Era andato al cimitero a visitare la tomba di famiglia, ma, mentre puliva le lapidi, una grata ha ceduto e lui è precipitato a tre metri di profondità, vicino ai resti dei suoi famigliari, rompendosi una caviglia. È accaduto al cimitero Flaminio di Prima Porta a un uomo di 70 anni.
Fortunatamente, nonostante il dolore, non si è perso d’animo. Preso il cellulare ha chiamato il 112 e dopo pochi minuti sul posto sono giunti i carabinieri della stazione di Prima Porta e i vigili del fuoco che, arrivati sul posto con due squadre, sono scesi nella buca profonda circa 3 metri, hanno immobilizzato la caviglia del 70enne e l’hanno riportato in superficie.
L’uomo è stato quindi trasferito all’ospedale San Filippo Neri, le sue condizioni non sono gravi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA