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Lettori – A Labaro giostre e camion nel parco Marta Russo, chi ha dato l’ok?

ArsBiomedica

parco120.jpg“Ecco come si rovina il Parco Marta Russo di Colli d’Oro, a Labaro. In barba alle più banali norme di sicurezza si installano delle giostre sull’erba, si parcheggiano camion sul prato nonostante la presenza di due piazzole asfaltate, si stende un cavo volante attraverso il prato fino a un fatiscente quadro elettrico nei pressi dell’area giochi dei bambini. Ma il XV Municipio ne è al corrente, ha autorizzato tutto questo? I permessi per questo scempio ci sono? E chi li ha dati?”

E’ furioso il nostro lettore Stefano C. che abita a due passi dal parco e che quindi è testimone diretto di quanto ci scrive. E se non bastasse la sua testimonianza ecco quattro foto inequivocabili.

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Incalza Stefano: “Se non esiste alcuna autorizzazione occorre inviare subito i Vigili a far sgomberare questa occupazione abusiva che danneggia il parco. Se invece le giostre hanno avuto il permesso mi domando chi l’ha dato, come sia possibile autorizzare lo scempio del manto erboso, come sia possibile eludere ogni banale norma di sicurezza in questo modo!  Da ultimo – conclude Stefano – mi chiedo: ma se piove in abbondanza e il terreno cede, che cosa succede alle giostre, cedono pure loro? Non ho parole!”

Legittime domande quelle di Stefano, che non possono restare senza risposta. Che dice il XV Municipio di tutto ciò?

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37 COMMENTI

  1. Mi sono già attivata chiedendo un intervento del gruppo di polizia municipale. Mi terranno informata ed interverranno appena hanno la disponibilità di una pattuglia. Sarà mia cura aggiornarvi.
    Luigina Chirizzi

  2. Apprendo solo ora di quanto raccontato nell articolo e ringrazio pertanto Vcb sempre attenta al nostro territorio! Come Assessore con delega al Commercio, Artigianato, attività produttive, grandi eventi, turismo e affari generali, non ho concesso nessun nulla osta ad un iniziativa del genere. Sarà mia cura domani mattina reperire informazioni presso gli uffici municipali. Spero che il nostro lettore abbia chiamato subito i vigili urbani per i controlli del caso. Se così non fosse, benissimo ha fatto la Presidente del Consiglio Chirizzi ad attivarsi tempestivamente. Cordiali saluti, Simone Ariola.

  3. rimaniamo in attesa allora di comuicazioni…
    se cosi non fosse chiameremo quotidianamente il corpo dei vigili urbani per segnalare la situazione

  4. Cara consigliera e caro assessore, allora ??? avevate promesso di informarci ma è passato un giorno senza notizie. Insomma giostre e camion sui prati di un parco pubblico sono state autorizzate si o no ?

  5. Tutto regolare. Concessione temporanea regolarmente concessa. Ieri pomeriggio ero in via Caprilli presso il gruppo di polizia municipale che aveva già svolto brillantemente il suo compito. Lo ” Spettacolo viaggiante ” ha tutte le carte in regola per poter occupare il suolo pubblico in via Gemona del Friuli – all’interno del Parco Marta Russo.
    Teresa Zotta ( M5S )

  6. Cioè lei ci sta dicendo che qualcuno ha autorizzato giostre e camion a montare sui prati di un parco pubblico ??? Siamo alla follia ! Questo è il rispetto per l’ambiente da parte di chi ci governa ?? Vogliamo sapere chi ha dato questo permesso, chi ha timbrato e firmato quel pezzo di carta !
    Assessore Ariola lei non ha niente da dire ?

  7. Come riferito dalla Cons. Zotta la giostra è regolarmente autorizzata con il parere favorevole dell’Ufficio Giardini di Roma Capitale. Ciò che chiaramente non può essere accettabile è la presenza di camion e autoveicoli all’interno del giardino e un impianto elettrico apparentemente non a norma. Per questo motivo ieri ho richiesto un nuovo sopralluogo dei vigili urbani sul posto.

