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Vigna Clara, Paccione (PD): “Via del Podismo, grazie alle Forze dell’Ordine ma necessario accelerare bando”

Duca Gioielli

paccione3.jpgA margine del tentativo di ocupazione dell’edificio di via del Podismo, avvenuto questa mattina a Vigna Clara, una sollecitazione a destinarlo ad uso pubblico, in linea con quanto deciso dal Consiglio del XV Municipio nel lontano dicembre 2013, arriva da Marco Paccione, capogruppo PD, che in una nota così dichiara.

“Vorrei ringraziare la Polizia di Stato e il XV Gruppo di Polizia Locale per il tempestivo e fondamentale intervento che ha permesso di sventare il tentativo di occupazione dell’edificio di Via del Podismo (ndr: leggi qui). Questo però deve farci capire che il tempo per la pubblicazione del bando per assegnare l’immobile, di proprietà del Municipio, è ampiamente esaurito e voglio per questo sollecitare il Presidente Torquati ad attivarsi per provvedere in tal senso nel più breve tempo possibile, così da evitare futuri tentativi di occupazione e, vista l’importanza della struttura, poter fornire ai cittadini ulteriori servizi sul territorio.”

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79 COMMENTI

  1. Non deve essere fatto nessun “bando di idee”, deve essere fatto solo un bando per assegnare il giardinetto e la casa secondo quanto è stato già deciso, mi dispiace per lei ma Torquati deve solo mettere in atto le decisioni del consiglio, non puo’ modficarle di testa sua. E visto che tanto non mi crede le do pure la prova. Invito la Redazione, per favore, a inserire in questo commento il documento che vi ho inviato con una email e con l’occasione vi ringrazio per il grande lavoro che fate. Buona sera.

    NdR: cliccare qui

  2. Come Comitato, tempo fa e prima dei danneggiamenti, proponemmo di farne un centro a totale disposizione dei comitati cittadini (che in genere si riuniscono nelle sale messe a disposizione dalle parrocchie) o un luogo dove fare Educazione Ambientale per le scuole in collaborazione con Parco di Veio e Roma Natura (c’è un edificio, c’e del verde, ci sono gli alberi); il Centro Visite della Riserva della Marcigliana, molto bello, è addirittura più piccolo.

  3. Mi scusi signora Margherita, ma Lei dice che Lì non si farà mai ciò che Lei non vuole, chiede alla redazione di fare cose, fa, dispone, impone dichiara…. non sapevo che a vigna clara fossimo sotto sua dittatura…
    Come ben vede, io ho un’idea, il Comitato Robin Hood ne ha un’altra che non sosterrò perché diversa dalla mia, ma sicuramente è meglio della proposta della Zotta che Lei tanto sostiene….
    Niente niente ha degli interessi in gioco? ha per caso un bar nelle vicinanze ? oppure dirige la famosa onlus che potrebbe fare quanto proposto dalla Zotta??
    Mi scuso fin d’ora se prenderà le mie domande come insinuazioni, ma sinceramente non capisco proprio il suo livore visto che qui tutti democraticamente esprimono opinioni e lei viceversa vuole imporre decisioni …

  4. Ognuno e’ libero di proporre quello che vuole anzi piu’ proposte significa piu’ partecipazione popolare; dal momento che la ristrutturazione e’ stata fatta con soldi pubblici sarebbe bene destinare quel bene ad una iniziativa a favore della comunita’. La soluzione potrebbe essere fare un nuovo bando che contempli piu’ opzioni, non solo quelle della Zotta e del ns. Comitato ma anche ad esempio: sede di una Societa Sportiva Dilettantistica, sede di un gruppo di Protezione Civile locale, sede di una piccola Biblioteca, museo del quartiere………le idee potrebbero essere tante, l’importante e’ evitare nell’affidamento procedure burocratiche complesse.

  5. Si propone un un “bando di idee” quando non si sa cosa fare e si cercano “coperture” per giustificare scelte e responsabilità che non si è capaci di assumere.
    Io penso che quando si governa un territorio, si dovrebbe sapere cosa manca, cosa serve, e come utilizzare il proprio patrimonio.
    Lo stabile di via del Podismo e la sua indegna situazione è l’evidente sintomo di questa incapacità.
    Due anni di abbandono e due anni di parole al vento…..

