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Differenziata nel XV, come quando dove

Duca Gioielli

differenziamoci.jpgLa grande novità nel XV Municipio è sicuramente l’arrivo della raccolta differenziata entro dicembre 2015. Cambieranno le abitudini e ci si dovrà organizzare diversamente nelle proprie case. Un passaggio obbligato, col quale si dovrà fare i conti molto presto. Qui vi spieghiamo come, quando e dove avverrà.

L’annuncio è stato dato lo scorso 10 marzo dal presidente della commissione ambiente del XV Municipio, Marcello Ribera, nel corso di una conferenza stampa nella quale era presente anche l’assessore capitolino all’ambiente Estella Marino. Diciamo che non sono stati di tante parole, visto che un progetto di dettaglio non è ancora pronto.

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Ed è proprio per questo, per saperne di più, che abbiamo chiesto un colloquio a Marcello Ribera con l’obiettivo di spiegare ai nostri lettori, anche se a grandi linee, come dove e quando verrà attuata la differenziata da Ponte Milvio a Cesano.

Cominciamo col dire che…

Tanto per inquadrare il problema, cominciamo col dire che la raccolta differenziata è regolamentata dalla normativa comunitaria, nazionale e comunale che prevede sanzioni fino a 500 euro per chi non utilizza gli appositi contenitori, abbandona i rifiuti sul suolo pubblico o su spazi privati visibili o danneggia il decoro urbano.

Ricordiamo poi che oggi è già operativa in undici municipi romani con un risultato che supera il 43% e che verrà adottata entro il 2015 negli ultimi quattro.

E ricordiamo pure che la differenziata si articola in raccolta porta a porta e raccolta stradale potenziata. A queste due formule si aggiungo le variabili a 3 o a 5 frazioni con il distinguo che formule e variabili possono trovare applicazioni diverse in funzione della tipologia del quartiere e del territorio.Ce n’è già abbastanza per andare nel pallone.

Ma una cosa è certa e l’abbiamo già capita: una corretta separazione dei rifiuti deve iniziare necessariamente all’interno delle pareti domestiche. Ma andiamo con ordine.

Due metodi: il porta a porta e la stradale potenziata

Presidente Ribera, a lei la parola: cominciamo a spiegare cosa è il porta a porta e cosa la raccolta su strada potenziata.
Innanzitutto la ringrazio per questa opportunità di potermi rivolgere a una platea così vasta come lo è il gran numero di lettori di VignaClaraBlog.it.

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Comincio quindi con lo spiegare il porta a porta, un metodo che prevede la necessità che i cittadini differenzino opportunamente i rifiuti all’interno delle proprie mura domestiche. Nei quartieri in cui verrà applicato, ai residenti verranno forniti cinque appositi contenitori per: scarti alimentari e organici; contenitori in vetro; contenitori in plastica e metallo; carta e cartoncino e rifiuti non riciclabili.

Ad ogni casa verrà dato del materiale informativo su come buttare i rifiuti e il calendario di raccolta con i giorni e gli orari. Insieme alla bio-pattumiera per gli scarti alimentari ed organici riceveranno anche una fornitura di relativi sacchetti compostabili.

Ovviamente ogni condominio verrà dotato di cassonetti di misure proporzionate al numero di condomini e colore identico ai contenitori casalinghi. In questi andranno deposti i relativi rifiuti nei giorni indicati nel calendario.

Voglio sottolineare che all’Olgiata, dove il porta a porta è attivo già da un paio di anni, stiamo ottenendo ottimi risultati. Vero è che la struttura geografica del quartiere e l’assenza di grandi condomini molto aiuta, ma in ogni caso questa esperienza ci conforta molto sulla strada che stiamo intraprendendo.
E metteremo in campo ogni azione possibile per evitare alcuni disservizi verificatisi nel confinante XIV Municipio, non certo per responsabilità di quella amministrazione, ma che un certo malumore hanno suscitato nella cittadinanza locale.