  8. Confermo ciò che ha dichiarato la collega Zotta. Personalmente sto raccogliendo tutte le informazioni e documenti, al fine di una completa conoscenza.
    Luigia Chirizzi consigliera PD

  9. Conoscenza di che , non bastano le foto pubblicate consiglierra Chirizzi ? E visto che tutti confermate che la giostra sul prato è autorizzata, ci fate sapere pure a noi chi l’ha autorizzata ? voi del municipio o il comune ? E ci fate sapere pure come è possibile che il servizio giardini ha dato l’ok a fare salire i camion sul prato ? e meno male che si chiama servizio giardini !!

  10. Ricapitolando,le giostre sono autorizzate con il parere favorevole dell’ufficio giardini,i consiglieri e i relativi assessori si sono dati da fare per sapere come è potuto accadere ciò.Risultato chi pagherà per il deterioramento dell’area una volta che le giostre se ne saranno andate?

  11. Visto che state tutti prendendo notizie, nel riassuntino collettivo è possibile anche inserire la data di quando terminerà questo scempio?

  12. A mio parere il problema è sempre il solito: l’INCOMPETENZA. Chi ha dato l’autorizzazione ha certamente seguito le procedure in essere. Bisognerebbe indagare su come sono fatte queste procedure! Se non ci sono indicazioni di come deve essere attuato l’allaccio elettrico, quello idrico, o su come devono essere installati gli impianti (ricordo che le giostre in questione, tra cui la cosiddetta “calci in culo” poggiano direttamente sul terreno erboso, per cui basta un piccolo smottamento dovuto a qualche pioggia torrenziale non infrequente in questo periodo per causare un disastro) è chiaro che poi gli installatori fanno quello che vogliono. Consideriamo anche che il personale di questi giostrai non è proprio costituito da architetti ed ingegneri, per cui qualche piccola pecca ci sarà sempre…Il rammarico è che si debba intervenire sempre e soltanto A POSTERIORI, perchè non ci vogliamno mettere in testa che la prevenzione è una cosa seria. Sic!

  13. ROMA CAPITALE

    Ufficio dell’Assemblea Capitolina
    Gruppo Assembleare Fratelli d’Italia

    INTERROGAZIONE URGENTE CON RISPOSTA SCRITTA

    PREMESSO

    Che nel Parco Marta Russo di Colli d’Oro, a Labaro, in palese violazione delle norme ambientali è stata installata un’area giochi non conforme ai requisiti di sicurezza stante la presenza di un vistoso cavo elettrico scoperto e privo di sostegno con potenziale nocumento alla incolumità dei numerosi bambini che frequentano il parco
    Che il suddetto cavo è attaccato ad un fatiscente quadro elettrico nei pressi dell’area giochi dei bambini
    Che ad onta di tali premesse, le giostre presenti nel prato sarebbero state regolarmente autorizzate dagli Uffici dell’Amministrazione
    che inoltre, come si è potuto evincere da ampia documentazione fotografica nel web, vengono sistematicamente parcheggiati sul prato camion ed autovetture che concorrono in questo modo a determinare una situazione di degrado;

    INTERROGA L’ON. SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE

    Perché rispondano in ordine all’eventuale veridicità dell’assunto, ed in caso affermativo, spieghino i motivi che hanno indotto l’Amministrazione a consentire presenze improprie alle finalità ambientali e di aggregazione sottese alla presenza dei parchi pubblici ovvero rimuovere ogni elemento di pericolo per l’incolumità pubblica

    On. Dario ROSSIN

    Roma, 3 dicembre 2013

    Gruppo Assembleare Fratelli d’Italia
    Via delle Vergini, 18 – 1° piano- 00187 – Roma
    Tel. 06/671076622-3-5 – Fax 06/671076624

  14. Lo scorso anno il 12 maggio 2013 ho sporto denuncia, trasmessa con posta certificata e per fax, al Comandante del Corpo di Polizia Municipale del XV Municipio in quanto all’interno del Parco Marta Russo, entravano autovetture che parcheggiavano in adiacenza all’area giochi bambini situata nella parte alta del parco.
    Nell’area erano stati sistemati numerosi gazebo e vi erano decine di persone di nazionalità indiana per una festa dello Sri Lanka.
    Chiesi di conoscere se la manifestazione fosse stata autorizzata da qualcuno e nel caso affermativo con quale criterio fosse stata autorizzata proprio all’interno di un parco pubblico quando, adiacente a pochi metri vi fosse una piazzola molto ampia asfaltata più volte utilizzata in passato per ospitare circhi e giostre.
    Chiesi di conoscere se si fossero presi provvedimenti nei confronti dei proprietari delle autovetture che entrate e parcheggiate all’interno del parco e di cui allegai foto con numero di targa visibile.
    NON EBBI NESSUNA RISPOSTA!
    Evidentemente, nonostante la legge obblighi la pubblica amministrazione ad utilizzare la posta certificata, nel nostro municipio nonostante fossero pubblicati gli indirizzi PEC attivi tali
    strumenti non vengono usati.
    Le giostre prima venivano autorizzate sul piazzale antistante asfaltato adesso si usano direttamente i parchi urbani e il verde pubblico.
    Di questo passo dove andremo a finire?

