Home AMBIENTE Grottarossa, Calendino (Fd’I): “Intollerabile degrado nel Parco della Pace”

Grottarossa, Calendino (Fd’I): “Intollerabile degrado nel Parco della Pace”

Galvanica Bruni

calendino.JPGIl Parco della Pace, in via di Grottarossa, versa in gravi condizioni. Soprattutto l’area giochi, un’area dai giochi proibiti ai piccoli cittadini come abbiamo documentato, l’ultima volta, solo poco più di due mesi fa (leggi qui). Una situazione che si trascina da anni, nonostante una petizione firmata da oltre 1500 residenti rimasta lettera morta e inascoltata in quel dell’ex XX Municipio. A riaccendere i riflettori sulla vicenda ora è Giuseppe Calendino, consigliere Fratelli d’Italia nello stesso Municipio, oggi XV.

“Non sono mai stato tenero con la precedente Amministrazione Capitolina, nè tanto meno con quella Municipale. Se lo scorso 4 marzo – dichiara Calendino – ho deciso di votare la mozione di sfiducia del presidente Gianni Giacomini l’ho fatto perchè, tra i tanti motivi, ritenevo che dopo 5 anni non si potessero più giustificare alcune mancate risposte per il territorio. Tra queste c’è sicuramente lo stato di abbandono in cui versa il Parco della Pace”.

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“Molti colleghi residenti nel quartiere hanno sempre condiviso questa denuncia. Tra loro ricordo la consigliera Elisa Paris del PD e il consigliere Alessandro Pica di SEL. Fino a qualche mese fa, loro stavano all’opposizione ed erano tra i più duri nel criticare l’amministrazione Giacomini. Oggi, la situazione si è ribaltata. I citati colleghi non solo fanno parte della maggioranza che governa il nostro Municipio, ma possono godere del sostegno dell’amministrazione Capitolina e di quella Regionale, entrambe governate dal Centro Sinistra.”

“Considerando i tempi tecnici di insediamento – sottolinea Calendino – oggi sarebbe stupido e strumentale sparare a zero su questi colleghi per rimproverare responsabilità che non hanno. Tuttavia, facendo leva sulla stima che ci ha sempre contraddistinto, sento il dovere di utilizzare questo strumento per stimolarli e spronarli a dare al Parco della Pace la massima priorità. Il degrado in cui versa il nostro Parco non è più tollerabile.”

“Se non si è in grado di intervenire subito, meglio chiuderlo, i bambini non devono rischiare la propria incolumità per colpa di un sistema disattento e sprecone. Cara Elisa e Caro Alessandro, io ho già dato. Per anteporre gli interessi del territorio a quelli personali, ho sfiduciato il Presidente Giacomini. Voi – conclude Calendino – sarete in grado di fare lo stesso con Torquati, se tra qualche mese il Parco della Pace verserà ancora in queste condizioni?”

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7 COMMENTI

  1. …se tutto ciò servisse al miglioramento di un’area così rigogliosa e verde che la contraddistingue tra tante potrei condividere; …ma come “ex abitante dei Parioli”, trasferitomi in “periferia?” da più di una decina d’anni, sono testimone di un’integrazione che in una “VillaGlori” (PARCO DELLA “RIMEMBRANZA”) ed almeno uno pseudo campetto di pallacanestro che ne’ a villa Glori ne’ a villa Balestra si sono MAI visti…

  2. Se non ci siete riusciti quando eravate nella maggioranza adesso il presidentissimo secondo voi avrebbe dovuto sistemare tutto il territorio i meno di due mesi.
    Accendete il cervello e poi parlate fate più bella figura anche per questo vi hanno mandato a casa.

  3. @Cassandro, li frequento pochissimo in effetti, ma davvero non capisco cosa ci sia scritto, cosa intende con questa frase

    “come “ex abitante dei Parioli”, trasferitomi in “periferia?” da più di una decina d’anni, sono testimone di un’integrazione che in una “VillaGlori” (PARCO DELLA “RIMEMBRANZA”) ed almeno uno pseudo campetto di pallacanestro che ne’ a villa Glori ne’ a villa Balestra si sono MAI visti…”

    Forse il senso è intuibile, ma avrà dimenticato qualche virgola, parola…..

  4. quando venivi al parco con la festa della destra, gli occhi dove li avevi? avete fatto entrare tutte le giostre di questo mondo con i tir, le auto e quant’altro.
    Hai litigato con tutti per i cani sbandierando un “LEI NON SA’ CHI SONO IO” , hai il coraggio di parlare ancora? almeno abbi l’accortezza di stare zitto che forse fai più bella figura.

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