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Passiamo ora al servizio di raccolta stradale potenziata che verrà adottato in alternativa al porta a porta. Le principali novità saranno costituite dalla raccolta separata dei contenitori in vetro (attraverso le campane verdi) e degli scarti alimentari (attraverso i cassonetti marroni).

Anche in questo caso, ovviamente, una corretta separazione dei rifiuti deve iniziare necessariamente all’interno delle pareti domestiche. Per questo motivo Ama fornirà a tutti gli utenti un kit di avvio del servizio composto da materiale informativo e una bio-pattumiera per gli scarti alimentari ed organici più una fornitura dei relativi sacchetti compostabili.

Per i rifiuti non riciclabili (indifferenziato) si potranno continuare ad usare i comuni sacchi per la spazzatura. Ama fornirà i sacchetti compostabili esclusivamente nella fase d’avvio del servizio di raccolta degli scarti alimentari. Successivamente gli utenti potranno utilizzare le buste in materiale biodegradabile e compostabile o i sacchetti di carta (ad esempio quelli del pane).

In questo tipo di raccolta i rifiuti andranno quindi versati nei cassonetti stradali. Come abbiamo detto verranno posizionate le campane di colore verde per la raccolta del vetro e il cassonetto per la raccolta degli scarti alimentari ed organici.

Per meglio identificarli, i cassonetti del nuovo modello a cinque frazioni della raccolta stradale potenziata si presenteranno così: marrone per la raccolta degli scarti alimentari ed organici; grigi per la raccolta dei materiali non riciclabili; bianchi per carta e cartone; blu dedicati a plastica e metallo e infine campane verdi per la raccolta del vetro.

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A tutto questo si aggiungono le “variabili” di raccolta a 3 frazioni e raccolta a 5, giusto?
Il nuovo modello della raccolta differenziata che partirà nel nostro Municipio entro la fine del 2015 prevede, appunto, il passaggio ad una separazione del rifiuto in cinque distinte frazioni come abbiamo appena specificato, mentre il modello attuale invece prevede solamente la possibilità per il cittadino di conferire i rifiuti in sole tre tipologie di cassonetti che raccolgono più materiali contemporaneamente.

Difatti adesso ritroviamo il cassonetto dell’indifferenziato e gli altri due che raccolgono insieme i restanti rifiuti distinguendo solo la plastica dalla carta.
Il nuovo modello ovviamente consente di differenziare con maggiore efficacia il rifiuto, riuscendo ad ottenere maggiore qualità dalla frazione che il Comune potrà poi trattare negli impianti.

Grazie a questo, nel bilancio 2015 del Comune di Roma, è prevista una riduzione della Tari, la tariffa sui riufiuti, di una media dell’1,5%, nonostante il “porta a porta” abbia dei costi più elevati che riusciamo ad ammortizzare proprio grazie alla maggiore qualità dei nostri rifiuti visto l’efficiente separazione rispetto al passato.

Questo non accadeva da diversi anni e, una volta che il nuovo modello partirà negli ultimi municipi, compreso il nostro, l’amministrazione capitolina conta nel futuro di riuscire ad abbassare ulteriormente la tassa ed entro il 2016 superare il ragguardevole livello di oltre il 50% di raccolta differenziata, il più altro tra le capitali europee.

Comunicare prima di tutto

Quali azioni saranno messe in campo da qui a fine anno per consentire una partenza morbida?
Per iniziare a comunicare il “nuovo modello” e abituare le persone a differenziare i rifiuti in maniera opportuna si è deciso con l’AMA di intensificare una serie di iniziative sul territorio.

Abbiamo convocato le scuole del Municipio comunicando la possibilità di organizzare alcuni incontri in classe con gli ecoinformatori dell’Azienda proprio per sensibilizzare i più giovani ad un corretta separazione dei rifiuti.

