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Labaro: vado a scuola con gli amici in bus, a piedi, in bici

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pedibus240d.jpgVado a scuola con gli amici in bus, a piedi, in bici“. La campagna di Legambiente all’insegna della mobilità scolastica sostenibile ha preso il via mercoledì 15 ottobre coinvolgendo numerose scuole a livello nazionale. E a Roma, nel XV Municipio, venerdì 17 i bambini dell’ICS Castelseprio di Labaro, per non essere da meno, hanno tenuto alta la bandiera dell’iniziativa.

A Labaro, nemmeno una giornata che inizia con la pioggia scoraggia le idee, tantomeno quelle brillanti. “D’altronde – sostiene Roberto Scacchi, direttore di Legambiente Lazio – a Londra piove sempre e il Pedibus funziona anche lì. Qui invece, ci siamo attrezzati con un percorso alternativo armati d’ombrello, la passeggiata nel verde rimane la cosa più importante da promuovere”.

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Così commenta l’appuntamento con il progetto di mobilità sostenibile Pedibus, che da qualche mese sta prendendo “piede” nel XV Municipio e che venerdì17 ottobre ha visto l’affluenza di tantissimi bambini di cui molti, pur abitando a pochi metri dall’edificio scolastico, hanno pensato di unirsi al “vagone” .

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Non a caso, secondo il dossier fornito da Legambiente, ben l’86% delle famiglie italiane abita a meno di un quarto d’ora a piedi dagli istituti scolastici, un dato che ci porta a domandare su quali siano le cause che impediscano di muoversi a piedi, limitando così i consumi e l’inquinamento atmosferico.

“Sono stati gli stessi bambini a ricordarmi l’ora della partenza – ci ha confidato una mamma – ci tenevano ad arrivare puntuali a scuola, ma soprattutto a farlo “a bordo” del Pedibus!”

L’iniziativa ormai non rappresenta più solo un esperimento innovativo ma, come avvenuto anche all’istituto comprensivo di Largo Castelseprio di Labaro e all’Ics La Giustiniana, sta riscuotendo un discreto successo grazie anche alla partecipazione di Legambiente, che non ha mancato di essere presente con Roberto Scacchi, Alessandra Bonfanti e Paolo Conti che così ci ha dichiarato: “è la prima volta che avviene un unico appuntamento ecosostenibile in Italia. Quelli più entusiasti ovviamente sono i bambini, ma bisognerebbe educare prima di tutto gli adulti.”

In effetti, l’anello debole di questa catena verde è rappresentato proprio dagli adulti e dall’ostinazione nel portare a scuola i loro figli con l’auto fin avanti al cancello, se potessero anche dentro. Un’ostinazione che, per esempio, impedisce di pedonalizzare lo spazio di fronte la scuola elementare di Labaro.

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“L’evento di questa mattina, facendo il percorso a piedi per raggiungere l’edificio scolastico, ha lo scopo di chiedere al XV Municipio d’identificarsi nei bisogni di mobilità dei cittadini e iniziare a trovare con loro soluzioni per un migliore accesso alla scuola, iniziando dalla realizzazione di isole pedonali sui piazzali di tutte le scuole e l’istituzione di zone 30 intorno alle stesse, azioni a costo zero per il Municipio che cambierebbero la vivibilità dello spazio pubblico”, ha dichiarato a VignaClaraBlog.it Alessandra Bonfanti, dirigente di Legambiente.

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Per far pervenire questa richiesta al XV Municipio i bambini hanno consegnato una scatola con tanti foglietti con scritto come dovrebbe essere una città a misura di bambino al presidente della commissione ambiente Marcello Ribera che, davanti a tutti, si è preso l’impegno di convocare fra due settimane un tavolo di lavoro con gli organizzatori del Pedibus per affrontare questi problemi.

Barbara Polidori

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2 COMMENTI

  1. Bella iniziativa mi ricorda la mia infanzia quando a scuola ci si andava a piedi con gli amici.Qui a Valle muricana da quando ci hanno tolto gli autobus siamo ritornati a quei tempi e senza Legambiente.

  2. Me risurta che er pedibus o fanno fozatamente tutti i giorni i ragazzi da borghi che so costre a fassela a piedi , per nun e’ na scerta volontaria e me sembra anche n’po pericolosa nun te pare.
    Se rivedemo st’inverno co l’acqua.

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