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Vietato usare acqua degli acquedotti Arsial nel XIV e XV Municipio

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bere.jpgLa potabilità dell’acqua di Roma Nord a rischio? Attenzione, dal sito del Campidoglio si apprende che con decorrenza immediata e fino al 31 dicembre 2014 è vietato in modo categorico usare l’acqua per uso alimentare e igiene personale in numerose zone dei Municipi XIV e XV servite dagli acquedotti gestiti da Arsial e denominati Malborghetto, Camuccini, Piansaccoccia, Monte Oliviero, Santa Maria di Galeria, Brandosa, Casaccia-S.Brigida.

Fino al 31 dicembre, sarà compito di Arsial garantire la fornitura di acqua per consumo umano con punti di rifornimento sul territorio.

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Il divieto, visto lo stato di inaffidabilità degli acquedotti che prossimamente saranno presi in carico dal Comune di Roma per essere dati in gestione all’Acea che provvederà al loro risanamento, è stato posto in essere con l’Ordinanza del Sindaco Marino n.36 del 21 febbraio 2014, inviata – come si evince dalla stessa – all’albo pretorio il 27 e pubblicata sul sito capitolino il 28 febbraio. Non si capisce il perchè di questi sette giorni di ritardo.

Secondo l’ordinanza, gli acquedotti in questione “presentano acqua con caratteristiche chimiche e batteriologiche ovvero solo batteriologiche non adatte al consumo umano a causa del superamento dei valori prescritti”.

Nella stessa, da pagina 6 a pagina 17, sono elencate tutte le strade dei due Municipi servite dagli acquedotti inaffidabili e nelle quali è scattato il divieto di “consumo umano”. Per prenderne visione cliccare qui.

L’ordinanza prevede infine che venga data informazione del fatto ai cittadini residenti nelle zone coinvolte tramite l’affissione di manifesti.

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12 COMMENTI

  1. carissimi, trovo di una gravità inaudita che questa comunicazione venga data dal Comune solo 7 giorni dopo l’inizio del divieto. Ma dico siamo alla follia? Attendo 7 gg per comunicare che l’acqua è non potabile e non usabile ??? E voi neanche lo fate notare….
    siamo alla mercé di un inetto!

  2. Dal 1998 un protocollo d’intesa tra Regione, Comune, Arsial e Acea parlava di passaggi degli acquedotti da Arsial al comune, e oggi si accorgono che l’acqua e gli acquedotti in questione sono di scarsa qualità e l’acqua non e’ utilizzabile?? Ma chi vi crede??
    Gli acquedotti è vero sono pessimi ma, i lavori di ripristino delle linee idriche era in atto fino a pochi mesi fa, anche le richieste di esproprio sono state emanate. Che fine stiamo facendo???
    Siamo ancora nel comune di Roma, oppure in quello del terzo mondo??Ci chiudete l’acqua a 20-30 mila persone??Si perchè la zona interessata ormai e vissuta piu’ o meno da questi numeri, basta guardare il quadrante interessato…
    Vorreste garantire l’acqua con i camion botte a tutti???Anche d’estate???
    a bambini, adulti, animali,attività agricole o di altro genere, tutte con le bottiglie e le taniche???E magari ci chiedete pure le tasse comunali !!!
    Io lo ritirerei subito sto provvedimento o almeno lo ridurrei ad avviso di sicurezza,
    nel senso che le persone debbono saperlo che cosa stanno utilizzando ma senza chiudere gli acquedotti… Perchè parliamoci chiaro qui la questione non se risolve neanche per Dicembre 2014.

  3. è pazzesco che il Municipio non abbia fatto una comunicazione a tappeto…. siamo allo sbando….

    ps anche io lo scopro adesso con voi!

  4. L’acquedotto Camuccini oltre a Valle Muricana fornisce acqua ai quartieri Perazzeta (Formello) e Borgo Pineto (Sacrofano). A dicembre 2008 i due Sindaci hanno emesso l’ordinanza di non potabilità, tuttora ancora valida. E’ grave che a distanza di 5 anni il Sindaco di Roma si sia ricordato di farlo. Grave dimenticanza da parte della Giunta Alemanno?

  5. Ho scoperto per caso anch’io questa cosa
    Veramente sono basito – a parte i 7gg di ritardo – se non è potabile – ci sono centinaia di persone che stanno bevendo acqua non potabile da una settimana (una cosa molto grave) – leggo la “semplicità” con cui Torquati (il nostro amato minisindaco) passa da una emergenza all’altra. sui media, con la leggerezza di un Houdini. E’ tutto semplice, tutto si risolve. Se lo dice lui…ma soprattutto mi chiedo: ma queste mirabolanti dichiarazioni per i media sono frutto del suo pensiero o c’è anche uno staff che lo assiste….così giusto per sapere.

    leggete le dichiarazioni di Torquati pubblicate da LA REPUBBLICA

    L’ho estrapolato perchè è poesia pura…per Torquati è tutto risolvibile ed è corretto non creare “fraintendimenti” (dice lui)…ma sì dai cosa vuoi che sia un po’ di acqua non potabile..giustamente siamo in Africa e nel 1700…mica nella capitale d’Italia e nel 2014.

    “Per evitare allarmismi e fraintendimenti- ha fatto sapere il presidente del municipio XV, Daniele Torquati- tengo a precisare che molti dei residenti delle vie coinvolte da tale disservizio si servono da sempre di pozzi e non degli acquedotti dell’Arsial, pertanto – ha proseguito il minisindaco – i disagi per tali famiglie si prospettano limitati e ben gestibili. Tuttavia, pur non essendo di diretta competenza dell’amministrazione municipale, – ha sottolineato Torquati – ci faremo promotori presso l’Arsial, che ha il compito di assicurare il rifornimento di acqua per consumo umano, affinchè questa venga fornita dove sarà eventualmente necessario”.