In più per tutto l’anno gireranno per il nostro territorio i centri mobili di Raccolta dell’Ama dove il cittadino potrà conferire gratuitamente tutte le tipologie di rifiuto. Anche in queste giornate saranno presenti gli ecoinformatori dell’Azienda ai quali sarà possibile, oltre che rappresentare reclami e segnalazioni, anche chiedere delucidazioni e ritirare materiale informativo sui diversi servizi messi in campo da Ama.

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Metterete anche in campo incontri con i cittadini e campagne di comunicazione?
Certamente, una buona e capillare informazione sarà indispensabile. Appena il “progetto differenziata” nel nostro Municipio sarà pronto intraprenderemo diverse iniziative tese a comunicare largamente questo importante passaggio.

Dove l’una e dove l’altra

E veniamo alla domanda clou. Almeno a grandi linee può anticiparci in quali quartieri o zone del XV sarà applicato il porta a porta e in quali la raccolta stradale potenziata?
Come accennavo bisogna ancora strutturare il progetto per il nuovo modello nel nostro Municipio. Posso dirvi che dalle prime analisi pensiamo sia necessario prevedere il sistema del “porta a porta” nella parte del nostro territorio confinante con i comuni a nord che già da diversi anni hanno avviato sistemi virtuosi di raccolta differenziata.

In queste zone di confine verranno totalmente eliminati i cassonetti stradali anche per disincentivare la cattiva abitudine, da parte di quei pendolari che dai comuni limitrofi vengono a lavorare nella nostra città, di lasciare i propri rifiuti in prossimità dei cassonetti della nostra periferia.

Nella parte restante del Municipio, invece, verrà introdotta la raccolta stradale potenziata. Inizialmente vivremo alcune difficoltà ma sono sicuro che superata la fase iniziale di avvio riusciremo brillantemente a superare questa prova, affrontando un salto di qualità che presto ci darà un riscontro positivo e concreto.

Quartieri confinanti con i comuni a Nord di Roma? Non riusciamo a strappare a Marcello Ribera indicazioni più precise ma noi deduciamo che questi quartieri possano essere Valle Muricana e Malborghetto, sull’asse Flaminia, e Cesano, Osteria Nuova, la Braccianese, l’enclave di Polline Martignano lungo l’asse Cassia.
Quartieri dove gli insediamenti edilizi non intensivi e la viabilità consentono l’utilizzo di cassonetti condominiali e la raccolta porta a porta.
A tutti gli altri quartieri toccherà invece la raccolta stradale potenziata.

E’ così, presidente Ribera? Sorride e poi risponde: “l’avete detto voi. Io non posso sbilanciarmi fino ad approvazione del progetto definitivo”.

Claudio Cafasso

riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

 

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18 COMMENTI

  1. Dove saranno posizionati i cassonetti per la raccolta stradale potenziata?
    I modelli di cassonetto del disegno pubblicato sono identici a quelli attuali. Non sarebbe stato meglio un modello differente per evitare i soliti rovistamenti?

  2. Dunque questi ‘pendolari’, Sig. Ribera, lasceranno i loro rifiuti un pò più avanti nei cassonetti stradali per la raccolta potenziata, perpetuando lo stato di degrado attuale. E che dire dei rifiuti ingombranti che già vengono abbandonati tutti i giorni accanto ai cassonetti, veri paradisi per menefreghisti e somari che non sanno che esiste un servizio di ritiro GRATUITO da casa.

  3. idea fantastica…bisognerà fare il conti con civiltà/inciviltà delle persone, nel distruggere, frugare nei cassonetti!

  4. Premesso che sono molto felice che finalmente anche nel nostro Municipio si faccia questo passo in avanti, vorrei far presente a Ribera che ancora oggi molti residenti dell’Olgiata e di Casale San Nicola, vengono a buttare i loro rifiuti, senza avere neanche cura di differenziarli, nei cassonnetti ancora presenti su Via Tieri. Speriamo che prima o poi questa gente si evolva. Per agevolare l’operato degli Ispettori di zona, sarebbe utile che il Municipio o l’AMA istituisse un numero dove i cittadini possano segnalare i numeri di targa o le foto delle auto sorprese a fare tali prodezze.

