Sabato 13 dicembre, nella sede di via G.Silla dell’ICS La Giustiniana, la scuola Rosa apre i battenti per la “Festa della cometa”. Dalle 11 alle 16 gli amici della Giustiniana organizzano una giornata di scambi, degustazioni, cultura, premi e missioni spaziali. Un evento con cui gli studenti saranno aiutati a finanziare un nuovo progetto didattico.
La giornata verterà attorno al “mercatino di Natale”, uno spazio aperto a grandi e piccini per la vendita e lo scambio di giocattoli, libri usati, manufatti, ghirlande, centrotavola e chi più ne ha più ne metta.
“Siete quindi tutti avvisati – dicono gli organizzatori – cinque euro per prenotare un banco e vi portate a casa l’incasso di ciò che vendete. In alternativa potete rivolgetevi al banchetto dell’Associazione che venderà manicaretti, manufatti e qualsiasi cosa vorrete fare voi o i vostri bambini per destinarne interamente il ricavato al progetto didattico della scuola”.
Per prenotare un tavolo e partecipare al mercatino inviare una mail all’indirizzo amicidellagiustiniana@gmail.com.
“Due passi più in là – spiegano gli Amici della Giustiniana – potrete trovare angoli in cui i vostri ragazzi potranno appendere rudimenti di ceramica o decoupage o altri lavoretti manuali e partecipare a laboratori tematici. E chissà che quando saranno grandi, non sapranno anche loro creare, modellare, inventare progetti favolosi come quelli che hanno permesso a Rosetta di atterrare sulla cometa. Sì, perché la regina della festa sarà proprio la sonda e il suo l’incontro con la cometa, il racconto di un’avvincente avventura.”
“Non mancherà un gioco per ragazzi per assicurarsi l’atterraggio sulla cometa e materiale didattico offerto dall’Agenzia Spaziale Italiana. In attesa di nuovi atterraggi, ci gusteremo quello della “Little Free Library”, la libreria per lo scambio di volumi che i genitori del gruppo “Carpentieri per caso” ha realizzato per l’occasione. Senza dimenticarci del primo concorso fotografico “I primi giorni di scuola”, con la rassegna dei lavori e la premiazione dei migliori scatti, a cura della Fotofleming Flaminio.”
“Il menù vi sembra fin troppo ricco? Lasciatevi uno spazio, perché una festa non è tale se non si mangia. E questa volta le pietanze sono “spaziali”, affidate a due artisti pluripremiati della ristorazione capitolina: gli chef “stellati” Francesco Apreda e Roy Caceres”.
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