La malasegnelatica, ovvero quei segnali stradali obsoleti oppure che non rispondono al vero, è un fenomeno diffuso in tutta la Capitale. A volte capita di trovarne alcuni veri e propri “residuati bellici” come quello individuato in Piazza Saxa Rubra, a Prima Porta, dal nostro lettore Gianfranco N. al cui sguardo acuto non è sfuggito che proprio sul retro dell’ufficio anagrafico del XV Municipio “c’è un penoso cartello di divieto di sosta che deve aver sperimentato momenti migliori”, così ci scrive.
Ma non solo, ce ne sono ben due che informano della presenza di attraversamenti pedonali che in realtà non esistono. E questo sempre nelle vicinanze dell’Ufficio Anagrafico dove, tanto per gradire, sottolinea Gianfranco, “nonostante ci sia un cartello che dica ‘area videosorvegliata’ nei giorni feriali un camion è costantemente parcheggiato sul marciapiede a uso di chioschi ivi presenti”.
“Nessuno degli impiegati comunali presenti nell’edificio si è mai preoccupato di segnalare tali abusi e carenze che avvengono letteralmente alle loro spalle?” Si chiede Gianfranco esclamando “finita la kermesse elettorale, forse si può cominciare a risanare il territorio partendo proprio da queste piccole cose”.
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