  15. Tutti si sono attivati, tutti si sono messi in cerca di informazioni, le pattuglie sono partite svolgendo “brillantemente” il loro compito e alla fine cosa si è scoperto…che era tutto in regola! Qualcuno invece da 48 ore sta ancora cercando documenti e informazioni per una “completa conoscenza” manco stessimo a parlare della installazione di una decina di batterie di missili Cruise! Ora mi chiedo se sia serio fare proclami ad uso e consumo del lettore per una faccenda risolvibile al massimo con un paio di telefonate….

  16. Sarò ingenuo, ma trovo tutto ciò disarmante e farsesco. Dalla mia segnalazione del 1 Dicembre ad oggi si sono susseguiti commenti altisonanti (vedi Assessore Ariola) ed impegni solenni di svariati personaggi del pubblico impiego ad andare a fondo della vicenda.Risultato? Nulla di fatto. Nessuno dell’ACEA è andato a fare un sopralluogo per verificare lo stato dell’arte (ci dovrebbero pensare i vigili ad avvisarli); nessun vigile ha evidentemente contestato il permanere del camion sul manto erboso, visto che è ancora lì. Ma se ci parcheggio la mia auto, dopo quanti secondi trovo dieci multe sotto il parabrezza? Insomma, il fatto è decantato, non interessa più a nessuno perchè, si dice, esiste l’autorizzazione. Ma io insisto: l’autorizzazione a che cosa? Ma possibile che nessuno entri nel merito? Quel benedetto cavo è PERICOLOSO, vogliamo mettercelo in testa? . Comunque, non rimane che una conclusione: VERGOGNA! Non solo chi è pagato per tutelare il territorio non lavora preventivamente, ma non lo fa neanche a posteriori, limitandosi a dire che “è vero, il problema esiste…”. VERGOGNA VERGOGNA

  17. Egregio Stefano, lei non è ingenuo, lei è una brava persona come tantissime altre che pensa che la pubblica amministrazione sia al servizio del cittadino. In questo caso è lapalissiano che qualcuno ha sbagliato alla grande dando quella autorizzazione. E allora sarebbe bastato che l’egregio assessore o l’egregio giovane presidente avessero detto pubblicamente “chiediamo scusa alla cittadinanza, il nostro ufficio X ha sbagliato, il nostro funzionario Y ha preso un abbaglio, provvediamo subito a far spostare il giostraio”. E invece egregio Stefano, silenzio di tomba ! Che tristezza ! Mi stia bene e senta a me, se ne faccia una ragione.

  18. A proposito di autorizzazioni…. nel mio condominio c’è un condomino che abita al piano terra con tanto di giardino ebbene il municipio allora xx ha dato autorizzazione al condomino che ne aveva fatto richiesta di aprire un varco nel muro di cinta(condominiale), a realizzare un passo carrabile e tutto ciò senza chiedere se esisteva una autorizzazione condominiale……. Figuriamoci quanto si sono dati da fare quegli impiegati comunali che hanno dato il permesso, sulla carta, ad occupare un parco PUBBLICO!!!!!!!!!

