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In marcia per Torquati da Borgo S.Carlo a Ponte Milvio

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novecento.jpg“Torquati libera tutti”, è stato così battezzato un evento che si terrà giovedì 6 giugno, in vista del ballottaggio per l’elezione del presidente del municipio del XV Municipio. Cittadini e sostenitori di Daniele Torquati, candidato alla presidenza del XV per il centrosinistra, per mandare un messaggio a tutti gli astensionisti del 26 e 27 maggio si mobiliteranno con un corteo che attraverserà il territorio municipale da un confine all’altro.  Una vera marcialonga che impegnerà i partecipanti per oltre dieci chilometri.

L’evento è stato annunciato dal “Comitato per Torquati Presidente” spiegando in una nota che “associazioni, circoli, comitati di quartiere, attori, parlamentari, consiglieri comunali e semplici cittadini realizzeranno la “Marcia per il Municipio” da Borghetto San Carlo a Ponte Milvio: centinaia di persone si muoveranno lungo un percorso di 10 chilometri sulla via Cassia, con uno striscione di 25 metri, per ricordare alle persone che vivono in questo territorio quanto sia importante andare a votare “Daniele Torquati” come presidente del municipio, per raggiungere un risultato storico e riportare la legalità nei nostri quartieri dopo cinque anni di governo Giacomini e 25 anni di governo della coalizione da lui rappresentata.”

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Il programma prevede la partenza del corteo alle 17 da Borghetto San Carlo, sulla Cassia, all’altezza del civico 1450, un polmone verde di ventidue ettari di proprietà del Comune di Roma e in stato di abbandono, recentemente oggetto di un presidio realizzato da i giovani della della Cooperativa agricola Co.R.Ag.Gio. per portare all’attenzione della pubblica opinione le elevate potenzialità di questa area come risorsa lavoro per decine di giovani (leggi qui).

Da Borghetto San Carlo – così fanno sapere gli organizzatori – la marcia si snoderà lungo la Cassia facendo tappa in quei luoghi del territorio del XV Municipio ove i problemi sociali sono più acuti come, ad esempio, la stazione de La Giustiniana (locali chiusi e assenza rotatoria), via Volusia (abitazioni crollate e persone senza casa) e via Gradoli (uso illegittimo di locali adibiti ad appartamenti).

La marcia si concluderà nel piazzale antistante la Torretta Valadier di Ponte Milvio “luogo – sottolinea il comunicato – dove regnano il degrado e confusionarie occupazioni di suolo pubblico: da li inizierà un flash mob che porterà i “marciatori” ad apporre lo striscione sopra l’arco del suddetto ponte per ricordare alla cittadinanza l’importanza di questo voto.”

La nota si chiude con un invito a partecipare rivolto “a tutte le persone che hanno a cuore il nostro territorio, che vogliono scegliere un futuro onesto e che hanno intenzione di interrompere una politica contraddistinta dal malaffare e dal clientelismo.”

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12 COMMENTI

  1. Quale ora migliore per partire!!!!! proprio per intralciare il rientro a casa dagli uffici… veramente un’idea geniale per bloccare Roma nord… prima Grillo voleva marciare su Roma, adesso il comitato Torquati marcia sul municipio, ma volete proprio emulare quelli che criticate sempre??? Spero che l’orario di partenza sarà variato, altrimenti, invece di coinvolgere gli astensionisti, i promotori otterranno l’effetto contrario .
    p.s. : come inizio per risolvere i problemi del traffico non è male….ma tanto che v’importa della gente che lavora tutto il giorno … mahhh .. poveri noi…

  2. @nico ferri
    sempre negativo, ma c’è qualche iniziativa che le piace?
    bravi ragazzi, non dico Daje perchè non mi rappresenta, ma qualunque cosa pur di mandare a casa G. & Co.

  3. Ottima Ottima idea!!!!
    riunire il municipio più disgregato di Roma in una passeggiata!!!
    In più bisogna premiare l’attività delle associazioni che rivogliono la terra al Borghetto San Carlo non per speculare, ma per lavorarla e ridare dignità all’agricultura.
    Questo può essere il modo migliore per far capire alle persone che ci dobbiamo rialzare al di là degli schieramenti politici e rinnovarci!

  4. @ Egregio Pulcino Pio, dal suo comento deduco che o non lavora o la fa fino alle 14, ma deve sapere che la maggior parte dei lavoratori escono la mattina di casa per rientrare la sera : se poi trovano bloccata la Cassia una sera per un incidente, e vabbè.. purtroppo capita.. ma se poi lo si fa coscientemente, allora ho almeno il diritto di lamentarmi, o no??
    p.s. : io non ho criticato l’iniziativa (le dirò che non m’interessa…) ma l’ORARIO.

  5. Per una volta concordo con il Sig. Nico Ferri: l’iniziativa è lodevole, ma, per come è stata congegnata, è improponibile farla alle 17.00 di un giorno lavorativo.

  6. Scusate, ma chi vi dice che l’iniziativa non si svolga con modalità tali da non creare intralcio al traffico?? Nico, non sia disfattista!

  7. bellissimo!!! ci sarò e lo dirò anche a casa! immagino ci avranno già pensato gli organizzatori, ma poi basterà camminare in fila indiana, non vedo perchè dovrebbero organizzare un’iniziativa che va a danno del cittadino se sono li proprio per difendere i diritti dei cittadini..dai partecipiamo!

  8. Io già me lo vedo come nel “Quarto Stato” di Pellizza: Torquati al centro con la giacca sulle spalle, “bibi” sulla destra, Michele G., “il Democratico” , sulla sinistra e dietro la folla dei sostenitori in tenuta proletaria-radical-chic (se una iniziativa del genere l’avesse proposta la destra sarebbe subito passata come “una nuova Marcia su Roma”!).
    Va bè. però è una bella iniziativa e poi camminare fa sempre bene. Speriamo che nel frattempo sia arrivata l’estate……..buona passeggiata.

  9. Durante l’evento del 6 giugno Daniele Torquati avrà la possibilità di passare accanto ad alcuni punti “cruciali”:
    -al civico 1181 della Cassia (pressi del GRA) dove doveva essere realizzato un accesso all’Insugherata coincidente con una tappa del percorso della Via Francigena; il sentiero è già stato inserito nella relativa pubblicazione. Si ipotizzava anche l’esproprio dei terreni dove era stato realizzato un abuso edilizio……..
    – ai giardini di Tomba di Nerone dove da anni si chiede un accesso alla Riserva dell’Insugherata dove peraltro alcuni terreni da oltre 15 anni dovevano già essere patrimonio del Comune di Roma……
    – all’Inviolatella dove da oltre 10 anni si chiede l’apertura del Parco e dove invece un parco attrezzato già ultimato non riesce ad aprire…..
    Una occasione per prendere forse contatto con annosi problemi mai risolti.

  10. Grazie Sig. Marinali; ho dimenticato però di citare il Parco Volusia a ridosso del GRA. Da molti anni sarebbe dovuto andare ai cittadini e la sua apertura, prevista nel 2012, ancora non c’è stata.

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