sono passato di lì mentre i vigili facevano i rilievi. Una volta ho assistito ad una dinamica simile, per fortuna senza gravi conseguenze. Una macchina ha svoltato all’improvviso per entrare nel benzinaio senza neppure mettere la freccia, una moto la stava sorpassando. Troppi morti sulla Cassia, in quel tratto almeno due negli ultimi tempi.

  9. Ho ancora i suoi occhi nei miei…steso li per terra. Non conoscevo Vittorio, la sua famiglia, i suoi amici, il suo mondo …l’unica parola che ho in mente è “Forza” Ho perso mia figlia 23 anni fa e conosco il dolore inimmaginabile ed indescrivibile che vivono e vivranno la mamma, il papà e tutti coloro che lo amano e lo ameranno. Ciao ragazzo dagli occhi belli

  10. Vittorio era andato in Scozia qualche anno fa con mio figlio Tommaso, accompagnati dalla professoressa Mary Greco.il cui figlio era amico di Vittorio. Io e la mia famiglia abbracciamo i genitori, gli amici e tutti coloro che hanno voluto bene a quest’angelo. Volato via troppo presto.

  11. Sono stata una sua insegnante e sono tre giorni che non riesco a pensare o a parlare di lui senza che mi scenda una lacrima. Il giorno dopo l’incidente è stato durissimo entrare in classe e guardare negli occhi ragazzi della sua stessa età……..ho pianto ,ho pianto tantissimo perchè veramente Vittorio non era proprio un ragazzo qualunque: sempre sorridente, solare ,scherzoso mai arrabbiato, si impegnava molto seriamente in tutto ciò che faceva sempre con grande onestà e determinazione. Non potevi guardarlo senza sorridergli perchè quei suoi occhi, di cui tanto parlano i soccorritori, erano pieni di una bontà immensa e una dolcezza infinita ed esprimevano una gioia di vita così forte da essere contagiosa. Un saluto a te Vittorio ,piccolo angelo, e un abbraccio grandissimo a tuo fratello Giuseppe, di cui parlavi spesso con grande orgoglio , a tua madre e a tuo padre che sono due veri gran genitori. Che Dio vi dia la forza di sopportare l’insopportabile. Con grande affetto Rossana Di Tommaso

  12. Siamo Profondamente addolorati .un caldo abbraccio ad Elisabetta . E con tutto il cuore siamo vicini a Vittorio e Paola . Famiglia Dedel .

  13. Io sono un caro amico di Giuseppe, il fratello di Vittorio. Anch’io conoscevo Vittorio, di sicuro non bene tanto quanto lo conoscevate voi altri, ma ciò non importa. Quello che a me ferisce profondamente al cuore è anche solamente il fatto stesso che a morire sia un ragazzo così giovane, all’ultimo anno della sua adolescenza, che aveva dinnanzi a sé una vita e un futuro da realizzare al meglio. Mentre, al contempo, mi ritengo personalmente assai infuriato e indignato nei confronti della signora alla guida della Matiz azzurra, per aver fatto una manovra molto pericolosa che è costata la vita al povero Vittorio. Adesso io non solo faccio le mie più affettuose condoglianze, sia alla madre Betta che al padre Andrea, ma faccio tutto quanto è nelle mie possibilità per stare vicino al mio amico Giuseppe in questo tragico momento della sua vita che sta vivendo, quale la perdita di un fratello, per dimostrargli tutto il bene che gli voglio.

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