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Le 6 più belle spiagge a un’ora da Roma Nord

santa marinella
Galvanica Bruni

Trascorrere una giornata piedi a mollo e stesi al sole a non più di un’ora da Roma Nord dove ci sono diverse località che invitano al relax e al divertimento? Sì, si può. Ecco le sei più belle spiagge, basta accendere il motore e partire. Che aspettate?

Fregene

Perla del litorale romano, offre a pochi passi da Roma la possibilità di mare a tutto tondo. Per una toccata e fuga, o per una vacanza temporalmente più lunga. Spiagge attrezzate? Di tutti i tipi e per tutti i gusti. Dedicate ai giovani, con spazi aperti e giornate a tema, e soprattutto aree dedicate agli sport acquatici, sempre sull’onda della novità.

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O rivolte alle famiglie, pargoli al seguito, che atterriti da una giornata al mare con i discoli di turno, trovano invece luogo ideale per trascorrere una giornata di relax serenamente spalmati al sole.

Kinderheim all’aria aperta, si rischia di dimenticarsi dei pargoli di casa, tante sono le attività proposte dagli animatori degli stabilimenti balneari. Doppio servizio: assistenza ai bambini e possibilità per gli adulti di godersi davvero una giornata al mare, staccando completamente la spina.

La sabbia chiara, però, non è a esclusivo utilizzo di aree private. Tratti di libera permettono di calmierare di più le spese, certo con lo scotto da pagare: ombrellone e lettino da portarsi in spalla, ma raggiunta la meta c’è solo da godersi la giornata.

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Per il pranzo: l’alternativa al sacco è rappresentata da una schiera di bar e ristoranti, più o meno stellati, che invitano a gustare specialità rigorosamente a base di pesce. Insalate, bruschette ma anche primi piatti, o piatti unici per un occhio alla leggerezza.

O un “mordi e fuggi” fatto di panini, centrifugati di frutta o verdura o ancora un buon gelato. Perché, una giornata al mare deve essere riempita da giochi da spiaggia, pennichelle sotto l’ombrellone e bagni rinfrescanti. E tutto questo Fregene lo offre.

È in errore, infatti, chi continua a pensare a questa località come quella esclusivamente frequentata dai vip, o nottambula e caciarona degli anni novanta.

Oggi Fregene ha l’aspetto di una elegante signora, pronta a soddisfare l’esigenza di chiunque abbia voglia di vivere il mare: aperitivi al tramonto sulla spiaggia, tornei di beach volley e tennis o semplici passeggiate.

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 E, per quelli che ancora non hanno la fede al dito, ma ci stanno seriamente pensando, la perla del litorale nord offre la possibilità di pronunciare l’imperituro “si” in riva al mare.

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Cinque stabilimenti balneari e un chiosco offrono la possibilità di giurarsi amore eterno a piedi nudi sulla spiaggia, con il beneplacito da poco concesso dal comune di Fiumicino. Tariffe diversificate per residenti e non, ma la garanzia che quel giorno sarà davvero indimenticabile è assicurata.

Maccarese

Zona paludosa sapientemente bonificata, il nome originario era Vaccarese, allusione probabile alle mandrie di vacche che qui pascolavano. Il tratto di spiaggia oggi accoglie famiglie vogliose di mare e di sole, e non ha nulla da invidiare alle altre località del litorale a nord di Roma, il cui nome è salito di più alla ribalta grazie al gossip.

Stabilimenti e tratti di spiaggia libera offrono alternative per tutte le tasche, c’è solo l’imbarazzo della scelta.

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Da dire comunque che le spiagge attrezzate offrono pacchetti anti crisi anche durante il week end, e questo permette a tutti di godere di qualche ora di mare senza rinunciare ai confort che uno stabilimento può offrire.

E non crediate che sia una spiaggia “addormentata”: molti bagni sono ideati per offrire le ultime novità in fatto di divertimento e sport, e soprattutto offrono terrazze sul mare, per godere di colorati scorci dall’alba al tramonto. Dalla colazione alla cena, un’ospitalità che guarda al benessere del turista.

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Ma Maccarese è qualcosa di più. È la spiaggia attrezzata per cani, dove i nostri pelosi accompagnati dagli amici umani possono trascorrere momenti in totale libertà.

Regole dettate dal bisogno di buona convivenza, ciotola, snack, bustine igieniche e ombrellino sono messi a disposizione dopo lo strappo del biglietto. Ma anche copertura assicurativa e pronto soccorso veterinario, a garanzia di una attenzione profusa a trecentosessanta gradi.