  19. Scusi sig. Stefanno Cella, ma dove legge commenti altisonanti? la invito a rileggere il mio commento. Tra l’altro, come già scritto l’area è dell’Ufficio Giardini che ha dato il parere favorevole. Bene pertanto ha fatto il consigliere comunale a presentare un’interrogazione.
    Io son passato personalmente sul posto martedì pomeriggio (3 dicembre) ed i camion erano parcheggiati sul piazzale e non sul giardino.
    Poi se invece vuol sapere il mio parere personale Le dico che se avessero chiesto cosa ne pensassi, avrei risposto di no! Avrei suggerito i due piazzali adiacenti.
    Cordiali saluti, Simone Ariola

  20. Ho presentato questa mattina questa richiesta di chiarimenti. Prot. n. 89214

    GRUPPO CONSILIARE M5S
    Consigliere
    Teresa Maria Zotta
    Roma 5 dicembre 2013

    Al Presidente della Commissione Trasparenza
    Al Presidente della Commissione Ambiente
    Al Presidente della Commissione Commercio

    OGGETTO: Concessione temporanea di occupazione suolo pubblico all’interno Parco Marta Russo.

    Premesso che

    – In data 1 dicembre 2013 è stata segnalata all’interno del Parco Marta Russo – in via Gemona del Friuli – la presenza di uno “ Spettacolo Viaggiante “: giostre installate sull’erba, camion parcheggiati anch’essi sull’erba – nonostante la presenza di un’area di parcheggio, norme di sicurezza disattese per la presenza di un quadro elettrico fatiscente e la presenza di un cavo elettrico non adeguatamente protetto che percorre decine di metri all’interno del parco in un’area adiacente lo spazio riservato ai giochi per bambini.;

    – Mi sono personalmente recata presso il Comando di polizia municipale di via Caprilli, immaginando un’occupazione abusiva di suolo pubblico e ho appreso che dal sopralluogo effettuato era emerso che il concessionario di detta giostra era in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie.;

    – Con determinazione dirigenziale del 19/11/ 2013, infatti, il Municipio Roma XV/ Unità organizzativa amministrativa, aveva concesso l’occupazione di suolo pubblico fino al 31/12/2013.

    Considerato che

    – quanto in oggetto, a parere della scrivente, contrasta con quanto previsto dall’art. 9, c. 2 ( g, d ) del Regolamento del verde di Roma Capitale;

    – sembra contrastare con le regole anche di sicurezza all’interno di parchi e più genericamente con le finalità ambientali;

    – il Presidente del Consiglio, l’Assessore Al Commercio – a quanto sembra – non erano stati informati;

    – la Commissione Commercio…, di cui la scrivente è membro, non era stata consultata;

    – neppure – a quanto sembra – la Commissione ambiente era stata chiamata a esprimersi in merito.

    Tutto ciò premesso e considerato

    Il gruppo del M5S chiede di conoscere

    – i motivi per i quali si sia autorizzata – con una evidente violazione delle norme in materia ambientale – l’installazione delle giostre in oggetto;

    – i motivi per i quali, ancora oggi, permangano evidenti violazioni alle norme di sicurezza. Con grave pericolo per i frequentatori dell’area.

    Il Consigliere
    Teresa Maria Zotta ( M5S )

  21. Questa autorizzazione è da revocare e non poteva essere data in quanto in palese violazione dell’art. 9 lettera g) del Regolamento del verde di Roma Capitale che tanto si è pubblicizzato e fatto vanto la precedente giunta comunale e l’ex assessore Visconti,.
    che vieta espressamente:
    g) il transito e la sosta di mezzi pesanti sulla Zona di Protezione Radicale, come definita all’art. 11;

    Oggi 6 dicembre la situazione è sempre la stessa ho scattato diverse foto che invierò anche alla redazione di VCB che dimostrano chiaramente che una cassetta elettrica posizionata nel prato a pochi metri dall’area giochi è coperta con un pezzo di tavola di legno, forse si pensa che così occultata sia più sicura? Ma il legno non è infiammabile? e se avviene una scintilla per un sovraccarico? o passa un bambino e ci va a finire sopra?
    Elementari norme di sicurezza imporrebbero per lo meno una immediata sospensione del servizio in attesa di decisioni.
    Inoltre le foto dimostrano che un grosso camion e tutto l’impianto della giostra è posizionato direttamente sul prato e non sul piazzale come asserisce il Sig. Simone Ariola, a pochi metri da un grosso pino direttamente sulla sua Zona di Protezione Radicale (ZPR) dove è assolutamente VIETATO il transito e la sosta di mezzi pesanti.

