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Cassia Antica, la frana divide et impera

Galvanica Bruni
Notizie aggiornate sulla Frana di Via Cassia Antica

oklay-out-immaginivcb.jpgLo smottamento di terreno e alberi verificatosi nella giornata di venerdì 31 gennaio in via Cassia Antica, nel tratto fra via Pareto e Piazza Giochi Delfici, fortunatamente non ha causato danni a persone – in quel momento stranamente non passavano auto – ma ha spaccato in due una grossa porzione del territorio di Roma Nord mettendo in seria difficoltà la circolazione. Per aggirare la frana occorrono tortuose deviazioni.

Già dal prossimo lunedì, con la riapertura delle scuole e degli uffici, sono immaginabili le ripercussioni sul traffico, non solo locale.

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Via Cassia Antica è una valvola di sfogo per chi, provenendo dai popolosi quartieri sulla Cassia o addirittura da fuori Roma, deve dirigersi verso Ponte Milvio, Lungotevere, il quartiere Prati senza incolonnarsi su Corso Francia. E lo è anche per chi, da Vigna Clara e dintorni, debba dirigersi fuori Roma usando sia la Cassia o la Flaminia.

Insomma una strada della massima utilità che peraltro, ogni mattina, è utilizzata da centinaia di genitori per accompagnare i figli all’elementare Zandonai, alla media di via della Maratona o al liceo Farnesina.
Pe raggiungere queste scuole da lunedì sarà necessario percorrere Corso Francia e salire per via di Vigna Stelluti. Un percorso trafficatissimo di vecchia memoria che ricorda gli anni “bui” in cui la Cassia Antica era a senso unico.

In difficoltà anche i trasporti pubblici. Le linee 222, 302, 446 e 911 sono state infatti deviate su via Pareto in direzione corso Francia, un percorso abbastanza tortuoso. Ripristinare via Cassia Antica è urgentissimo. (red.)

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57 COMMENTI

  1. Caro Daniele (ti do del “tu” perchè sono uno di quelli che ti hanno votato) la proposta di impiegare il Genio (Arma dell’Esercito) non lascia affatto il tempo che trova dal momento che le risorse e i mezzi di cui dispongono non sono “due ruspette” e i “pali di castagno”; se non fose così in Afghanistan ci manderebbero Marino o Nieri insieme all’Ufficio Tecnico del Comune!. Nessuno ha parlato di un lavoro di un paio di orette. Mi rendo però conto che un intervento di 3 mesi costerà molto, con gare fatte con procedura d’urgenza, con lavori che non finiranno nei tempi previsti, con assegnazioni straodinarie, con ditte che falliranno…..Intanto mi chiedo cosa è stato fatto per eliminare il disagio, oltre a qualche vigile ai semafori. Non è stato istituito un senso unico, non si sono aperte nuove corsie, non si è deviato il traffico, non sono state istituite navette, non è stata approntata della nuova segnaletica, ….intanto Marino sproloquia sulla “città della scienza” più grande d’Europa……(ma hanno pensato ai parcheggi perchè nel progetto grafico non si vedono….?)
    Per una “nevicata” Alemanno (che NON ho votato!) fu crocifisso! Che ci vogliamo fare con sub-marino??
    E mi chiedo anche: dal momento che in quel punto c’è stata una frana (MICA UNA COSETTA DA RISOLVERE IN 2 ORE), che il terreno era in forte pendenza, che un edificio è proprio sul ciglio della frana, che erano state messe delle terrazzature fatte con tavole di legno (segno che un qualche rischio forse c’era), QUALI CONTROLLI PREVENTIVI SONO STATI FATTI DAGLI ORGANI CHE AMMINISTRANO IL TERRITORIO? GLI UFFICI TECNICI DI COMUN E O MUNICIPIO HANNO MAI FATTO UNA ISPEZIONE? Strix.

  2. Egregio Presidente mi spiace contraddirla ma evidentemente lei non conosce affatto le potenzialità del Genio dell’Esercito che lei mininizza spero non volutamente. Non sono ragazzotti con le pale e i rastrelli in mano, sono altissimi specialisti, ci sono ingegneri, geologi, hanno mezzi che lei non immagina. Provi a chiedere al comandante della scuola della sua Cesano egregio Presidente vedrà cosa le dice.
    Mi resta veramente oscuro perchè lei e l’egregio sindaco vi ostiniate a ignorare tale possibilità, spero veramente che non sia dovuto al fatto che poi verreste assimilati all’ex sindaco.

  3. Io non ho mai detto che l’esercito sia incapace, ma credo che l’esercito non possa diffidare i privati, compito che spetta all’Amministrazione ed è quello che è successo.
    Signora Angela Atene chieda allora alla signora Paola se è arrivata la diffida, perchè è partita. Se la mia risposta è evanescente la sua è totalmente fuori luogo e soprattutto imprecisa. Singolare addirittura (e questo è un segnale di malafede) invocare la poca trasperenza quando io in questo momento le sto scrivendo e rispondendo. Ancora di più singolare invece è l’atteggiamento per cui si vorrebbe avere meno informazioni da VCB, magari per poter dire che nessuno risponde e comunica.
    Gentile Stefano io non faccio il geologo e nemmeno il tecnico se lei mi assicura che è questione di giorni mi scriva una relazione e io la invierò personalmente al Dipartimento e ammetteremo lo sbaglio di valutazione.
    Urbano apprezzo sempre i suoi commenti e le vorrei chiarire che in alcun modo volevo sminuire le capacità dell’esercito, ma che le questioni giuridiche e amministrative non le possono svolgere loro e che purtroppo ci sono. Strix non credo che negli anni si siano fatti controlli sul costone che comunque rimane privato, sarebbe veramente interessante sapere se c’è stato qualche carteggio. Appena ho un po’ di tempo vorrei veramente fare una ricerca.

    Cordiali Saluti

    Daniele Torquati
    Presidente Municipio Roma XV
    daniele.torquati@comune.roma.it
    http://www.danieletorquati.it

  4. ringrazio il presidente torquati per la gentile risposta.mi dispiace che “tecnicamente” parlando non abbia contezza del fatto che la frana ed il relativo costone possa avere una soluzione veloce.capisco che la situazione coinvolga privati e quindi si debba rispettare una via legale e quindi cartacea per non essere “superficiali”, pero’ ripeto, effettuate ,cartolarmente, tutti gli atti necessari per arrivare all’ordinanza sindacale contro i privati, il lavoro e’ un lavoro fattibile in 10 giorni e non 3 mesi.

  5. La primavera e’ alle porte e dopo regnerà’ l’estate. Il periodo delle piogge scroscianti e’ pressoché’ finito. Dunque liberate la strada!! Non avete più’ scuse! Almeno liberate un senso di marcia. Avevo letto su questo blog che avreste iniziato i lavori a fine marzo. Io ci passo ogni santo giorno, anche a piedi, guardo, scruto, ma li’ non c’e’ nessuno. Sono stati solo accorciati alcuni alberi. Ma davvero pensate di poter bloccare la Via Cassia per un semestre, come se niente fosse? O.

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