  5. Non so perché, ma ho sempre dubitato della differenziata….. il servizio, con la scusa della differenziata, è meno frequente e ci si trova nel paradosso di tenere l’immondizia anche per 3 giorni o più consecutivi a casa….

  6. Insomma, il 43% per voi è un GRAAANDEEE successo.
    Fate pena.
    Da Bologna in su, non esiste un solo cassonetto!
    Uno che sia uno e ti vengono a prendere l’immondizia sotto casa.
    Nei grandi condomini ci sono i cassonetti.
    Inoltre ci sono una fitta rete di controlli: chi sbaglia paga.
    Ed ovviamewnte non c’è chi rovista nei rifiuti.

    Questa pare una manovrina di facciata e basta, neanche tanto originale, nella città di Mafia capitale e con comune a cui il Tar boccia le delibere per la terza volta, credo che si dovrebbe fare di più. Anzi, sarebbe doveroso perchè ce lo meritiamo.

    Esprimo solo opinioni personali.

  7. Per non parlare della gente che per eccesso di zelo appende buste piene di bottiglie o di carta sugli appositi cassonetti che puntualmente sono stra-stra-stra-strapieni!
    Ma dico io: non è meglio evitare la differenziata in quei casi?
    Innanzi tutto ci vorrebbero corsi di educazione civica, poi bisognerebbe fare davvero in modo che chi sbaglia paga! Compresi i proprietari dei cani che stanno rendendo impossibile svuotare il portabagagli delle macchine……mi sembra giusto permettere al cane di farla lì…..si vede di meno.
    Il fatto è che in Italia il senso di civiltà è sotto zero!

  8. Tutto ok ma speriamo che tutti rispettano le buone regole e non paga l’onesto per il disonesto e incivile .Buon lavoro

  9. La raccolta porta a porta è l’unica strada che permette corretta raccolta dei rifiuti ed una responsabilizzazione dei Cittadini, dove il sistema funzione i rifiuti vengono messi in sacchi traspartenti e se c’è un errore il Cittadino/Condominio viene sanzionato. L’alternativa di raccolta stradale differenziata porterà solo ad un aumento di cassonetti sulla strada mentre non viene risolto il problema reale della differenziata. Oggi con tre cassonetti si vede come viene o meglio non viene effettuata la differenziata, inoltre le zone intorno ai cassonetti sono di fatto delle discariche a cielo aperto. Nell’articolo non si parla della raccolta differenziata che alberghi,ristoranti ecc non fanno.

  10. Abito nel comprensorio Olgiata , portato ad esempio positivo da AMA. Da oltre un anno non vengono piu’ distribuiti i sacchi in plastica che identificano la raccolta differenziata: lascio immaginare con quale cura, sia AMA che gli utenti, distinguano i rifiuti in sacchi per gran parte neri !
    AMA ha cessato la distribuzione dei sacchi spiegando che non ha piu’ I soldi per acquistarli anche se le dotazioni sono parte degli accordi della raccolta porta a porta.

  11. Credevo cha l’ introduzione della raccolta differenziata avrebbe fatto sparire i soliti cassonetti sui quali etichette e scritte abbondano , nei quali è usuale rovistare e accanto ai quali vengono abbandonati materassi, pneumatici, ecc. da parte degli incivili. Temo che tutto o quasi tutto rimarrà come prima perché da noi il personale che multa è inesistente o di bella facciata i primi giorni e, di conseguenza, anche le multe saranno inesistenti.In altre città, la differenziata è organizzata in modo differente e funziona.