    Sono giorni che la situazione è sempre la stessa e gli organi politici ed istituzionali fanno finta di nulla, cosa si aspetta? che accade un incidente prima di muoversi.
    Comunque, tutto questo dimostra semplicemente la sprezzante considerazione che l’amministrazione locale ha del verde pubblico compreso l’Ufficio Giardini che dovrebbe essere il primo a tutelarlo.

    NdR: Pubblichiamo le foto nel frattempo inviateci dal signor Annunziata
    foto 1
    foto 2
    foto 3

  22. Da nuovo mio personale sopralluogo devo confermare che c è nuovamente il camion. Ho chiamato nuovamente i vigili urbani affinché verbalizzino lo stato dei luoghi. Chiederò la revoca dell’autorizzazione per occupazione non conforme.

  23. Scusi ass. Ariola visto che come dice ha constatato di persona che le foto non erano un falso e che il camion era effettivamente parcheggiato dentro il parco direttamente sul prato ma ha chiesto l’ intervento dei vigili urbani come ci ha detto?
    2 sono le cose, o non lo ha fatto o se l’ha fatto non si è risolto nulla. anzi….

    Le dico questo perchè a distanza di 24 ore sono ritornato sul posto e la situazione non è esattamente la stessa, ma si è ulteriormente aggravata, non solo il camion, le giostre, la centralina elettrica coperta da tavoletta di legno sono rimaste tale e quale, ma si sono aggiunte anche altre 2 automobili, un’auto parcheggiata affianco alla giostra e un’auto direttamente sulla collinetta sotto al cartello comunale PARCO MARTA RUSSO, avrà pensato…”se è parcheggiato un camion vorrà dire che posso farlo anche io”.
    Se queste sono le risultanze dei suoi interventi, forse sarebbe meglio che lei facesse finta di nulla.

    Foto scattate oggi alle ore 17,00
    http://www.romaxv.it/wp-content/uploads/2013/12/mr4.jpg
    http://www.romaxv.it/wp-content/uploads/2013/12/mr6.jpg

  24. Le new sul Parco Marta Russo.
    La presenza delle giostre con relativi camion all’interno del Parco Marta Russo pare sia dovuta all’applicazione di una proposta di risoluzione datata 14 marzo 2006 ( Oggetto: Aree sosta in Via Gemona del Friuli…)che dice: Il Consiglio del Municipio XX risolve
    -di impegnare la U.O.XX Gruppo di Polizia Municipale a far rispettare il divieto di campeggio sulle aree sosta di Via Gemona del Friuli e Parcheggio Saxa Rubra, attualmente occupate da camper e roulotte;
    – di impegnare gli Uffici del Municipio Roma XX competenti al rilascio di Occupazione del Suolo Pubblico a non rilasciare più alcuna autorizzazione sulle aree sosta di Via Gemona del Friuli, a meno che queste non risultino funzionali alle manifestazioni politico-culturali-sportive che si dovessero svolgere sulle stesse aree o all’interno del Parco Marta Russo e per il tempo di svolgimento delle medesime;
    – di impegnare la U.O. XX Gruppo di Polizia Municipale alla stretta osservanza di quanto sopra. Votanti 16; voti favorevoli 14.
    La Risoluzione è stata acquisita a verbale della Commissione Commercio che analizzava la richiesta di chiarimenti presentata dal M5S in merito alla vicenda. E’ anche emerso che l’anno scorso la richiesta per l’installazione delle giostre nell’area parcheggio aveva avuto parere negativo dal XX Gruppo in base alla Risoluzione citata.
    Ho chiesto di proporre al Consiglio la correzione /integrazione della risoluzione facendo rientrare anche le giostre in manifestazioni possibili e di interessare i Vigili del Fuoco perché, al di là della risoluzione, le norme di sicurezza sembrano essere state disattese.

    Si è deciso di inviare una nota urgente al XV Gruppo P.M. e alla ASL RM/E, per chiedere di effettuare un sopralluogo per verificare che siano rispettate tutte le norme di sicurezza.

  25. Sig. Annunziata ma che vuole che siano un paio di giostre su di un prato….a Roma Nord tutti i marciapiedi sono occupati dalle auto che ci parcheggiano sopra; lo stesso per le strisce pedonali e i passaggi per disabili (nessuno però che protesta!). Tutte le cabinette elettriche o telefoniche sono aperte, danneggiate e ricolme di rifiuti….quella del Parco Marta Russo almeno è coperta da una tavoletta!
    Dodici giorni con proclami, interrogazioni, indagini, denunce e perfino le news….manco fosse una Risoluzione dell’ONU e cosa è cambiato? Un modo curioso di “cambiare pagina”.

