Home ATTUALITÀ Trionfale, qui il nuovo Ostello della Gioventù

Trionfale, qui il nuovo Ostello della Gioventù

Duca Gioielli

nomen240.jpgUn tempo, manicomio più grande d’Europa; oggi, presidio sanitario in declino. Ma anche punto d’incontro, parco pubblico per i residenti del quartiere e sede di molte associazioni che si occupano di reinserimento sociale. E’ il Santa Maria della Pietà, oltre 500 mila metri quadri, 37 edifici, circa 7 chilometri di viabilità interna e una vegetazione unica nel suo genere che però, come molti degli ormai fatiscenti padiglioni che fanno parte del complesso, appare anch’essa abbandonata all’incuria e al degrado (leggi qui).

Ma adesso, grazie al Giubileo straordinario indetto da papa Francesco, anche per questo simbolo di Roma nord ci sarà l’occasione del riscatto.
E’ ormai realtà, infatti, l’ipotesi da tempo ventilata di trasformare i padiglioni dell’ex-nosocomio in un ostello per i giovani che arriveranno in visita nella Capitale a partire da dicembre.

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A confermarlo è il presidente del XIV Municipio Valerio Barletta direttamente a VignaClaraBlog.it.

“Abbiamo lanciato questa proposta non appena Papa Francesco ha annunciato l’imminente inizio del Giubileo straordinario della Misericordia, pensando a cosa – noi come municipio – avremmo potuto mettere a disposizione della città e a cosa effettivamente potevamo fare di questo nostro grande patrimonio pubblico che è il Santa Maria. E così, grazie all’impegno di vari soggetti e al sostegno delle forze politiche del territorio, abbiamo rimesso in piedi i vecchi alloggi che erano in funzione ai tempi del Giubileo del 2000”.

“La settimana scorsa – spiega il presidente Barletta – ho già fatto un primo sopralluogo tecnico insieme all’assessore all’Urbanistica del Comune di Roma Giovanni Caudo e all’assessore al Bilancio, Patrimonio e Demanio della Regione Lazio Alessandra Sartore.”

Quindi quella di creare un ostello è già una decisione ufficiale ? “Assolutamente. Si sta già lavorando ad un piano di trasferimento degli uffici della ASL che al momento utilizzano i padiglioni interessati, di proprietà della Regione. Il progetto riguarderà 3 edifici, per un totale di 200 posti letto”.

Ciò comporterà l’abbellimento e la ristrutturazione di tutto il complesso o solo delle parti interessate ? “La fontana d’ingresso è già stata ristrutturata ed abbellita, e lo stesso avverrà anche con la fontana centrale, quella davanti ai padiglioni del Municipio. Inoltre – prosegue il giovane presidente del XIV – la ASL ha già messo in conto nel proprio bilancio interventi di sostituzione di tutti gli impianti di illuminazione pubblica e manutenzione straordinaria del verde, interventi che si aggiungeranno ad altri che erano già in corso e che per fortuna sono andati avanti spediti”.

I cittadini potranno continuare ad utilizzare il parco come sempre? “Il Santa Maria occupa un’area molto grande, solo 3 padiglioni su 37 ospiteranno l’ostello, gli altri manterranno le destinazioni attuali. Inoltre – annuncia Barletta – entro dicembre il parco sarà reso completamente pedonale”.

Potrebbe dirci, nello specifico, quali saranno i padiglioni interessati? “Saranno l’11, il 15, e un terzo ancora da definire e per il quale è in corso la verifica sulla fattibilità di diverse soluzioni, tra le quali si percorrerà quella più semplice e meno costosa”.

Insomma, stavolta sembra davvero che Roma tornerà ad avere – come tutte le più importanti capitali europee – un proprio ostello della gioventù, dopo la chiusura – quattro anni fa – di quello ospitato nella foresteria sud del Foro Italico, chiusura alla quale non seguirono soluzioni alternative.

Valerio Di Marco

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