Home AMBIENTE Pian dell’Olmo e Quadro Alto: resuscitata l’ipotesi della discarica

Pian dell’Olmo e Quadro Alto: resuscitata l’ipotesi della discarica

Galvanica Bruni

Pochi giorni fa, Manlio Cerroni, gran patron della Colari e proprietario della discarica di Malagrotta, ha scritto al Prefetto Sottile, al Sindaco di Roma, al Presidente della Regione Lazio, al Ministro dell’Ambiente, al Presidente del IX Municipio e al Presidente dell’AMA. Motivo della lettera: bocciare l’ipotesi di Falcognana come nuova discarica di Roma e, così pare, rilanciare i siti di Pian dell’Olmo, nel territorio del XV Municipio, e Quadro Alto, nel comune di Riano.

Due ampie cave poco distanti l’una dall’altra e ambedue servite dalla sola via Tiberina. Due ipotesi però già bocciate definitivamente a luglio dello scorso anno dallo stesso Prefetto Sottile che così scriveva al Parlamento Europeo dove era approdata la protesta di migliaia e migliaia di cittadini dei diciotto comuni della Valle del Tevere: “L’individuazione del sito da adibire a discarica provvisoria nella località di Pian dell’Olmo può considerarsi, al momento, superata“.

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Ma nonostante ciò, a distanza di un anno, l’avvocato Cerroni torna alla carica.
Lo fa prima di tutto bocciando l’ipotesi di Falcognana, ricordando che “a fine anni ’50 fu bloccato un impianto di rifiuti proprio nella zona di Falcognana per vincoli ambientali e paesaggistici” e poi per resuscitare quella di Pian dell’Olmo e Quadro Alto. Scrive infatti nella sua lettera: “….approfitto per ricordare a tutti che nell’ottobre del 2009 abbiamo formalmente proposto per tempo la soluzione alternativa a Malagrotta in, tra l’altro, Quadro Alto e Pian dell’Olmo (ex cave in disuso) siti nel quadrante Nord della città. Sono passati cinque anni e ancora aspettiamo da chi di dovere una dovuta risposta“.

Secca la replica di Italo Arcuri, vice sindaco di Riano che assieme al sindaco Marinella Ricceri ha guidato la battaglia dei cittadini di Riano, affiancati dai diciotto sindaci dei comuni interessati e dal presidente dell’allora XX Municipio.
“Quadro Alto e Pian dell’Olmo sono due capitoli strachiusi – esclama Arcuri – Cerroni se lo metta in testa una volta per tutte. I due siti sono stati ritenuti inidonei da tutti i punti di vista.Continuare a nominarli offende l’intelligenza, la logica e la serietà. Cerroni la smetta di fare il guru della spazzatura e si ritiri a vita privata”.

Gli fa eco Daniele Torquati, presidente del XV Municipio, nel cui territorio è ubicata la cava di Pian Dell’Olmo. Raggiunto telefonicamente, così dichiara a VignaClaraBlog.it.
“Non può essere l’avvocato Cerroni a decidere come, quando e soprattutto dove aprire la nuova discarica di Roma. Negli anni scorsi, il Consiglio dell’ex XX Municipio in più occasioni si è espresso all’unanimità contro l’ipotesi di Pian Dell’Olmo e di Quadro Alto. Ipotesi decedute e sepolte definitivamente a tutti i livelli, nessuno, tantomeno l’avvocato Cerroni, può resuscitarle”. 

Fabrizio Azzali

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