  26. Io credo che le persone che hanno fatto i loro commenti su come il prato dei giardini sirovinasse se piove dovrebbero anche preoccuparsi di trovare una area sostitutiva affinché i signori delle giostre possano lavorare senza arrecare danno visto che quello è il loro lavoro e nn credo che montano e smontantano delle attrazioni per obbi!!!

  27. Consigliere Zotta, anche per evitarle depistaggi da parte degli uffici segnalo che:

    1) via gemona del friuli è una strada, dotata di ampi parcheggi mentre Marta Russo è il parco adiacente. Sono spazi differenti, gestiti in maniera differente e per i quali insistono differenti competenze e responsabilità.
    2) la risoluzione non c’entra assolutamente nulla perchè riguarda la strada e il parcheggio. Venne approvata per vietare l’installazione del circo sul piazzale. Punto.

    Quindi non ha senso il collegamento tra il testo da lei citato e quanto avvenuto. Qui non è più in discussione la legittimità delle richieste di occupazione del suolo pubblico a fini economici e il modo attraverso il quale si esercitano i diritti autorizzati dalla p.a. Siamo invece, se ho capito bene, alla strumentalizzazione e alla ricerca di insensate giustificazioni da parte degli uffici.

    I consiglieri che si sono attivati assieme all’assessore Ariola non possono fare altro che attivare la polizia locale al fine di verificare l’esistenza e la correttezza delle autorizzazioni e chiedere agli uffici se l’occupazione è stata pagata. Se chi fa il sopralluogo non vede un cavo elettrico pericoloso, nonostante le dettagliate segnalazioni, penso che ci siano problemi seri e su questo è necessario intervenire.

    Ai consiglieri non spetta altro che regolamentare l’utilizzo delle aree verdi attraverso i criteri che reputeranno opportuni e, soprattutto, innalzare il tasso di governo al fine di evitare spiacevoli episodi come quello descritto dalla segnalazione.

    M. TOLLI

  28. Sig. Tolli, io mi attengo a quello che leggo, non a quello che si dice o che si ricorda.

    La risoluzione da me riportata nasceva, da quello che leggo, dalla necessità di impedire il parcheggio stabile a camper e roulotte sulle aree sosta di Via Gemona del Friuli e Parcheggio Saxa Rubra. Non si fa assolutamente riferimento a circhi o a giostre.

    Sempre in quella risoluzione, si stabiliva di non rilasciare più alcuna autorizzazione sulle aree sosta di Via Gemona del Friuli, a meno che queste non risultassero funzionali alle manifestazioni politico-culturali-sportive che si dovessero svolgere sulle stesse aree o all’interno del Parco Marta Russo e per il tempo di svolgimento delle medesima.

    Forse – e lo dico con molta umiltà – in quella risoluzione si parla genericamente di attività culturali e non si fa menzione di una cultura folcloristica, popolare, ovvero legata alle tradizioni e quindi si lascia all’interpretazione ( che , Lei mi insegna, può dare adito , qualche volta, a malintesi ) nel concedere o no l’O.S.P. in detta area.

    In quanto M5S non ci interessa giudicare il lavoro di chi deve effettuare controlli o di chi deve rilasciare autorizzazioni. A noi, in quanto M5S, nel caso specifico, interessa la tutela di un parco, il parco Marta Russo, l’unico ancora non devastato di quella zona.
    A pochi passi c’è l’esempio di un altro Parco, quello di Colli d’Oro che i residenti conoscono molto bene e il cui “ fato è un segreto d’altrui”.
    Proprio per evitare danni analoghi, come M5S, si è elaborato una proposta di risoluzione ( già esaminata in Commissione ) che colmi quello che, a nostro sempre modesto avviso, si può definire un vuoto della precedente risoluzione.

    La ringrazio dei preziosi consigli: è nel nostro DNA, del M5S intendo, ascoltare la voce dei cittadini di cui noi vogliamo essere portavoce.