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Condividere lettino e ombrellone con il nostro quattro zampe, nella loro spiaggia, non ha un costo eccessivo, e la giornata trascorre tra schizzi e corse per umani e animali.

Marina di San Nicola

Frazione di Ladispoli, si sviluppa come luogo di villeggiatura negli anni cinquanta, raggiungendo la massima espansione negli anni settanta quando tra parchi, ville e villette si decide una sorta di autogestione sotto l’egida del consorzio.

Le strade hanno nomi dedicate agli astri, quasi a voler imporre una immagine celestiale a questa località balneare a due passi da Roma.

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Molti vip l’hanno scelta come dimora estiva, e molti ancora la preferiscono a località più chiassose e meno tranquille. Ma non abbiate paura: i frequentatori occasionali trovano comunque facile accesso per le vie del comprensorio, che seppur private sono comunque aperte al transito pubblico.

La spiaggia è attrezzata per tutti i gusti: grandi e piccoli trovano il giusto ambiente per il riposo o il divertimento, e anche per “studiare” un po’ di storia. Resti di una villa romana, identificata come villa di Pompeo, conferiscono al sito quel valore aggiunto che fa di Marina di San Nicola un posto davvero speciale.

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Tutto questo senza eccessi, ma nemmeno risparmiando sulla molteplicità di attività accattivanti che vengono proposte.

Ed è qui che i surfisti trovano uno dei luoghi più invitante per le loro incursioni in mare. Tavola al seguito, il mare aspetta chiunque abbia voglia di divertirsi.

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Santa Severa

Frazione del comune di Santa Marinella, gioiellino balneare che coniuga voglia di vacanza in totale relax a escursioni di interesse storico culturale. Chi desidera trascorrere momenti di totale tranquillità, impiastricciato di crema abbronzante serenamente steso al sole, qui trova giusta accoglienza.

La presenza del Castello di Santa Severa, collocato proprio sulla spiaggia, aggiunge spettacolarità ai già incantevoli profili di questo tratto di costa.

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Maestosa mole turrita, di fronte al quale sorgeva l’antico porto etrusco Pyrgi, divide in due l’arenile, a disegnare ambienti diametralmente opposti per struttura e ricettività.

Le sabbie bianche. Da una parte la sabbia, chiara e fine, invoglia a stendersi direttamente sul bagnasciuga, delicatamente refrigerato da timidi flutti che concedono conforto senza urtare la quiete dell’ambiente.

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E le sabbie nere. Dall’altra, un’oasi naturista caratterizzata completamente da sabbia nera, che si snoda dal Castello fino al confine con la riserva naturale di Macchiatonda.

Il tratto libero chiamato “le sabbie nere” è quanto di più riservato e spartano possa trovarsi, scevro di stabilimenti o altri servizi, elargisce senza risparmi il contatto vero con la natura. È luogo amato ai naturisti, e dai nudisti che spesso hanno “alzato barricate” per mantenere questo sito, alternativa settentrionale a Capocotta.

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Biondo o bruno, il litorale di Santa Severa è comunque ritenuto, a buon giudizio, località balneare tra le più rinomate del litorale tirrenico, per l’attenzione profusa all’ambiente, terrestre e marino, che sposa sapientemente l’offerta turistica, attenta a soddisfare ogni desiderio di chi sceglie questo luogo per le proprie vacanze.

Una passeggiata per le stradine della cittadina, magari al tramonto, è il giusto finale per una giornata vissuta staccando completamente la spina. Piccole botteghe offrono manufatti in ceramica e legno, sapientemente forgiati da artigiani che, seppur intenti nel lavoro, non risparmiano sorrisi e chiacchiere con il turista più curioso.

Santa Marinella

Chiediamo scusa ad Aristotele e all’astronomia antica, ma se cerchiamo di descrive Santa Marinella, l’unica cosa che viene da dire è che è la quintessenza, il quinto elemento che nel caso fonde acqua, aria, terra e fuoco. È mare incantevole, è clima unico, è alternanza di insenature sabbiose e rocciose, è tramonti sul mare. Tranquillità profusa come cibo quotidiano, riesce a stregare anche i giovani.

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La posizione della costa, associata alla morfologia dei fondali, rende possibile lo sviluppo di onde che intrigano surfisti nazionali ed europei. Numerosi, infatti, sono gli spot presenti lungo la costa, che attirano giovani, tavola al seguito, vogliosi di cavalcare queste acque spettacolari a trecentosessanta gradi.

Uno tra tutti, Banzai Beach, dove fin dagli anni ‘80 si pratica il surf da onda ed è una delle capitali italiane del surf.  Molte gare del campionato nazionale si svolgono proprio qui.

