Home ATTUALITÀ Viabilità e mobilità nel XV, rispondono i candidati presidente

Viabilità e mobilità nel XV, rispondono i candidati presidente

ArsBiomedica

VignaClaraBlog.it ha chiesto agli otto candidati alla presidenza del XV Municipio di rispondere a questa domanda, risultata seconda  per importanza nel nostro sondaggio: “Qualora eletto presidente, quali iniziative intende mettere in campo nei primi sei mesi del suo mandato per risolvere concretamente il problema  della viabilità e mobilità? (rotatorie incroci pericolosi; viabilità quadrante Farnesina e area Cassia; collegamento Cassia Bis Grottarossa; potenziamento trasporto pubblico su gomma e ferro; piste ciclabili….)”. E così hanno risposto.

Simone Ariola (lista Marchini Sindaco)

Abbattere il semaforo sulla Cassia/largo della Giustiniana è sempre stato il mio sogno,magari la notte di Capodanno per salvare quel quadrante da file di traffico in entrata la mattina e in uscita la sera.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Una rotatoria urgente è necessaria su via Due Ponti, incrocio via della Crescenza,l’altra in via Cassia Antica, incrocio via Cortina d’Ampezzo.

Riaprire il collegamento Gra/Cassia bis con via di Grottarossa e verificare la regolarità dell’attuale attraversamento a pagamento attraverso il parcheggio dell’ospedale.

Per le piste ciclabili dico si a condizione che siano rese veramente fruibili e sicure, altrimenti buttiamo soldi al vento.

Occorre rilanciare il trasporto pubblico con le navette di quartiere e con un mezzo di collegamento, tra l’altro già proposto, tra la Cassia e la stazione Due Ponti (ferrovia Roma/Viterbo).

Importante incrementare il servizio di car sharing, migliorandolo uniformandolo al sistema che adottano le compagnie di noleggio auto:poter lasciare l’auto in prossimità della mia meta.

Leonia Coccia (liste varie)

risposta non pervenuta

Gianni Giacomini (PdL e liste centrodestra)

Nella passata consiliatura abbiamo messo in atto numerosi interventi grazie ai tanti lavori pubblici realizzati, come la Strada di Fondovalle, l’apertura di Via SS. Cosma e Damiano, la riapertura a doppio senso di marcia di Via Cassia Antica e tanti altri progetti già programmati e finanziati, come la strada di collegamento della Cassia Bis con Via di Grottarossa per la quale è in corso l’iter amministrativo-tecnico, grazie al finanziamento di un milione di euro da parte della Regione Lazio.

Nella prossimi cinque anni porteremo avanti alcuni progetti già avviati, come la realizzazione di alcune rotatorie. Oltre a sollecitare quelle già richieste (incrocio Via Cortina D’Ampezzo e Cassia Antica, Via Tiberina, Via di Valle Muricana e Largo della Giustiniana – in sostituzione del semaforo) ne voglio realizzare una all’incrocio di Via dei Due Ponti con Via della Crescenza.

Ulteriori progetti sono contenuti nel P.P.T.U. che intendiamo decisamente portare avanti perché la sua attuazione potrà portare giovamento alla viabilità locale, soprattutto alle zone Farnesina e Flaminia.

Altro obiettivo, chiedere all’amministrazione capitolina la modifica del contratto di servizio con l’Atac per ottenere un potenziamento dei mezzi pubblici e l’istituzione di nuove linee.

Per quanto riguarda il trasporto su ferro, ci impegneremo a sollecitare l’Amministrazione centrale affinchè recepisca concretamente quanto già da noi richiesto nella passata legislatura, di prolungare la metro c fino all’ospedale S. Andrea.

Vincenzo Leli (lista civica Vènti di Cambiamento)

risposta non pervenuta

Ivana Perina (Casapound Italia)

La mobilità ha rappresentato il punto più alto dell’amministrazione Giacomini. Ricordiamo la Cassia paralizzata dai lavori in via Due Ponti o Roma Nord bloccata per l’apertura di un centro commerciale. È dovuta scoppiare una rivolta dopo la chiusura dei Due Ponti per accelerare l’apertura della strada di fondovalle.

Per la rotatoria all’incrocio Cassia Antica – Cortina d’Ampezzo siamo in continua attesa degli oneri concessori da Caltagirone. E la Metro? Un tracciato stabilito lungo la Cassia sino a Grottarossa stravolto dalla volontà di pochi ma influenti politici locali. Un’opera faraonica per la quale servono risorse economiche e potere decisionale. Come può un’opera del genere permettere a pochi consiglieri municipali senza competenza né preparazione di dire la loro, senza pregiudicarne la realizzazione?

