Ancora un maxi furto a Roma Nord, questa volta all’Olgiata. Le vittime due nomi illustri della canzone, Gigi D’Alessio e Anna Tatangelo, il luogo la loro villa immersa nel verde rimasta vuota per qualche giorno. E nonostante i sofisticati sistemi di allarme è stata svaligiata e del fatto se ne sono accorti i due cantanti al loro rientro. Una collezione di rolex, tutti i gioielli della Tatangelo ed altro ancora il bottino, che ammonta a più di un milione di euro.
“Siamo devastati, essere derubati della propria serenità nel posto in cui dovresti sentirti più sicuro, è terribile, speriamo passi presto” twitta la Tatangelo commentando il fatto.
Secondo gli inquirenti i ladri erano dei veri professionisti, dei signori dello scasso essendo stati in grado di disattivare tutti i sistemi di allarme, di entrare indisturbati e di fare razzia dei valori dopo aver scassinato una cassaforte.
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Premesso di non essere un fan e di non conoscere molto questi due artisti, mi spiace per la brutta esperienza subita : ti viene rubata anche l’intimità, la sacralità della privacy. Ma ciò che non giustifico sono tutti i commenti alla notizia che ho letto sui social network : una miriade di offese, di sberleffi , di ingiurie sulle persone e sulle loro vite professionali . Loro fanno un mestiere, creano e vendono un prodotto e ne hanno un profitto, qual’è il problema?? mica li rubano i soldi o costringono le persone a comprare i loro cd o i biglietti dei concerti con la pistola alla tempia ?? Non penso che alla base di ciò ci sia solo invidia e maleducazione, ma proprio mancanza di civiltà, in giro ci sono dei barbari travestiti da uomini e donne del ventunesimo secolo.
certo che l’olgiata è diventata invivibile… ma qual è la società di sicurezza alla quale si affidano?