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Noi aggiungiamo, invito esteso solo a quelli più esperti, per tutti gli altri c’è soltanto l’imbarazzo della scelta, ma in tratti di costa più tranquilla, dove per esempio fare immersioni subacquee che restituiscono paesaggi sotterranei che nulla hanno da invidiare a posti esotici urlati dalle pubblicità.

Il fondale è caratterizzato principalmente da sassi, rocce e insenature che si trasformano in tane abituali per varie specie di fauna marina mediterranea.

Ma una menzione particolare se la merita anche la cosiddetta “spiaggia centrale”, una lunga, dolce, accogliente spiaggia proprio al centro della cittadina.

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 E da questo tratto di spiaggia che che accoglie il bagnante con aree attrezzate che assicurano una piacevole sosta, si arriva infine alla zona di Capolinaro.

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Inutile sprecare aggettivi per tentare di descrivere Capolinaro. Qui il mare è di una bellezza sconvolgente, è tutto da vivere, a tutte le età e sotto ogni punto di vista.

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Anche il palato, a Santa Marinella, è coccolato all’ennesima potenza. Piatti a base di pesce rigorosamente a filiera zero, direttamente dal mare alla tavola, per regalare quei sapori che in città difficilmente trovano replica. il tutto impacchettato da panorami inenarrabili fatti di scorci mozzafiato, pieni di colori e di profumi.

Sant’Agostino

Lasciandosi alle spalle il porto di Civitavecchia, proseguendo in direzione Grosseto ma deviando subito per la strada di Sant’Agostino, troviamo l’omonima spiaggia che è ben lontana dai riflettori modaioli delle altre località marine del litorale nord, ma che vale la pena di visitare.

La spiaggia, di soffice sabbia dorata, è contraddistinta da un lungo e ampio litorale, a cui fanno da cornice dune e vegetazione caratteristiche della macchia mediterranea.

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Due chilometri di ampia spiaggia sabbiosa invitano il bagnante a rosolarsi al sole o a sfrenarsi in giochi qui concessi vista l’ampia metratura dell’arenile, anche nei periodi di maggior affollamento.

Beach volley, ma anche calcio e racchettoni, qui ogni sport è permesso, chiaramente lasciando al buon senso e alla buona educazione il rispetto per una sana convivenza. Dai castelli di sabbia alle piste per le palline, l’arenile sfida la fantasia del turista lasciando carta bianca ai passatempi più attuali, o magari a quelli “vintage”.

Facoltativa la scelta di sdraiarsi su un lettino dello stabilimento di turno, o stendersi direttamente sulla sabbia, elegantemente concessa da un tratto di spiaggia libera sapientemente salvaguardata dalle brutture incivili. Alcuni trainer della guardia costiera infatti, spesso accompagnati da unità cinofile, effettuano un servizio di assistenza volta alla tutela del luogo, soprattutto sul lato sinistro del paesino dove la natura è selvaggia e sposa pineta con mare roccioso.

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Ma anche tuffarsi a Sant’Agostino rappresenta una esperienza tutta nuova. Il fondo sabbioso e il livello non molto alto per almeno venti metri dalla riva, quasi azzerano i pericoli del bagno per chi sa poco nuotare.

Sant’Agostino però può essere meta anche di lunghe passeggiate verso il mare aperto, assistendo magari in totale silenzio e solitudine a splendidi tramonti.

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Sonia Lombardi

riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

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12 COMMENTI

  1. Essendo io un appassionato del mare a tutto tondo, ho iniziato a 15 anni con la pesca subacquea in apnea, non per giocare ma con dei professionisti, poi a 18 ho scoperto il windsurf e surf praticati per circa 25 anni e poi il kite surf per altri 15, fermato solo da un incidente, dove ho perso l’uso del braccio sinistro, avete fatto una descrizione perfetta delle spiagge a nord di roma, Santa severa e Maccarese sono quelle che negli anni sono cresciute di più sono nati molti stabilimenti che oggi vanno per la maggiore come la Rambla a maccarese

  2. Santa Severa: mare quotidianamente, macroscopicamente inquinato.
    Ormai, da almeno 2 anni, ogni giorno si assiste all’avanzata di orripilante schiuma!

  3. Cari signori ma quanti anni fa avete visto tutto ciò? Da santa severa a santa Marinella pochi tratti di spiaggia libera sporca lasciata al bivacco di tutti piu che sabbia direi terra sporca. Pessimi luoghi se si vogliono portare i bambini. L’alternativa sono solo i tanti stabilimenti balneari con prezzi astronomici e quelli meno cari somigliano ad un carnaio.
    È la prima e sarà anche l’ultima volta che verrò in vacanza su questo tratto di costa.