    Teresa Zotta

  29. @Mirko: sono perfettamente d’accordo con Lei. Le giostre fanno parte di una cultura, sia pure ludica e folcloristica. Occorre garantire che i giostrai possano svolgere la loro attività in piena legalità e sicurezza per se stessi e per gli altri. Se si fosse data la opportunità di utilizzare l’area di parcheggio, come del resto richiesto, non si sarebbe sollevato alcun problema.

  30. Consigliere, via gemona e il parco sono due posti diversi. La risoluzione di cui parla non c’entra un granchè con il problema che abbiamo di fronte. Modificare o integrare quella ritengo sia un errore grossolano. Fate invece un regolamento di utilizzo delle aree verdi e comitati di gestione formati da rappresenanze di cittadini di tutte le età. Il mio ovviamente è solo un punto di vista.

    M. Tolli

  31. Signor Tolli, mi meraviglio che proprio lei faccia appello a regolamenti discussi con i cittadini e i comitati quando per anni non avete tenuto mai in considerazione le opinioni dei cittadini e dei comitati, vedi scellerata e vergognosa vicenda del Parco Colli D’oro dove non avete voluto prendere in considerazione (maggioranza e finta opposizione) le suppliche dei cittadini nel fermare quello scempio.
    E adesso, grazie ai nostri politici, le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Ci avete regalato un monumento di cemento che stà marcendo all’aria perchè il concessionario ha finito i soldi che gli sono stati regalati, ha distrutto un impianto fognario, ed è in causa con la ditta costruttrice perchè non ha pagato nessuno, e gli abitanti del quartiere hanno perso per sempre un bellissimo parco che adesso, quel poco che resta, è nel più completo stato di abbandono.
    Oppure vogliamo parlare, proprio in merito a quest’area e alla risoluzione che vieta la sosta dei circhi e delle giostre e della discarica che dall’alluvione è stata creata proprio su questo medesimo parcheggio.
    Le giostre non possono fermarsi, ma la melma e gli scarichi si, e sono in quest’area da DUE MESI, nonostante un esposto che non ha avuto nessun seguito.
    Questa discarica è stata concordata dai cittadini e dai comitati? non credo proprio non ne sapevano assolutamente nulla.
    Questa stessa identica piazzola, ora è diventata la discarica ufficiale del XV Municipio senza permessi dell’ ASL e senza recinzioni, stà divendando una discarica dove di notte vengono a buttarci di tutto anche WC e mattonelle.

    Circhi e giostre NO, discarica SI, ascoltare i cittadini … nemmeno a parlarne.

  32. gentile Pasquale, mi spieghi meglio a chi si riferisce quando dice “…per anni non avete..”. Avete, chi? E perchè ritiene che io non abbia titolo per parlare di partecipazione?

    Nel caso specifico le riporto un breve passo di un mio articolo del Marzo 2012.

    “ … anche noi amministratori locali, delegati a rappresentare gli interessi generali del territorio e pertanto chiamati a conoscere meglio di altri progetti e percorsi amministrativi, siamo stai tagliati fuori da qualsiasi consultazione. Ancora una volta abbiamo subito una linea dirigista che tende a far calare dall’alto scelte che invece meritano attenzione e coinvolgimento. E’ quindi impossibile non condividere la rabbia dei cittadini: anche in periferia si è formata – finalmente – l’esigenza civica di partecipazione alle trasformazioni dello spazio urbano. E, chiunque intenda candidarsi a governare la città dovrà tenerne conto. Sono convinto che se il Comune di Roma avesse a suo tempo promosso iniziative di consultazione dei cittadini, probabilmente non sarebbe stato scelto il parco del Labaro come area da bandire.”

  33. Gentilissimo Marco, non giochiamo sulle parole per cortesia, quando dico “avete” sa bene che mi riferisco a tutta la classe politica in generale (a prescindere dal colore politico) a chi se non a questi?

    L’articolo che mi cita lo conosco bene e conosco bene quel periodo storico nel quale rilasciò l’intervista che ha delle buone intenzioni, restate però solo tali e non seguite dai fatti.

    Vede, fare una dichiarazione e dire che si è in disaccordo con le scelte del partito nel quale ci si milita perchè impone la propria linea dirigista tagliando fuori gli amministratori del territorio che più di altri conoscono le realtà locali e nonostante questo ci si ricandida di nuovo nello stesso partito, non mi sembra una scelta coerente e fare una dichiarazuione e basta non ci farà avere la coscienza pulita.
    Se una persona non condivide il comportamento e le scelte politiche lascia o cambia.

