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Controllo caldaie, nuova normativa sugli impianti termici

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“Le temperature sono in netto calo!”, “Il freddo è arrivato!”, sono alcune delle frasi più comuni in questo periodo e controllare che la caldaia di casa sia funzionante è fondamentale sia per assicurarsi un inverno senza malanni sia per evitare di incorrere in spiacevoli sanzioni. Con il Decreto del Presidente della Repubblica n.74/2013 entrato ufficialmente in vigore il 12 luglio di quest’anno, si ridefiniscono i criteri generali in materia di esercizio, conduzione, controllo, manutenzione e ispezione degli impianti termici.

Nuovi termini per il controllo

In particolare, l’intervallo di tempo entro cui dover effettuare il controllo della caldaia è raddoppiato.

Per impianti domestici (superiori ai 10 kW e inferiori a 100 kW di potenza) a combustibile liquido o solido: i controlli sono da fare ogni due anni e non più ogni anno.
Mentre per gli impianti domestici (superiori ai 10 kW e inferiori a 100 kW di potenza) a gas metano o GPL: i controlli vanno eseguiti non più ogni due anni, ma ogni quattro.

A Roma la Con.Te

La normativa prevede che le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione vengano fatte da ditte abilitate. Il Comune di Roma ha affidato tale compito alla società Ati Con.te, che subentrata ad ACEA, dal gennaio 2012 incarica i suoi dipendenti della verifica casa per casa.

Verifiche controverse stando alle numerose segnalazioni dei cittadini pervenute dallo scorso anno agli URP romani, alla Federconsumatori e alla nostra redazione, segnalazioni che continuano ad arrivare. Basta leggere le decine di commenti in calce al nostro articolo del 3 aprile 2013.

Vignaclarablog.it si è infatti già occupato delle discutibili modalità di ispezione da parte della Con.Te, come descritto nell’articolo appena richiamato, evidenziando sia il poco rigore della ditta nel fissare l’appuntamento con gli utenti tramite posta ordinaria o via citofono, sia la superficialità delle attività di verifica effettuate senza concordare con ACEA, prima del subentro, una comune modalità operativa.

Problematiche che hanno avuto ripercussioni di tutto rispetto per le tasche dei consumatori ritrovatisi a pagare bollettini di importo variabile nell’impossibilità di contattare la Con.Te per un riscontro formale.

Sì perché a tutt’oggi è impossibile avere chiarimenti di carattere tecnico al numero verde della società:800960257. La sede romana dispone unicamente di numero fax e il personale amministrativo risulta irreperibile.

Sic stantibus rebus

Stando così le cose, il consumatore può fare affidamento e trovare risposte ad eventuali interrogativi nelle ultime disposizioni normative.

All’art.7 del DPR n.74 si stabilisce infatti, che il controllo avvenga seguendo le specifiche istruzioni rese disponibili dall’impresa installatrice dell’impianto.

Nel caso in cui le istruzioni non siano rintracciabili, si può far fede alle istruzioni tecniche del determinato modello elaborate dal fabbricante.

Qualora né l’una né l’altra condizione siano possibili, il decreto prevede che le operazioni di controllo e manutenzione debbano essere eseguite: “..secondo le prescrizioni e con la periodicità prevista dalle normative UNI e CEI per lo specifico elemento o tipo di apparecchio o dispositivo”. Lo conferma anche la Federconsumatori (clicca qui).

Chiara Maria Sole Bravi

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© RIPRODUZIONE RISERVATA

65 COMMENTI

  1. io ho fatto controllare la caldaia autonomamente da un tecnico che mi ha rilasciato documentazione. dopo qualche gg. ricevo avviso di una vista di “con te impianti termici” ma non si presenta nessuno . dopo tre gg.passano i tecnici suddetti ed io per caso ero in casa. mostro la documentazione ma trovano il modo di mandarmi dopo qualche altro gg una multa di 90,54 che io non pago. a marzo riprovano maggiorandola di3’48 interessi mora piu’ 12,50 concorso spese istruttoria sollecito e io non pago .il primo luglio mi arriva un altro sollecito con le cifre di cui sopra più 12,50 . secondo loro l’impianto non è stato regolarmente autodichiarato . ma se lo ha gia’ fatto il tecnico !!!! bugiardi

  2. anche io non voglio pagare questi bugiardi , qualche giorno fa mi è stata recapitata una raccomandata, nella finestrella in bella mostra vi è scritto -ROMA CAPITALE- e null’altro, inizialmente pensavo trattarsi di multa al codice della strada così l’ho ritirata, ma all’interno trovo la sorpresa ditta ATI CON:TE, con allegato bollettino ormai arrivato a euro 119,98,da saldare entro 10 gg, io non voglio regalare soldi a nessuno sono in regola. da circa un anno e mezzo sto aspettando questi sig.ri che mi dia delle delucidazioni in merito al ricorso da me presentato alla ditta, visto che non vi è altro modo per ricorrere. aiutooooooooo

  3. ho chiesto per tempo di rinviare il controllo e non ho avuto risposta. Non mi hanno trovato e hanno lasciato un verbale di sanzione. A chi devo fare ricorso?

