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Torquati: “Un anno di lavoro difficile in un territorio difficile”

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giuntaLo prevede il regolamento municipale: ogni dodici mesi il Presidente del Municipio e la sua giunta devono relazionare il Consiglio sul lavoro svolto nel periodo precedente. E così è stato. Martedì 14 ottobre, a quindici mesi dal suo insediamento Daniele Torquati, presidente del XV Municipio, si è confrontato con l’aula per illustrare tale periodo che ha definito “un anno di lavoro difficile in un territorio difficile”.

“Quando, più di un anno fa, presentai al Consiglio le linee programmatiche del mio mandato, ero consapevole che la Presidenza del Municipio avrebbe comportato enormi responsabilità e grande impegno. Tuttavia, non potevo immaginare che il nostro territorio, di lì a poco, sarebbe stato interessato da molteplici eventi calamitosi e ripetuti “incidenti” (frane, aperture di voragini, guasti a tubature…), che avrebbero costretto me e la Giunta a rivedere le priorità che ci eravamo prefissati….”

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La relazione

Inizia così Torquati la sua esposizione ripercorrendo a braccio le tappe salienti e ripartendo dagli eventi calamitosi che fra fine gennaio e inizio febbraio hanno messo in ginocchio ancora una volta il territorio di Prima Porta e Labaro.

“Ad ogni buon conto, le necessità straordinarie che siamo stati costretti a fronteggiare non ci hanno distolto dagli obiettivi che ad inizio mandato ci eravamo dati, malgrado la cronica carenza di adeguate risorse finanziarie” ha continuato Torquati, snocciolando per oltre trenta minuti le tappe salienti del primo anno di governo.
Dalla mancata copertura finanziaria dei servizi sociali che si trovato ad affrontare a inizio mandato alla revoca dei “marciapiedi fai-da-te”, dalle discariche da rimuovere agli insediamenti abusivi da fronteggiare, dall’edilizia scolastica a cui metter mano al problema del decoro urbano e della pulizia delle strade.

Un lungo elenco che si conclude con una promessa: “per un altro anno di lavoro che comincia, voglio garantire a questo Consiglio lo stesso impegno avuto finora, il mio personale e quello degli assessori che ho scelto ed ai quali rinnovo la mia fiducia.” (per leggere l’intera relazione cliccare qui).

La parola passa agli assessori. Michela Ottavi (politiche sociali, Simone Ariola (commercio), Alessandro Cozza (cultura sport e scuole) e Elisa Paris (lavori pubblici e mobilità) in quindici minuti ciascuno espongono quanto fatto dai loro assessorati.

Replicano i capigruppo

Ogni capogruppo aveva sette minuti a disposizione. A prendere la parola per primo è Giuseppe Calendino (Fratelli d’Italia) che nel suo stile pacato ma diretto (“politicamente è lo stile che più mi fa paura” ha confessato Torquati su facebook pochi giorni fa) critica la relazione di Torquati perché dimostra “che nessun punto del programma elettorale è stato realizzato”.
Poi l’affondo: “Presidente, meno burocrazia e più coraggio. Più coraggio negli interventi sul territorio, più coraggio nel dire NO al Campidoglio quando impone decisioni impopolari, deve avere più coraggio se vuole farci credere che la sua è un’altra storia”.

“Bufale, ci sono state raccontate solo bufale” esordisce invece Giuseppe Mocci (Nuovo Centrodestra) che boccia in toto la relazione di Torquati dalla quale si evince che “non è stato fatto nulla di più rispetto alla precedente amministrazione. La sua, presidente,è solo una relazione piena di frasi fatte e luoghi comuni” tuona concludendo.

La parola va Teresa Zotta (Movimento 5 Stelle) che punta invece il dito contro la relazione di Elisa Paris denunciando la mancanza di trasparenza nei lavori pubblici (“quanti e quali lavori vengono dati in appalto con la licitazione privata senza bando pubblico? Nessuno lo dice” afferma con veemenza). Ma quello che non le va giù è il “palese disinteresse dell’assessore nei riguardi della vicenda di via Vitorchiano e del futuro centro commerciale-uffici di cui non si fa alcuna menzione nella relazione”.

Da ex consigliera delegata ai servizi sociali nell’amministrazione Giacomini, la replica di Clarissa Casasanta (Forza Italia) è ovviamente tutta incentrata a smontare la relazione di Michela Ottavi. “Il buco finanziario di cui vi riempite la bocca non è mai esistito, dite tante parole ma nessuna novità, state erogando gli stessi servizi di prima” esclama bocciando in pieno la relazione. “Una relazione che un bambino di prima media avrebbe scritto molto meglio!” sostiene lasciando l’aula.

