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Il de profundis della Ferrovia Roma Nord

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orariotreni.jpgIl nuovo orario in vigore dal 14 settembre sulla Ferrovia Roma Nord, già oggetto di pesanti critiche, si sta dimostrando totalmente inadeguato alle esigenze degli utenti, anzi, come afferma il presidente del Comitato Pendolari, “si sta confermando come il funerale della Roma nord perché disincentiva l’uso del treno dalla stazione Montebello in su.”

E’ caustico ma deciso Fabrizio Bonanni nello scrivere sul sito del Comitato che “il pendolare è sempre più danneggiato da un servizio pubblico che invece di mettere al centro lui e le sue esigenze (visto che paga) lo relega a semplice comparsa. Da quando è in vigore questo maledetto orario le consolari in ingresso Flaminia e cassia sono bloccate dalle 7 di mattina.”

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Perchè mai? La spiegazione di Bonanni è semplice: “gli utenti prendono l’auto perché non si fidano più del treno. Che fosse questo lo scopo di gestore e proprietario per incentivare il trasporto su gomma? Avessimo consolari a 3 corsie forse sarebbe stato comprensibile ma invece abbiamo due stradine che a malapena contengono il traffico locale.”

Secondo il Comitato, “Ogni giorno saltano decine di corse urbane, alcune annunciate sul sito (come stamattina), altre mascherate con le soppressioni. E pensare – sottolinea sarcasticamente Bonanni – che il giorno dell’entrata in vigore del nuovo orario Atac fece uscire un comunicato in cui si parla di ben 10 corse urbane in più. Nel frattempo gli utenti sono costretti a fare i salti mortali, attraversando pericolosamente i binari per uscire dalla stazione di Flaminio quando arrivano a Roma. Se non si ripristina in fretta un orario degno, con magari meno corse,ma certe in partenza e senza ritardi o soppressioni, senza punti di rottura, si rischia di avere la forza pubblica a Flaminio e a Montebello tutte le sere: la rabbia del pendolare – conclude Bonanni – è diventata, giustamente, incontenibile.”

A breve il Comitato si incontrerà con ATAC e Regione Lazio per discutere di tutti i problemi derivanti dal nuovo orario. “Tra 80 giorni inizia pure il Giubileo e siamo sicuri – sostiene il Comitato – che il gestore non ha la minima idea di cosa accadrà sulla Roma Viterbo”. Da qui l’invito ai pendolari, agli oltre duemila iscritti all’attivissima pagina facebook: “Continuate a farci pervenire i moduli di reclamo via e-mail che li leggeremo davanti a loro; poi pensiamo alle soluzioni reali da mettere in campo da subito, altrimenti non ne usciamo vivi”.

Ilaria Galateria

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