  4. Salve,
    anche con me ci stanno provando, è venuto ieri un tecnico, e c’era mia madre che è anche la proprietaria di casa e della caldaia nonché la residenza, poiché io vivo in un loro appartamentino. Il tecnico non è voluto entrare nonostante sia stato più volte invitato e le ha detto che mi avrebbe lasciato un avviso con cui concordare un futuro appunramento. Invece era la multa di 24.98€ (ma non era 24.78???) Chi posso contattare per unirmi alla vostra mobilitazione??

  5. Ormai Stati Regioni e Comuni cercano di fare cassa in tutti i modi. Questi sedicenti tecnici che arrivano sistematicamente per multare sono la vergogna assoluta di una città capitale di un Paese senza legge e senza tutele.Sedicenti associazioni di finti consumatori ti chiedono soldi senza dare servizi, esattamente come fanno tutte le amministrazioni pubbliche. Quale sarebbe il fine di questi controlli se non vessare e derubare i cittadini?Una possibilità può esistere con un’azione di classe contro la ditta appaltatrice che sicuramente farà parte dell’oltre 80% degli appalti concessi illegalmente dal mezzo commissariato Comune di Roma, senza alcuna gara. Bisogna reagire.

  6. Stessa cosa successa a me ieri. E’ chiaro che questa è una truffa legalizzata. Aspettavamo la visita, mia moglie si era assentata per andare a prendere mio figlio a scuola e ci hanno lasciato la letterina con la “sanzione” di 24.98 €. Io ho anche qualche dubbio sul fatto che il sug. Alberati Andrea matr. n. 43 abbia citofonato: a 5 metri in quel momento si trovava mio suocero, nel giardino, al quale il Sig. Alberati avrebbe potuto semplicemente chiedere di aprire: mio suocero si è pure accorto del furgone mentre se ne andava,gli è corso dietro ma non c’è stato nulla fare. Se qualcuno ci facesse sapere cosa fare per non pagare questo balzello gliene sarei grato.

  7. salve a tutti, oggi 23 sett 2015 ho aspettato inutilmente la visita del tecnico della CONte, così come indicato nella lettera che mi era stata recapitata. ho chiamato il n. verde e mi hanno detto che il tecnico ha avuto un contrattempo e non sarebbe passato. io sono un lavoratore dipendente e , come penso molti di voi, ho dovuto chiedere un permesso. loro fanno la multa se non ti trovano, a noi chi ci ripaga della giornata persa? mi associo sin da ora ad eventuali azioni collettive.
    cesare pagliacci
    Roma
    cesarepagliacci@gmail.com

  8. Salve,
    anch’io proprio ieri ho ricevuto la visita dal “verificatore” della ATI SEA srl .
    Oltre ad avermi multato di 84,94 euro per un mancato bollino blu, mi ha intimato di provvedere entro 30gg dal suddetto avviso, al montaggio di valvole termostatiche su tutti i termosifoni .
    Premesso che abito in una palazzina nuova del 2010 e tutti i condomini hanno stesso impianto e tale persona ha effettuato controlli anche presso le altre abitazioni ,ma non si capisce il motivo, solo a me ha detto di montare tali valvole .
    Tale incaricato ha aggiunto che e’ per legge ( febbraio 2007) .
    Leggendo normativa in ogg, tali valvole, se non ha capito sono per chi ha un impianto centralizzato e non autonomo come nel mio caso. Ho telefonato al numero verde, facendo presente che tale loro incaricato forse si e’ sbagliato ,ma oltre avermi risposto in modo sgarbato e borioso non mi ha dato altri riferimeti per poter reclamare .
    Vi chiedo se potete essermi di aiuto :
    cosa dice la normativa in ogg? e’ vero che il montaggio di valvole termostatiche e’ solo per impianti centralizzati ?
    Se non si esegue tale montaggio si e’ passibili di sanzione ?
    Grazie
    Marzia Ciolli
    Roma

  9. Salve a tutti, mi unisco e mi rendo disponibile a un’eventuale class action nei confronti di questa ‘società’. Il mio caso rientra tra quelli in cui c’è stato il preavviso del controllo ma LORO non hanno rispettato l’appuntamento. Mi aspetto il famoso conto corrente di 24,98 euro. La mia idea è quella di attivarmi, insieme ad altri malcapitati che avessero subito la stessa tipologia di irregolarità, a richiedere, NOI, quei 24,98 euro in quanto il nostro tempo, la nostra disponibilità, i nostri impegni non valgono meno dei loro. Lo stesso dicasi per chi, diversamente, ha subito questo torto senza neppure essere mai stato avvisato della giornata di verifica.
    Grazie. Saluti a tutti.
    La mia mail è marcomarchitiello@yahoo.it

