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Rifiuti, 242 multe in 5 mesi elevate da AMA nel XV Municipio

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immagine di repertorio
Galvanica Bruni

242 multe elevate dagli accertatori AMA nel XV Municipio da inizio gennaio a fine maggio. Questo il magro “bottino”, una media di 1,6 multe al giorno in un territorio ferito quotidianamente da abbandono di rifiuti, da mini e grandi discariche, da marciapiedi invasi da deiezioni canine. In quanti e dove siano andati gli accertatori non si sa.

Quello che si sa lo si apprende da una nota di Daniele Torquati, Presidente del XV Municipio, e di Marcello Ribera, Presidente della Commissione Ambiente, che ricordano che “a partire da gennaio 2015, l’Amministrazione capitolina ha incrementato l’attività di prevenzione e controllo degli accertatori Ama, operatori con il compito di dialogare con i cittadini per evitare l’errato inserimento delle singole tipologie di rifiuti e sanzionare le situazioni di degrado, illegalità, abbandono di rifiuti o errato conferimento”.

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“Questa maggiore attività degli accertatori – sottolineano i due amministratori del XV – ha portato ad un numero di sanzioni di gran lunga più elevato rispetto a quanto avvenuto in passato”; ma se questo è il risultato, vien da dire, c’è da chiedersi quale attività di prevenzione e repressione sia mai avvenuta negli anni scorsi.

Dove e quando sono state elevate le multe, quali i quartieri più colpiti dall’inciviltà? Questo non viene detto anche se poi non fa molto la differenza. Stando alle foto e alle documentazioni che vengono postate ogni giorno su facebook il fenomeno appare diffuso ovunque. A parlare sono dunque i numeri forniti da Torquati e Ribera che si riferiscono “al periodo compreso tra l’1 gennaio e il 29 maggio 2015”.

Vediamoli in dettaglio. Su 242 multe una sola (0,4%) è stata elevata per mancata raccolta di deiezioni animali; due (0,8%) per abbandono generico; tre (1,2%) per errato utilizzo/danneggiamento di contenitori; tredici (5,3%) per abbandono di rifiuti, centosei (44%) per errato conferimento di rifiuto, insomma per aver sbagliato cassonetto.
A primeggiare è la multa più facile che però denota una pessima abitudine dei romani, lasciare l’auto parcheggiata davanti ai cassonetti. Sono state infatti centodiciassette (48%) le sanzioni applicate ad altrettanti automobilisti indisciplinati.

Il tutto, o il poco, in 150 giorni. C’è ancora tanto da fare, ma il da fare c’è anche nei riguardi dell’AMA perchè, inciviltà a parte, i cassonetti stracolmi, i cassonetti rovesciati a terra, quelli non funzionanti e quelli che spariscono senza essere sostituiti non dipendono certo dagli irriducibili dell’abbandono. (red.)

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6 COMMENTI

  1. 150 giorni e 1 multa per mancata raccolta di deiezioni: se non si conoscesse la proverbiale inefficienza dell’Ama si direbbe di vivere a Zurigo.

  2. NOTARE BENE:
    1) in 5 mesi su 242 multe (1,6 multe al giorno) solo 6 sono state comminate per errato utilizzo o abbandono generico;
    2) un centinaio per “errato conferimento” (hanno buttato ma nel cassonetto sbagliato)
    3) 117 multe per sosta davanti al cassonetto (codice della strada)

    NESSUNA MULTA per “rovistaggio”, attività, questa, di gran lunga la più comune.

    RISULTATO: le strade sono sporche come prima, i cassonetti stracolmi come prima, i rovistatori continuano indisturbati come prima e un centinaio di cittadini hanno preso una multa.

    Ottima iniziativa davvero !!!!

  3. I rovistatori aka rom sono protetti di marino che ha anche provveduto a deliberare su come correttamente chiamarli. pertanto non aspettatevi nessuna iniziativa per far rispettare le regole anche a loro.

  4. Marcello sono d’accordo con lei ma purttroppo il rovistaggio non è un reato che io sappia, infatti se va sul sito dell’ama vede che non è fra le azioni punibili dagli ispettori.

  5. Cesare…Cesare… ma che me dici? Rovistare nei cassonetti altrochè se è un reato. Dal momento in cui i rifiuti vengono messi nei cassonetti diventano di proprietà del Comune e chi se ne appropria commette un reato (il CODACONS ha fatto pure un esposto alla Procura nel 2013)……ma magari non lo sanno neppure al Campidoglio.

  6. Complimenti a VCB per la splendida idea di avviare una serie di articoli a sfondo umoristico.Questo sulle numero delle multe dell’AMA è davvero godibilissimo… magari il prossimo potrebbe riguardare le multe per sosta in doppia fila. Bravissimi!

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