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Pendolari prigionieri nella stazione di Labaro, la seconda volta in 12 mesi

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bloccata.jpgIncredibile episodio alla stazione di Labaro. Finito lo sciopero, gli utenti scesi dai vagoni della Roma Nord hanno trovato i cancelli chiusi rimanendo prigionieri nei locali della stazione. E’ la seconda volta che accade nel giro di un anno. Già coinvolta la Procura della Repubblica e il Prefetto di Roma.

Il  fatto è accaduto verso le 17.30 quando i passeggeri scesi alla stazione di Labaro hanno trovato un’amara sorpresa: i cancelli chiusi con un lucchetto. Panico e rabbia, non c’era nessuno che poteva aprirli.

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Solo verso le 19 un addetto si è presentato a Labaro dopo aver fatto il giro delle altre stazioni. Nel frattempo alcuni nerboruti viaggiatori si erano aperti un varco da soli forzando la recinzione.

“Riteniamo gravissimo il comportamento recidivo del gestore che non ha riaperto per tempo le stazioni in fascia di garanzia, sequestrando praticamente l’utenza che scende dai treni e trova i varchi chiusi” dichiara Fabrizio Bonanni a nome del Comitato Pendolari della Roma Nord annunciando di aver già inoltrato un esposto alla procura della Repubblica e per conoscenza al Prefetto di Roma e ricordando che “questo spiacevolissimo incidente è già accaduto lo scorso anno”.

In effetti, esattamente un anno fa, il primo ottobre 2013, e sempre alla stazione di Labaro, un analogo episodio fece enorme scalpore perché a rimanere bloccato fu anche un non vedente che il giorno dopo scrisse una lettera di fuoco all’Atac (leggi qui).
Parole dure, sdegnate, che fecero il giro della rete ma che, come si evince dall’episodio odierno, non lasciarono alcuna traccia all’interno dell’Azienda.

E tornando a questo pomeriggio, il fatto ha scatenato le ire anche di Daniele Torquati, presidente del XV Municipio, che bolla l’episodio come “gravissimo e scandaloso” e annuncia di essersi subito messo in contatto con l’Assessorato alla Mobilità del Comune di Roma affinchè “si faccia luce sui responsabili di questo assurdo disservizio”.

E dopo essere rimasti imprigionati, appena usciti ecco una seconda odissea per i pendolari: l’attesa dello 039.
ora liberi dal trenino ma bloccati dall’attesa quotidiana dello 039 che non passa mai prima di mezz’ora durante il giorno fino ad arrivare ai 3/4 d’ora e più durante la mattina e la sera nelle ore di traffico intenso…e noi intensamente pensiamo quelli che hanno creato tutto questo caos e ringraziamo logicamente con ironia” scrive un’utente Atac su facebook mentre, ferma sotto la pensilina, guarda nel vuoto in attesa che i fatidici tre numeri 0 3 9 spuntino nel buio. (red.)

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3 COMMENTI

  1. Vi segnalo che la stessa cosa è accaduta alla fermata della Giustiniana, per chi scendendo dal treno in arrivo da Piazzale Flaminio, faceva il sovra passaggio e doveva uscire dal lato del parcheggio, con la differenza che era aperta l’uscita di sicurezza: vergognoso!

  2. e visto che ci siamo segnaliamo anche qui il potenziale di pericolosità della stazione la celsa a causa dei lampioni spenti. da oggi alle 18 è buio e con tutti gli insediamenti abusivi che ci sono nei dintorni – promessa non mantenuta da parte del presidente del municipio che tempo fa disse si sarebbe provveduto al più presto allo sgombero – forse è il caso di ripristinare la luce e mettere delle telecamere sulla strada.

  3. perchè no delle navette piccole anzichè quegli autobus enormi che non servono, ma più rapide e soventi?..e soprattutto alle fermate “più importanti” del treno (tipo Labaro e Prima Porta).Meglio a piedi a volte perchè non passano mai e sono lenti, ma mi rendo conto che non è possibile sempre e per tutti..quando fa buio presto d’inverno non c’è stada percorribile a piedi tra Prima Porta e Via delle Galline Bianche, oppure tra Labaro e Prima Porta..si deve prendere l’autobus per forza!!

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