Questa città non collassa per la presenza di centauri vessati da assicurazioni, da un manto stradale imparagonabile, dai pericoli e da chi dovrebbe controllare il territorio.

Per la mobilità occorre agevolare i centauri, così si libera Roma da buona parte del traffico. Ai ciclisti non serve solo una pista, ma spogliatoi presso i luoghi di lavoro e “attracchi” sicuri per il mezzo.

Ricordiamo infine gli squilli di tromba da parte dell’ex presidente sfiduciato per il milione di euro stanziato dalla Regione per la costruzione della strada di collegamento Cassia bis – Grottarossa. Un milione per una strada lunga chilometri su terreni accidentati e, spesso, privati. È questo il loro modo di intendere la politica: una costante presa in giro.

Gaetano Seminatore (PdCI, lista Sinistra per Roma)

risposta non pervenuta

Daniele Torquati (PD e liste centrosinistra)

Tre sono le rotatorie da realizzare in tempi rapidi: Via Due Ponti, Cassia antica e La Giustiniana. Nei primi sei mesi sarà difficile, ma essere pronti con i progetto approvati dal VII Dipartimento e la stima dei costi per il finanziamento finale è possibile farlo in tempi decisamente stretti.

Per il passaggio al S. Andrea cercare di recuperare i finti fondi stanziati dalla Polverini sarà impossibile, quindi non c’è altra soluzione che riallacciare, sin da subito, i rapporti con l’azienda ospedaliera fornendogli le idonee garanzie di controllo del traffico e adeguare il percorso alle norme del codice della strada.

Non si può prevedere un unico tracciato di pista ciclabile in tutto il Municipio, ma delle “piste a scopo”, ovvero piste ciclabili di quartiere con percorsi protetti che conducano ai principali punti di interesse come le stazioni della FM3 o le principali fermate di autobus.

Sarebbe interessante promuovere dei progetti carpooling per la via Cassia e Corso Francia attraverso l’utilizzo del sito web del Municipio.

Infine, pur non essendo materia di stretta competenza municipale, l’Amministrazione ha il dovere – con la richiesta di fondi al CIPE ed al Governo – di sollecitare (come fatto dal PD in Consiglio Municipale sin dal 2009) il rifinanziamento del “nostro” tratto di Metropolitana ed incalzare Roma Capitale affinché venga seguito l’originario progetto (modificato invece dalla Giunta Alemanno) con fermata a Grottarossa e prolungamento alla Giustiniana.

Teresa Maria Zotta (Movimento 5 Stelle)

Intendiamo esercitare non solo le competenze di gestione, ma anche di indirizzo per una visone strategica circa che cosa si intende per ” rappresentanza degli interessi del territorio”. L’ambito di azione è generato dalla volontà e dall’impegno dei cittadini che attraverso i propri rappresentanti ( Comitati, Asociazioni…) saranno chiamati a interagire con le istituzioni.

Prioritaria sarà l’attenzione alla pedonabilità: messa in sicurezza di strade, marciapiedi; creazione di barriere parapedonali…; identificazione di metodi di qualità per la manutenzione del manto stradale: asfalto drenante.

Procederemo a studi di fattibilità ( progettazione e copertura economica) per il miglioramento della viabilità e per individuare soluzioni (es: doppi sensi) o nuovi percorsi per ridurre il livello di traffico: realizzazione di rotatorie, ove possibile, con le misure strutturali necessarie per la sicurezza di pedoni e ciclisti; ridisegno della rete di trasporto pubblico per agevolare anche il collegamento con i municipi confinanti; realizzazione di tabelle di marcia in funzione del reale stato di congestione stradale ; promozione della cultura della bicicletta (attivazione di un sistema di Bike Sharing); promozione di progetti per l’abbandono dei mezzi inquinanti; telerilevamento nelle zone critiche.

Si intende procedere alla redazione di un capitolato con il dettaglio degli interventi e dei fondi per la messa in sicurezza e il ripristino delle piste ciclabili esistenti.

riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

1 commento

  1. Tutti parlano della rotatoria da fare al posto dell’incrocio tra Cassia Antica e viale Cortina d’Ampezzo. Convengo sarebbe un buon aiuto per il traffico in quel punto (anche se non risolutivo)… ma mi domando “dove” la si voglia fare: l’area disponibile, ovvero il terreno in piano tra il “torrente” (che non può essere coperto) ed il vivaio è quel poco che è evidenziato in giallo in questa mappa ( http://goo.gl/maps/f8q1x ), mi pare poco per consentire il tipo di rotatoria necessaria, con ingressi, uscite e marciapiedi…

LASCIA UN COMMENTO

inserisci il tuo commento
inserisci il tuo nome