  10. leggere i vostri commenti mi fa capire che non sono io la pazza, ma mi fa tanta rabbia perchè ad oggi nonostante tutte le segnalazioni e i reclami non si sa nulla, non se ne è venuto a capo di questa truffa legalizzata, nessuna autorità ha preso provvedimenti.
    Se qualcuno di voi ha avuto notizie dalla ATI, un loro riscontro, se qualcuno sa cosa legalmente possono fare questi disonesti o se le loro continue “richieste” di pagamento sono senza valenza legale, ce lo dica per favore.
    Prendo permesso per uscire prima dall’ufficio ed essere a casa nella fascia oraria che LORO mi hanno fissato nella raccomandata.. arrivo, controllo come di consueto la buca della posta, ed è vuota… salgo in casa, aspetto aspetto, si fa sera e nessuno si è presentato.. la mattina seguente trovo nella buca una loro lettera che dice che il tecnico è passato (alle 15:40, la fascia oraria era 15:30-17:30) e che devo pagare 24,98 di sanzione per “mancato appuntamento”.. ho telefonato, scritto via mail e mandato via fax un reclamo perchè all’ora dichiarata dall’ispettore IO ERO IN CASA!
    ma niente, al telefono mi hanno detto che loro non possono fare nulla, che i loro tecnici hanno il GPS e sanno quindi dove erano e a che ora, e gli chiedo quindi le prove di dove fosse il tecnico, che voglio sapere, è mio diritto, e mi risponde che il tecnico non ha ancora “scaricato” i verbali che non sanno cosa è successo, che vuole credere a me ma deve credere anche al tecnico, e che comunque per venirne a capo passerà molto tempo (facendo intendere che passeranno più di 10gg, termine previsto per il pagamento della sanzione). Gli chiedo di annullare la sanzione e fissare un nuovo appuntamento e mi dice che non può fare nulla, e che anche se richiamo e mi risponde un altro suo collega, mi dirà le stesse cose perchè loro non possono annullare niente.
    Io non ho intenzione di pagare, la loro è disonestà pura! tanto la gireranno sempre a loro favore, è la tua parola contro la loro, e loro sono spalleggiati dal Comune… e la colpa è proprio del Comune di Roma che da appalto e APPOGGIO a queste truffe, perchè non si può dare il potere di decidere il bello e il cattivo tempo ad una ditta, che tral’altro, è lei ad incassare le multe dei poveri malcapitati!!!
    una ditta seria, che E’ IN BUONA FEDE, non agisce così come ho letto nei vostri commenti, e come nel mio caso, non FINGE di non aver trovato nessuno in casa!
    E’ chiaro che questo modo di agire è volto solamente a fare cassa.

  11. Bungiorno
    riguardo il controllo da parte dei tecnici della cocietà CON.TE, sono (almeno così sembra) riuscito ad ottenere uno spostamento della data prevista, avendo effettuato la richiesta sia mediante FAX e sia mediante e-mail certificata.
    Chiaramente i numeri di telefono son orisultati non operativi.
    In ogni caso mi resta il dubbio riguarda la frequenza minima dei controlli prevista dalla normativa vigente per gli impianti domestici con P

  12. Appena incappato nella truffa della CON.TE. Ho comprato casa e ancora non ci abito in attesa di fare i lavori, caldaia montata, mai accesa dal precedente proprietario. Subito arrivano questi avvoltoi, mostro che tutto è apposto, spiegando che il bollino verrà fatto alla prima accensione e che la fornitura di metano addirittura è BLOCCATA. Il ‘verificatore’ è persona completamente impreparata (dice che è in ‘sostituzione’) e dice che ho perfettamente ragione: non abitandoci devo solo mandare una email alla ditta e chiedere di non pagare la sanzione (che intanto con un timbro applica sul suo verbale, conoscendo un pò le persone e sentendo quello che lui obietta capisco che QUALSIASI COSA AVESSI FATTO lui avrebbe applicato tale sanzione). Ovviamente all’email nessuno risponderà mai. Chiamo il comune 060606 e mi confermano che ho ragione, dandomi il loro indirizzo: via monasterace 39 f, dove una sorta di box auto riadattato fa da ‘sede legale’ a questi truffatori. Quindi quello che consiglia il comune è un ‘regolamento di conti’ privato.

  13. Stessa cosa…ci è arrivato l’avviso di questo controllo..ma non abitiamo nella casa dove vogliono venire!!la stiamo ristrutturando!!!che si deve fare???!!!!

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