Dopo essere scesi in strada, al diffondersi della notizia dell’arrivo del centinaio di profughi destinati ad essere ospitati nell’ex scuola Socrate, residenti e manifestanti di Casale San Nicola si apprestano a dare il via all’assemblea in un clima di calma. Nel frattempo, almeno fino alle 21, la notizia è risultata essere infondata.
Dopo aver parzialmente tentato di impedire l’accesso al viale con balle di fieno e un bus col triangolo a pochi metri, come dire “è guasto” (leggi qui) la situazione è tornata sotto controllo.
“Il pullman si trova sulla strada perché era guasto”, dichiara una presente, ma poco dopo il motore viene acceso e il mezzo si sposta di pochi metri.
I presenti ribadiscono che la riunione del presidio, indetta per le 21, manterrà toni sereni e servirà solo a confrontarsi sulla decisione adottata dal Prefetto Gabrielli riguardo al Socrate, resa nota questa mattina da un post su facebook (leggi qui) dal presidente del XIV Municipio, Valerio Barletta.
Sul posto sono comunque presenti due jeep della Polizia di Stato con circa otto agenti.
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Peccato che a farne le spese , al momento, sono i residenti, costretti a fare lo slalom tra auto e pullman improvvisamente guasti tutti insieme (si sa il caldo offusca i motori oltre ai cervelli), creando oggettive situazioni di pericolo, in particolare davanti al presidio dove la carreggiata è ridotta, in curva, a una sola corsia. A questo punto perché non organizzare una puntata di giochi senza frontiere ? Gli elementi ci sono tutti……