  12. Benissimo la differenziata, ma non condanniamo i pendolari, e non solo loro, che cercano un cassonetto libero per buttare i rifiuti perché quello vicino casa è stracolmo. Meno male che invece di abbandonare i rifiuti dove capita, si comportano così! Chiamiamo incivili, piuttosto coloro che pur di non scendere dalla macchina o dal motorino lanciano la spazzatura nel cassonetto non facendo canestro!

  13. In alcuni paesi vengono consegnati sacchi di raccolta con un codice diverso per ogni abitazione, per cui è possibile risalire al responsabile dell’ “errore” e comminare la multa, con una tolleranza per la fase di avvio.
    Inoltre l’umido viene raccolto tutti i giorni, anche la domenica, per motivi di salute pubblica.
    In alcune località è fatto obbligo ai grandi condominii di adibire uno spazio condominiale per la raccolta differenziata “portone a portone”, ma si sono creati problemi per l’accesso in spazi privati da parte della ditta che effettua la raccolta e non è stato comunque consentito l’uso di spazio pubblico per posizionare cassoni condominiali. Là dove è stato possibile usare questo metodo il responsabile da multare è l’intero condominio, con un aumento ovvio della deresponsabilizzazione di alcuni e della conflittualità tra vicini.
    Il nostro municipio è grande come ad es. il comune di Ravenna, avrà le risorse e i poteri adeguati? L’ incasso delle eventuali multe andrà nelle casse di Roma Capitale o nelle casse del nostro municipio?Chi sarà ufficialmente abilitato a fare i controlli?
    Le abitazioni disabitate come saranno considerate? Il rigore è assolutamente necessario ma solo se il servizio viene attuato con correttezza equità e….onestà!

  14. Entusiasmo di che?

    L’unica cosa che cambia veramente la vita di tutti noi e la raccolta porta a porta…. Dove si fa la differenza si vede eccome e la raccolta viene veramente differenziata… La raccolta stradale potenziata non migliorerà è il decoro nè la raccolta differenziata…. Assolutamente inutile.

  15. Detto da un soggetto che faceva parte di un’amministrazione che ha il primato per non aver fatto ASSOLUTAMENTE NIENTE su questo tema è veramente il colmo. Anzi avete contribuito ad abbassare la media di tutto il comune di Roma. L’attuale amministrazione con tutti i limiti ma sta seriamente provando a cambiare passo. Se questo modello di raccolta differenziata è inutile quello che (non) avete fatto voi come dovrebbe essere definito? Erbaggi non perde mai occasione per tacere, questo si che è inutile e dannoso.

  16. d’accordo per la differenziata ma lasciando gli attuali cassonetti a cosa serve??. Attualmente gli ultimi cassonetti di via della Farnesina angolo Via Zandonai sono uno scempio in quanto gente di passaggio prima di scendere verso ponte milvio scarica di tutto fuori dagli stessi, poi arriva lo zingaro con il passeggino che completa l’opera e lascia quello che non gli serve per la strada. In più nel cassonetto della carta c’è di tutto perché è anche rotto. Per buttare la mia spazzatura che differenzio in casa, devo spostarmi agli altri cassonetti più a valle alla ricerca di quello che all’apparenza rispetti la regola del differenziato.
    Se si vuole dare una svolta bisogna andarci giù pesanti nei controlli, nell’efficienza del ritiro che deve essere dentro i condomini e non fuori, altrimenti risulta tutto inutile. Se poi i controllori volessero bloccare gli zingari con i passeggini non sarebbe cosa difficile: hanno un orario di passaggio che rispettano tutti i giorni, domenica compresa.

  17. @Stefano Erbaggi (e a tutti gli altri) : lo sapete che nel nord-europa ci sono nazioni che hanno eliminato la raccolta differenziata? Piuttosto che spendere cifre astronomiche in cassonetti, organizzazione, controlli, raccolta differenziata, ecc., LA DIFFERENZIAZIONE LA FA, ALLA FINE, L’AZIENDA NAZIONALE DEI RIFIUTI. Come? Con risorse, organizzazione, macchinari e tecnologie, che noi ci sogniamo.

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