Giuliano Pandolfi (Gruppo Misto) è l’ultimo dell’opposizione a prendere la parola per dire causticamente che questa è stata “una seduta del tutto inutile servita solo a rispettare la liturgia del regolamento”.Poi ribalta le parole che Torquati, stando all’opposizione, usò contro Giacomini: “il suo è solo un lungo elenco di adempimenti burocratici” dice leggendo un comunicato di anni fa e concludendo con “abbiate più coraggio nel non appiattirvi sulle scelte del campidoglio, rigettatele quando si tratta di tutelare il nostro territorio”.

Del tutto prevedibili le parole di plauso che giungono invece da Alessandro Pica (SEL) e Marco Paccione (PD) che ringraziano Torquati per aver riportato “trasparenza e normalità nella gestione del municipio”, per aver favorito la partecipazione dei cittadini “nelle scelte che coinvolgono la collettività”.
“Potevamo fare di più, potevamo fare di meglio?” si chiede Paccione sostenendo “forse sì, si poteva e si potrà, basta avere il coraggio di guardare avanti, al nostro obiettivo: cambiare questo territorio”.

La conclusione di Torquati: “la mia, un’altra storia”

Dopo aver replicato alle accusa più salienti, Torquati chiude con un auspicio e una battuta.
“Confido che la mia Giunta potrà continuare a contare sul prezioso supporto del Consiglio, dei suoi consiglieri di maggioranza in particolare, ma anche di quelli di minoranza che esorto ad un’opposizione leale e costruttiva nell’interesse di tutti i cittadini per i quali ci stiamo impegnando a scrivere una storia di amministrazione diversa da quelle passate”.

La battuta? “Questa è la differenza fra chi governa oggi il XV e chi lo governava ieri. Oggi siamo stati qui e ci siamo confrontati a viso aperto, anche duramente, ma abbiamo dibattuto. Gli anni scorsi, dopo aver letto la relazione, la maggioranza abbandonava l’aula evitando ogni confronto”.

Claudio Cafasso

riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

 

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22 COMMENTI

  1. che vuol dire il buco finanziario per quanto riguarda i servizi sociali non esiste? Ripeto le parole dell’ex consigliera del servizi sociali. Non si potrebbe approfondire l’argomento con dei chiarimenti partendo dalla programmazione annuale dell’assessorato e dal suo bilancio? Così da eliminare ogni dubbio che ora ci assale? Grazie.

  2. @ ORNELLA
    Impropriamente la consigliera Casasanta ha parlato di “buco finanziario”. Come già da tempo reso noto dal Presidente Torquati, l’attuale Giunta del Municipio, appena insediatasi (giugno 2013), si trovò con la quasi totalità dei servizi sociali fondamentali senza copertura dal mese di luglio 2013, a causa della mancata approvazione del bilancio comunale da parte della precedente Amministrazione e della mancata programmazione dei servizi sociali municipali.

  3. Presidente non te la prendere….c’è chi si è beccato un “infantile” chi un “presuntuoso” e ora a te “un buono a niente”. Capita, specie da parte di chi ha l’ossessione dei dossi, delle rotatorie, dei romeni sotto casa, degli alberi tagliati, degli alberi da piantare a Corso Francia (??), dei sottopassi e dei ponti pedonali……bisogna portà pazienza…

  4. Ma voi sudditi cittadini come vi permettete di criticate il leader maximo e il soviet supremo del XV municipio !!! lo capite o no che da un anno a questa parte nessuno può permettersi di criticare gli amministratori!!! voi cittadini.sudditi siete senza vergogna !!!

  5. Gentile Ornella, questo è il link dlle relazioni complete che abbiamo consegnato anche agli organi di stampa e ai cittadini il giorno prima.
    http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jppagecode=attivit_della_giunta.wp

    PS Strix… si passa dl non avere “abbastanza polso” ad essere il “leader maximo del soviet”, l’importante eè che questa Giunta faccia dialogare e discutere, ma nel merito.

    Cordiali Saluti

    Daniele Torquati
    Presidente Municipio Roma XV
    http://www.danieletorquati.it
    daniele.torquati@comune.roma.it

  6. @ Daniele Torquati le relazioni le ho lette, ma come tutte le relazioni si parla di ciò che è stato fatto o che si spera di riuscire a fare. Io parlavo di programmazione e di relativo bilancio preventivo, ma forse non si è tenuti a farlo e presentarlo ai cittadini. Comunque grazie.