  6. Gentile D.Meridio concordo con Lei su tutto. Dal momento però che è stato ristrutturato e dovrà anche essere risistemato, per forza di cose urge una sua destinazione, pena il decadimento. E allora tanto vale trovargli una qualche finalità: ad esempio perchè non usarlo per delle mostre di pittura (ovviamente a pagamento) in attesa che riapra la Torretta Valadier?
    Con i soldi ricavati ci si potrebbe fare la manutenzione delle aree verdi adiacenti che sono in pessimo stato. Buona giornata.

  7. Sono pienamente d’accordo con il Comitato Robin Hood e purtroppo con Decimo Meridio… Si parla tantissimo di questo fabbricato, ma si fa molto poco…
    Per caso qualcuno di Vigna clara blog ha in programma un’intervista con il presidente Torquati nel breve ?? magari gli si potrebbe chiedere cosa e quando ci si vuole fare su quel cespite

  8. @ Comitato Robin Hood, “…in attesa che riapra la Torretta Valadier…” avete scelto un pessimo esempio: è stata ristrutturata completamente circa due anni fa, sia gli spazi espositivi (a spese del Municipio) che le facciate esterne e i terrazzi (a spese della Sovrintendenza), eppure – sempre per la solita incuria e disinteresse – è chiusa da due anni.
    Non mi sembra il caso, visto l’andazzo di chi “governa” il Municipio, di spendere ulteriori soldi per via del Podismo, per poi ritrovarci tra due anni a vederla ancora chiusa.
    La affidassero, a titolo oneroso, a qualcuno che si impegna a ristrutturarla (non bar o attività commerciali, è chiaro)

  9. @Decio M.: dal sito http://www.torrettavaladier apprendo che la “torretta” è chiusa in attesa delle necessarie autorizzazioni della Soprintendenza…..(?).
    Per quanto riguarda la Sua proposta va benissimo……..ma mi spiega chi è quel filantropo che si accolla la ristrutturazione senza poterci fare una attività commerciale?

  10. @ Comitato Robin Hood:
    non penso ci sia bisogno di un filantropo che si accolli le spese di ristrutturazione.
    La formula è “semplice” ed è già in uso nelle Pubblica Amministrazione: si mette in affitto ad una cifra di mercato (poniamo, a solo titolo indicativo, 2.000 € al mese), si pretende un uso assolutamente “non commerciale” (studio architettura, studio medico ecc..), si calcolano i costi della ristrutturazione e si scalano dall’affitto fino all’ammortamento.

  11. @decimo meridio: meno male che anche lei come me da un valore ai soldi… sono pienamente d’accordo con quanto dice Lei sulla torretta e ne sono ugualmente convinto su via del podismo. A maggior ragione dopo le dichiarazioni del sindaco Marino quando dice che non si daranno più beni comunali in forma gratuita a qualsiasi titolo….

  12. @D.Meridio: potrebbe essere una soluzione resta però il fatto che quell’opera è stata ristrutturata con i soldi del cittadino-contribuente. Ora siccome il Municipio non è una agenzia immobiliare e sicuramente l’importo dell’affitto finirebbe nel gran calderone della politica, meglio sarebbe destinarlo ad un qualcosa di UTILE. Se poi nel nostro territorio non esiste una iniziativa utile a favore del cittadino va bene anche lo studio di architettura.

  13. @ Paolo, un conto sono le locazioni “attive”,per i beni dell’Amministrazione, concesse per anni e in modo continuativo a soggetti privati, che ne fanno un uso appunto privato, ben altra cosa è l’utilizzo della Torretta Valadier che veniva concessa per massimo sei( 6 !! ) giorni a titolo gratuito (tranne le spese di luce e pulizie) a giovani e/o poco affermati artisti che potevano avere il loro “momento di gloria” esponendo le proprie opere.
    Mi sembra che, oltre ad esserci una differenza sostanziale, sia un “modello” (unico a Roma e forse in Italia) di grande valore e di merito sia per il Comune che, soprattutto, per i cittadini.
    @ Robin Hood: condivido sulla destinazione a “qualcosa di utile” ma la realtà che i nostri amministratori non sanno cosa farne e si devono arrampicare sugli specchi del “concorso di idee”.
    da due anni si chiacchera soltanto senza risultati, meglio a questo punto, “metterla a reddito” e ripagarsi le spese della ristrutturazione…..