    Bisogna battersi affinchè alle scelte, specie quelle che riguardano modifiche anche urbanistiche sul territorio, possano partecipare i cittadini. Questa si chiama “democrazia partecipata” prevista e favorita tra l’altro dalla nostra costituzione.
    Non mi sembra che ci sia la volontà politica nel portarla avanti nemmeno nelle prossime scelte che riguarderanno la riqualificazione di Labaro/Prima Porta con il rispolvero di vecchi progetti imposti addirittura dal tempo di Veltroni.
    Ecco, in questa occasione, si potrà avere la partecipazione dei cittadini e dei comitati su scelte che influiranno il loro quarstiere o saranno, ancora una volta, decisioni prese al chiuso nei circoli dei partiti o da sterili “commissioni di tecnici” nominate ad hoc con amici degli amici all’insaputa dei cittadini che si vedranno piovere sulle loro teste decisioni prese dall’alto.
    Avremo, a breve, un ottimo test per verificare se si vuole o non la democrazia partecipata nel nostro municipio.

  34. Allora non si offenderà se consideriamo anche lei, così tutti i candidati al m5s, classe politica. Un movimento che ha rappresentanza istituzionale a tutti i livelli e una base sociale di riferimento è anche esso “classe politica in generale” (a prescindere dal colore politico). Sugli art. 11, programma datati e da rivedere, c’è da dire che non si è mai fatta tanta partecipazione: assemblee, forum, gruppi di lavoro, laboratori di quartiere. Nessuno ha imposto nulla.
    Vede Pasquale, non penso che si debba delegittimare sempre tutto per proprio tornaconto elettorale. Per voi il palazzetto, il p.r.u. e tutti progetti e le attività amministrative sono strumenti per affermare posizioni contro la politica (di cui oramai fate parte a pieno titolo). Per me rimangono invece elementi da valutare, correggere, attuare per migliorare il quartiere nel quale vivo. Buone cose. M

  35. Peccato che di tutte queste cose che ha detto : “assemblee, forum, gruppi di lavoro, laboratori di quartiere” gli unici soggetti a non saperne nulla sono proprio i cittadini.

    Poi sul fatto: “Nessuno ha imposto nulla” non direi proprio, il palazzetto della Pallavolo Lazio nel Parco Colli D’oro, ad esempio è stata una vera e propria imposizione forzata, o come la vogliamo chiamare? dove i cittadini sono stati volutamente tenuti all’oscuro di tutto fino al giorno in cui hanno visto il cantiere aperto.

    E’ vero, signor Marco, sono stato candidato nel M5S poi, però, sono tornato a lavorare e a fare il servitore dello Stato e non mi sento di appartenere a nessuna classe politica spece a quella che ci ha goverato ed ha ridotto l’Italia in questa situazione.
    Infatti io le ho scritto come cittadino del XV Municipio, non come ex candidato del M5S, ne tanto meno come Funzionario dello Stato.

    Pensi che c’è gente che di mestiere fa il politico, cosa questa che trovo veramente assurda, la politica dovrebbe essere una missione a tempo limitato e non un mestiere, massimo 2 legislature e poi si ritorna a fare il proprio mestiere.
    Comunque credo che stiamo andando oltre e fuori tema, quindi direi di chiudere in modo pacato e sereno qui considerando anche le diversità di vedute che ci separano.

    Le auguro una buona giornata.

  36. E io le ho risposto come cittadino e non come ex candidato all’assemblea capitolina. Non so se sono io che mi esprimo male o lei che è in cattiva fede. Cmq ripeto: 1. Sul pru a suo tempo si è fatta tanta partecipazione. Cittadini, parrocchie, scuole, consorzi, associazioni e comitati hanno costruito il programma. Le riunioni si sono svolte in biblioteca e a castel seprio. 2. Sul palazzetto l’amministrazione ha sbagliato. L’ ho scritto a suo tempo e lo ripeto.
    Tenga presente che come lei ogni mattina vado a lavoro. Questo non mi rende migliore di chi fa politica a tempo pieno. Libero si, ma no migliore. Chiudiamola qui, su questo sono d’accordo.

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