Quindici giorni di lavori per bonificare un tratto interrato, laddove c’era il deposito di carburante di una pompa di benzina dismessa da diversi anni, poi due settimane di buio per i residenti di via Orti della Farnesina e via Duchi di Castro. Arduo non cogliere il nesso fra le due cose e, intanto, nove lampioni restano ancora spenti.
In via Orti della Farnesina, in prossimità del civico 11, c’era un distributore di benzina della FINA, chiuso e smantellato ormai da diversi anni.
Il tratto di terra sottostante, laddove era posizionato il deposito di carburante, è stato oggetto alcuni mesi fa dell’attenzione di una ditta per capire se ci fosse bisogno di una bonifica ambientale.
Con tutta evidenza si decise che si doveva intervenire e, verso la fine di novembre, sono partiti i lavori di sbancamento e sostituzione della terra.
Da quando, all’inizio di dicembre, quei lavori sono terminati, una parte di via Orti della Farnesina (dal civico 11, appunto, fino al cavalcavia dell’Olimpica) e tutta via Duchi di Castro sono completamente al buio, per un totale di nove lampioni spenti.
Difficile, come dicevamo all’inizio, negare il rapporto di causa ed effetto fra le due cose.
Nel frattempo i residenti, preoccupati per la mancanza di sicurezza e per i marciapiedi che nell’oscurità assoluta nascondono i soliti difetti e altre “sorprese” non proprio gradite, auspicano che il problema venga risolto al più presto.
Giovanni Berti
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sono d’acordo il disagio è grande anche per chi vi passa con la macchina e da Via della Farnesina deve immettersi su Via deli orti. Certe trascuratezze dovrebbero non verificarsi e spero che il Municipio si faccia parte attiva per superarle.