  14. Sto mettendo in piedi una piccola redazione per un progetto editoriale romano che acquisirà una testata “storica” cittadina per editarla nuovamente (dopo 5 anni di inattività).
    Sarà una redazione molto snella, formata da 4 ragazzi (pubblicisti), un esperto di grafica/Web ed un giornalista.
    Ho cercato appartamenti o locali in zona ma i prezzi sono proibitivi.
    Sarei disponibile ad assumermi i costi di una ristrutturazione, scalandoli dal canone di affitto, e prendermi cura dello stabile e del parchetto circostante a mie spese, a condizione di un affitto “di mercato”.
    Marcello Sensi

  15. Continuate a parlare di concorso di idee, di affitto a studi medici, ma forse non sapete che è stato deciso già da più di un anno cosa si dovrà fare nell’edificio, e vi ho anche messo, anzi lo ha fatto la redazione per mio conto e la ringrazio di nuovo, il documento che lo conferma. Andate a leggerlo sul mio commento del 6 marzo dove c’è scritto “ndr cliccare qui”.
    Per signor Gigi: non ho nessun bar e non faccio parte di nessuna associazione/onlus, sono solo una residente che cerca di salvare il nostro parchetto dalle speculazioni !

  16. @ Margherita: la risposta se la è data da sola: ” …..è stato deciso da più di un anno cosa si dovrà fare….”
    E’ passato più di un anno e, nel frattempo, l’edificio è stato devastato, c’è stato un tentativo di occupazione abusiva, le sterpaglie crescono dappertutto e…..il Municipio tace….

  17. Scusi Margherita forse è lei a non sapere che nessuna decisione è stata presa.
    Da un lato c’è una delibera votata in Consiglio che parla di “…affidare ad un’associazione che operi nel sociale il manufatto e l’intera piccola area verde di Via del Podismo per espletare un’azione utile per la collettività attraverso la sperimentazione della coltivazione di piante a fini anti inquinamento….” e dall’altro il Presidente del Municipio che ha dichiarato “….sarà affidato tramite un bando e un concorso di idee….”
    Quindi: sperimentazione delle piante (a mio parere irrealizzabile, non c’è acqua, terreno piccolo e scosceso, terra poco fertile…) con costi di aratura, semina, manutenzione, raccolto a carico di chi ??? oppure Concorso di Idee…..???

  18. Me lo dica lei Angela visto che sembra molto bene informata: conta di più una decisione del consiglio (che a quanto ne so è sovrano) o un comunicato del presidente municipale ? chi comanda di più ?

  19. Strix, non entro nelle discussioni da PD che emergono incredibilmente da questo post, frutto di elucubrazioni di frustrate identitá di militanti anonimi da salotto del PD.
    Peró debbo intervenire xché sono rimasto colpito dalla sua proposta (non ci credevo davvero…). “Eliminiamo la.parte politica e realizziamo le.opere che servono con quei soldi … ?”
    Ma come fa a dire questo scusi… ?
    Non vi rendete conto che solo chi é espressione rappresentativa del popolo puó decidere cosa fare e quali prioritá scegliere …?
    Via del Podismo é una responsabilitá grave e condivisa tra destra e sinistra municipali, ma io non mi sognerei mai di buttare il bambino con l’acqua sporca.
    Senza persone elette dai cittadini ci troveremo ad essere addirittura privati dell’unico strumento per sanzionare l’incapacitá amministrativa: il voto.
    Pensare che proprio in questo post ho letto accuse di populismo al mio partito.
    Ragazzi non scherzate. Questo é un momento molto delicato per il nostro Paese e per il nostro Popolo. Nervi saldi ed equilibrio. Se noi come opposizione dovessimo proporre le stesse cose a.causa dell’infimo spessore politico di chi governa a livello nazionale, potremmo avere largo seguito, ma non sarebbe il bene della collettivitá.
    Noi sappiamo distinguere le persone dalle istituzioni.
    Le prime, prima o poi, se ne vanno. Le altre restano e vanno tutelate.
    G.Mori (FDI Roma XV)

  20. Sig. Mori il discorso è molto complesso e purtroppo non è questa la sede giusta per affrontarlo; Voi vi considerate “espressione rappresentativa del popolo”, per me siete solo il frutto del grande inganno di questo sistema e niente altro che espressione dei partiti. Peraltro, come ho già scritto, basta leggere il vs. Regolamento (invito tutti i lettori a cercarlo su Internet e a leggerlo) per capire a quanto poco servite; la componente tecnica del Municipio è più che sufficiente a farlo funzionare e magari, senza di voi, lo farebbe meglio.
    Basta guardarsi intorno (non c’è bisogno di spaziare in Europa o nel mondo), basta guardare nel proprio quartiere, per comprendere i guasti della vostra politica…..se poi queste sono le cosidette “istituzioni” che ci dovrebbero tutelare nel tempo…. allora grazie……ne facciamo volentieri a meno.
    Strix (………..Roma…………)