    Caro Torquati,
    forse non ti hanno spiegato il concetto dei rischi collegati all’uso di acqua non potabile – se vuoi da figlio di medico te li spiego.

  6. @stefano erbaggi
    Oltre alla comunicazione a tappeto, trovo sia molto grave che non appaia neanche una riga sul sito del Municipio XV!!!

  7. Scusatemi ho letto soltanto ora, non mi è chiaro se il divieto per via valle muricana, comprende tutta la via e traverse, io sono all’altezza del 5 km, il problema e’ relativo anche qui? Ma perché il sito del comune non segnala questo grosso problema? Perché non hanno tappezzato i municipi colpiti con questo divieto? Stiamo parlando di acqua non potabile , ma si rendono conto che questo non è un gioco? Cosa significa che per minimo un anno beviamo, cuciniamo e ci laviamo con l’acqua in bottiglia del supermercato e nel frattempo continuiamo a pagare l’acqua che non verrà utilizzata? Siamo alla follia pura, io non mi sento tutelata da questi personaggi che governano. Un informazione così importante data con un settimana di ritardo, ma scherziamo? E poi io l’ho letto perché uso il web, ma le persone che non lo utilizzano? Le persone anziane? Cosa faranno continueranno ad avvelenarsi?

  8. io non me la prendo con il sindaco che qualcuno ha definito “inetto”, semmai con il castello di burocrazia che attanaglia le nostre amministrazioni. non capisco quale artificio burocratico possa avere ritardato dal 21 febbraio (data dell’ordinanza) al 28 (pubblicazione sul sito del comune), la diffusione della notizia.

    inoltre perché ARSIAL può operare in maniera non conforme alle leggi che regolano le forniture idriche cosa che invece fa ACEA?? ARSIAL, agenzia regionale, perché non ha osservato le norme attuali??

    comprendo i disagi che noi cittadini avremo a partire da oggi fino alla fine dell’anno, ma quello che mi fa veramente arrabbiare è che una agenzia regionale possa operare fuori legge!

  9. Che il Municipio faccia tutto il possibile per coprire le carenze comunicative e non solo di altri che sono direttamente responsabili della questione è un valore aggiunto che rafforza il su ruolo di governo di prossimità. Senza essere ingenui non è difficile invece vedere chi ne ha fatto una campagna scandalistica e una informazione scorretta (mi riferisco per esempio al Messaggero) che crea allarme in zone servite da ACEA, dove l’acqua è potabile e non vi è nessun problema. Vedo che il problema di ARSIAL non è nato oggi ed è grave che non si sia affrontato a suo tempo in modo preventivo come ha fatto ora il sindaco con l’ordinanza. L’acqua è un bene pubblico ma qualcuno vuole ridurla a merce su cui speculare e fare lucro. E la richiesta di privatizzazione di ACEA e degli enti gestori del servizio di approvvigionamento idrico va in questa direzione.

  10. Sono veramente stupefatto per l’irresponsabilità (sinistra) dei nostri cari amministratori (leggi TORQUATI e MARINO)…. e vorrei chiedere loro COME FANNO ADESSO -DOPO QUANTO è ACCADUTO – I RESIDENTI DELLA ZONA NORD DI ROMA a continuare ad usare tranquillamente l’acqua del rubinetto se loro non ne misurano periodicamente (diciamo almeno) mensilmente la POTABILITA’ e se non lo informano circa le misurazioni ?
    Ancora adesso personalmente non so che tipo d’uso sia permesso dell’acqua vietata: è usabile per cucinare (bollendola) ? ….e (se fredda)si può usare per lavare le stoviglie e la biancheria ?
    DOVE CAVOLO TROVO QUESTE ISTRUZIONI SULL’USO DOTT. TORQUATI e DOTT. MARINO ?

  11. Incredibile quello che sta succedendo, il provvedimento è inutile! Stiamo utilizzando quest’acqua ormai da anni e solo oggi si vuole procedere d’urgenza alla chiusura dei rubinetti? Si discute con Arsial ormai da tempo per il rinnovo delle condotte idriche. Le raccomandate inviateci da Acea ci avvertono dell’inizio delle opere di ammodernamento , ma questo non avviene perche???E ora per crearci ulteriore disagio, se mai non bastasse quello ricevuto sino oggi si va ad aggiungere anche il divieto di utilizzo??? Su di noi pioveva già, ma ora e grandinata!!!
    Pochi di noi bevono quell’acqua, e pochi la consumano mettendosi a rischio perchè si sa che è poco sicura, ma se qualcuno ancora ci fosse che non sapeva questo, bè, ora credo lo sappia.
    Quello che ribadisco è che non si puo’ restare senza acqua per tutti questi mesi sino al completamento delle opere di mesa in sicurezza abbiamo provato già questo tipo di disagio, quando si sono rotte le tubazioni, e in estate quando scarseggiava l’acqua, e non lo auguro a nessuno nella vita di provare quello che abbiamo patito…
    Prego perciò di non farci vivere questi mesi in condizioni da terzo mondo!!!

  12. Ragazzi siete al corrente che esistono modi per trattarvi l’acqua da casa cosi da avere la certezza della sua qualità? e addirittura per alcune / molte utenze l’acea da la possibilità di rimborso sulle spese per trattarla…

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