  7. Mai un autoritratto fu più azzeccato… “un leader maximo del soviet senza abbastanza polso…” , il ragazzo presidente si ricordi sempre che occupa quel posto grazie al voto di una minoranza degli elettori che si sono anche pentiti… di conseguenza il suo futuro non è roseo…

  8. Gentile Ornella, in materia di sociale la programmazione si è fatta attraverso la riattivazione dei tavoli dei bisogni mai convocati nei cinque anni precedenti e che servono alla composizione del piano regolatore sociale. Ad Ottobre come scritto nella relazione dell’Ass. Ottavi ci sarà un aggiornamento dei tavoli.
    https://www.vignaclarablog.it/2014050628007/ottavi-rollo-tornano-tavoli-bisogni-xv-municipio/

    PS… Nico Ferri, lei è esilarante.

    Cordiali Saluti

    Daniele Torquati
    Presidente Municipio Roma XV
    http://www.danieletorquati.it
    daniele.torquati@comune.roma.it

  9. @Daniele Torquati… la stimo e credo sia animato davvero da buone intenzioni, si smarchi da Marino però, altrimenti anche quel buon lavoro che si inizia ad intravedere nel nostro municipio svanirà insieme al sindaco genovese….

  10. @ Egregio presidente ragazzo, fa sempre piacere creare ilarità negli altri, mentre vedere chi fa pena nell’amministrare la cosa pubblica crea solo sconforto, e i romani del XV municipio si trovano in questa situazione da un anno a questa parte..
    p.s. : che Torquati si smarchi da Marino non ci credo proprio, sarebbe come togliere la tetta della mamma al poppante…

  11. @Diamante….. purtroppo l’adesione al piano ZTL anello ferroviario va esattamente nella direzione opposta….. come si può pensare che per andare, per esempio, all’auditorium si debba pagare????…. pura follia e completa insensibilità nei confronti di chi sta già pagando fior di tasse con servizi di livello infimo….

  12. Delusi da questo Presidente (o da questo Sindaco o da questo Governo)? No, per niente. Solo un folle poteva pensare che le cose, cambiando giunta, potessero migliorare. In un paese da “50 anni governato da sciacalli” (parole di B.Grillo) e con un debito pubblico di 4 milioni di miliardi di vecchie lire, con 10.000.000 di italiani che vivono sulla soglia della povertà, con i pensionati che sopravvivono con 500 Euro mentre un “commesso” della Camera ne guadagna 240.000 annui, cosa poteva cambiare? NIENTE. C’era una sola strada: mandare a casa destra, centro e sinistra. Dal momento che non lo si è fattonon si può essere delusi. Tutt’al più rassegnati in attesa della fine.

  13. ….. l’obiettività è un dono che non tutti hanno…. forza Torquati, forza!

    PS pensare anche a portare legalità in via Gradoli e nella zona di due Ponti sarebbe cosa gradita (nonchè dovuta, come in qualunque città civile del mondo!).

  14. @ Daniele Torquati leggo con molto piacere nella relazione della Assessore Ottavi che si cercherà di aprire uno sportello antiviolenza nel nostro municipio grazie alla vostra partecipazione al bando della Regione Lazio che dovrebbe appunto finanziarlo. Ma la gestione verrà affidata con un bando pubblico o con un Protocollo d’intesa?

  15. Nico, ma “voi cittadini sudditi” o “sudditi cittadini”, mica l’ho capita, ma chi sarebbero?
    Quelli di sinistra che hanno votato Torquati e non lo criticano o quelli di destra che lo criticano ma non l’hanno votato? Mica si capisce….l’unica ipotesi è che chi vota o appoggia questa destra, sinistra o centro è un “complice” di questo sistema e pertanto potrebbe potenzialmente essere SI “un suddito”. Non la vedo in altro modo. Mentre l’Italia viene sommersa dalle frane e dal fango e si scopre che NESSUNO ha fatto niente, le Regioni minacciano di aumentare le tasse dimentichi delle centinaia di consiglieri indagati per PECULATO! Questa sarebbe democrazia???

  16. Caro Strix , i cittadini sudditi o i sudditi cittadini sarebbero i cittadini secondo la visione di queste amministrazioni comunali e municipali : fanno finta di far partecipare i cittadini alla cosa pubblica, ma poi hanno già tutto preconfezionato.
    E’ tutta una presa in giro…. almeno quelli che c’erano prima non arrivavano a cotanta IPOCRISIA. Se poi ti azzardi a criticare, ecco arrivare le coorti di lecchini vari a difendere l’amministrazione e a criticare aspramente e cercare di deridere chiunque abbia il coraggio di alzare la testa contro questi finti democratici sinistroidi.

  17. Difficile difendere l’amministrazione, almeno questa. Mentre Roma affoga il primo cittadino sorridente e plaudente che fa? riceve le coppie omosessuali al campidoglio per trascrivere i matrimoni contratti all’estero……….prima il gemellaggio per il gay-pride del 2015 e poi questa sceneggiata. Ritengo che perfino chi l’ha votato sia sconvolto da tanta superficialità e incompetenza.

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