  21. Strix, trascura il punto piú rilevante.
    Noi, anche se non lo vuole accettare, siamo l’espressione di voi.
    La classe politica e istituzionale, in ogni Popolo, ne rappresenta spessore umano, valori e preparazione.
    Cosí come per quella che lei definisce, nessuno si senta offeso per favore, componente tecnica, figlia di bandi, esami e concorsi predisposti e diretti dalla componente amministrativa a sua volta condizionata da quella politica.
    Lasciare alla politica oggi il cerino in mano é la cosa piú miope che si puó fare.
    G.Mori

  22. @ Margherita, non “sembro”, sono informata.
    Sull’argomento ho letto tutti i post di VCB da anni (e sono moltissimi).
    Sinceramente non so se conta più una decisione del Consiglio o le dichiarazione del Presidente dello stesso….
    Mi limito ad evidenziare come siano incredibilmente opposte e contrarie.
    Il Consiglio vota per fare un bando – faccio notare più di un anno fa – con già una destinazione di attività e Torquati invece dichiara che si farà un “concorso di idee”….
    Sarebbe come chiederle “conta più il voto del Parlamento o il Presidente del Consiglio dei ministri….” BOH…..

  23. Mi dispiace per Lei ma a me nessuno mi rappresenta e tantomeno Voi siete una mia espressione.
    Voi politici, attraverso l’inganno elettorale, rappresentate solo i partiti.

  24. Adesso capisco perché non si fa e non si farà nulla su quel benedetto fabbricato, troppi interessi fin troppo mal celati e troppi pareri discordanti. E’ una palla avvelenata che un politico non tocca per non avere un’effetto boomerang. Questo purtroppo deriva dall’astio con cui si scrivono anche questi commenti che per quanto mi riguarda sono semplicemente opinioni ad un articolo, ma credo che altri pensino di stare in parlamento. Detto questo, ormai credo che qualsiasi cosa ci faranno creerà polemiche e seri problemi al futuro concessionario…

  25. @ Giggi, capisco e condivido la tua considerazione e le perplessità sul futuro della “casetta”, ma, forse proprio perchè di “palla avvelenata” si tratta, basterebbe:
    1) fare una stima del valore immobiliare (in termini di locazione)
    2) valutare e quantificare i costi di ristrutturazione;
    2) metterla “a bando” escludendo qualsiasi utilizzo commerciale (professionisti ecc.)
    3) affidarla a chi fa la proposta migliore e a che da maggiori garanzie;
    4) detrarre dall’affitto la ristrutturazione
    Non mi sembra tanto difficile……

  26. @Decimo meridio, Io sono pienamente d’accordo con Lei !!!! lo scrissi anche in un dei mille post pubblicati sulla vicenda. Mi chiedo solo perché escludere per partito preso i fini commerciali? Se uno paga un regolare canone di locazione perché non può farci un utilizzo commerciale (fermo restando che non ho idea che accatastamento abbia quel bene)

  27. @ Paolo, al di là dell’accatastamento (che non conosco), l’inopportunità di concederla ad uso “commerciale”, a mio avviso, sono varie, ne cito le prime 5 che mi vengono in mente:

    1) difficoltà di parcheggio
    2) vicinanza con una scuola
    3) zona residenziale e tranquilla (il pomeriggio)
    4) spazi interni molto limitati
    5) zona non “di passaggio” dal punto di vista commerciale e, quindi, poco appetibile.

    Poi c’è da fare un “distinguo” sulla tipologia commerciale….forse un fioraio (tanto per dire) o un antiquario (sempre per dire…) potrebbero andare bene, ma, sempre a mio parere, assolutamente nulla che riguardi la somministrazione o ristorazione (bar, pizza a taglio, tabacchi, ecc….)

  28. @GIGGI, non so a chi si riferisce ma tutti i blog permettono di fare commenti senza che per questo ci sia una qualche forma di “censura”; qui non siamo in una sacrestia e neppure al collegio delle Orsoline e perciò, di fronte allo scempio della cosa pubblica, astio, risentimento, rabbia ci stanno benissimo (peccato semmai non poter dire quello che si pensa veramente!!!!!).
    In ogni caso l’ASTIO è più che giustificato dal momento che Presidente e Consiglieri ancora non ci hanno spiegato CHI PAGHERA’ I DANNI!

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