    • Gentile Teresa, questo è un articolo di 5 anni fa, le situazioni nel tempo possono anche mutare.
      Ciononostante, poiché conosciamo molto bene la zona da lei indicata, ci permettiamo di dissentire dal suo giudizio negativo. Probabilmente – visto che è la prima volta che lei si è recata in questo tratto di litorale – non le sono stati indicati i luoghi migliori.
      Cordialmente.
      La Redazione

      • Cara redazione solitamente è di buona norma aggiornare,almeno annualmente, un sito dedicato a questi tipi di notizie. Veniamo al dunque
        Sono in affitto in un un’appartamento a due passi dal castello odescalchi, preso col falso miraggio di spiaggia a cinque minuti.
        Visto allora ke io non sono di queste parti vogliate essere così cortesi da illustrare a me e a quelli come me dove sono queste bellissime spiagge, naturalmente se siete in grado di darne prova con foto aggiornate,grazie.

        • Gentile Teresa, il nostro non è “un sito dedicato a questi tipi di notizie” ma un quotidiano on line di Roma Nord che di tanto in tanto dedica spazio agli itinerari nel Lazio. Per venire alla sua richiesta – visto che conosciamo bene la zona – le spieghiamo che spiagge libere dove portare i bambini le può trovare a Santa Severa. Santa Marinella è invece, e notoriamente, mare di scoglio, eccezion fatta per quella che viene chiamata “spiaggia centrale” che essendo l’unico punto di sabbia della cittadina nel mese di agosto è oggettivamente affollata. Tutto ciò è chiaramente scritto nel nostro articolo.
          Per saperne di più su Santa Marinella e dintorni la invitiamo a visitare una pregevole pagina facebook (con la quale, sia chiaro, non abbiamo nulla a che vedere) dal nome “noi che amiamo Santa Marinella” cliccando qui: https://www.facebook.com/groups/313058322159738/
          Cordiali saluti
          La Redazione

  4. Le spiagge sono belle ma le località sono abbastanza trascurate a causa di amminstrazioni locali mediocri e di un pendolarismo di buzzurri romani e non che lasciano spesso rifiuti abbandonati un po’ dove capita. Peccato perchè le ricchezze naturalistiche e storiche/archeologiche non mancano di certo. Purtroppo questi posti scontano la vicinanza con la capitale; Santa Marinella ne è un esempio :
    trascuratezza e in alcuni punti degrado tanto da avere l’impressione di trovarsi in certi quartieri di Roma, in una cornice paesaggistica che non avrebbe nulla da invidiare a molte località rinomate della costa ligure.

  5. Oggi 16 febbraio abbiamo trascorso una giornata meravigliosa ai piedi del Castello di Santa Severa… Mare srupendo spiaggia pulita un panorama non solo di bellezza naturale ma anche di notevole importanza storica e culturale. Come sempre prima di partire anche per un solo giorno prendo un paio di guanti e qlc busta per ripulire la spiaggia… Non devo ripulirla tutta, ma se ognuno lo facesse invece si lamentarsi e basta il nostro litorale sarebbe migliore… Non c’e’ limite all’ignoranza allora armiamoci di guanti! Forza Romani riprendiamoci la nostra dignità!!!

  6. Speriamo che Ladispoli venga presa a cuore da qualcuno competente, perché una cittadina lasciata in degrado a se stessa perde solo importanza e non frutta economia, ma con quei pochi soldi che tira fuori non si sa come ci mangiano solo i dilettanti. Merita molta più attenzione

  7. Parto domani per 4 gg sul litorale.. Alloggero ‘a Civitavecchia percui credo proprio che andrò a S. AGOSTINO e lascerò stare S. Marinella… magari andrò anche a Tarquinia

  8. Siamo da qualche giorno in vacanza alle dimore tipiche dei Nuraghe a Santa Marinella, con angolo relax panoramico vista mare con minipiscina e idromassaggio, cosa dire, fin’ora ho frequentato tre spiagge: oasi di torre flavia, sabbie nere e santa Severa. Per la pulizia ho visto di molto peggio anche se si potrebbe fare di più, il mare, sarà stata fortuna, ma l’ho trovato cristallino ovunque, tutto questo degrado non l’ho visto anche se, ripeto, si potrebbe migliorare. Sono stata piacevolmente sorpresa dalla visita al castello di santa Severa, magnifico assistere al tramonto da una delle sue torri, esperienza da provare. Riepilogando non mi sento di dare un giudizio negativo, la cittadina è tenuta abbastanza bene, c’è da fare i conti con l’inciviltà di alcuni villeggianti che andrebbero.multati alla grande!

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