Home ATTUALITÀ Formello, Zingaretti inaugura “l’ostello più bello d’Italia”

Formello, Zingaretti inaugura “l’ostello più bello d’Italia”

Duca Gioielli

Sabato 11 maggio a Formello, alle 18.30, apre nel Parco di Veio la struttura ricettiva ospitata sotto le capriate dello storico Palazzo Chigi, definita l’ostello più bello d’Italia. Sedici letti a camerata ospiteranno i pellegrini in transito lungo l’ultima tappa dei 1700 chilometri della via Francigena. Sarà il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, ad inaugurarlo.

Durante la mattinata – si legge nel comunicato – la struttura, “unica” nel suo genere, vedrà la presenza dell’europarlamentare Silvia Costa in occasione dell’Assemblea Generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene che si terrà nella cittadina del Parco di Veio, dalle ore 11.30 alle 16.00. Quindi alle 18.30 il taglio del nastro cui parteciperanno, oltre al Governatore del Lazio, la presidente dell’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, Anita Baldi, e il primo cittadino di Formello, Sergio Celestino.

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“Sarà un ostello di grande impatto visivo ed innovativo – spiega Celestino nel comunicato – e non solo per la bellezza dell’edificio storico che lo ospita, sede del Museo dell’Agro Veientano, della Biblioteca e di sale per esposizioni. L’ostello di Palazzo Chigi rappresenta l’unico polo turistico-ricettivo di questo tipo nell’area del Parco di Veio”.

Il modello di sviluppo territoriale è quello fondato su turismo slow, cultura e ambiente. Qualcosa che lo stesso sindaco ha studiato dal vivo, nel corso dei suoi viaggi a piedi per l’Europa e a Santiago di Compostela in particolare.

Altra novità: la gestione sarà affidata al Centro di Aggregazione Giovanile perché fossero proprio i giovani di Formello a gestirlo con l’Associazione Italiana Alberghi della Gioventù.

“Accoglieremo pellegrini e camminatori di tutto il mondo – conclude Celestino – e la gestione della struttura affidata a ragazzi del territorio potrà avviare dinamiche di integrazione culturale, condivisione e scambio fra giovani europei, oltre che creare nuove opportunità occupazionali partendo dalle risorse locali”.

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1 commento

  1. LETTERA APERTA DEI DIPENDENTI DELL’ASSOCIAZIONE ITALIANA ALBERGHI PER LA GIOVENTU’ (A.I.G.) LICENZIATI ED IN CASSAINTEGRAZIONE AL PRESIDENTE DELLA REGIONE NICOLA ZINGARETTI, ALL’EUROPARLAMENTARE ON.LE SILVIA COSTA E ALLA PRESIDENTE A.I.G. ANITA BALDI I dipendenti in cassa integrazione e i quattro dipendenti che hanno ricevuto la lettera di licenziamento da parte dell’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, sono venuti a conoscenza che l’AIG inaugura domani, presso il palazzo Chigi di Formello (RM), un ostello che ospiterà i pellegrini nell’ultimo tratto della Via Francigena.
    Ad inaugurare la struttura il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti, l’Europarlamentare Silvia Costa e la Presidente dell’Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù, Anita Baldi.
    Questo è il punto: per i lavoratori in cassa integrazione e già licenziati si apre un nuovo ostello della gioventù e nello stesso tempo si conferma la cassaintegrazione e il licenziamento di quattro impiegati.
    E’ un evidente controsenso.
    L’unico ostello della gioventù di Roma è stato “bruciato” dall’inerzia dell’AIG e i lavoratori espertissimi nell’accoglienza dei turisti low cost e delle famiglie a basso reddito sono per strada.
    Cosa intende fare la Presidente dell’AIG per gli undici cassaintegrati e i quattro licenziati considerando che il nuovo ostello che si inaugurerà sabato, avrà assunto sicuramente personale amministrativo e di accoglienza?
    L’AIG non si preoccupa del personale dello storico Ostello della Gioventù del Foro Italico, per il quale Italia Nostra Roma tanto si è battuta, che ha messo in cassa integrazione per supposti problemi economici.
    Gli amministratori, Nicola Zingaretti, governatore della Regione Lazio, l’Europarlamentare On.le Silvia Costa, debbono preoccuparsi ed occuparsi della sorte degli undici dipendenti di AIG in cassa integrazione e dei quattro dipendenti licenziati.
    Si chiude da una parte ma si riapre da un’altra. E’ un obbligo sia morale che sociale da parte di AIG di reintegrare i quindici cassaintegrati di cui quattro già licenziati.
    La protesta dei lavoratori dell’unico ex ostello della gioventù di Roma in difesa del loro posto di lavoro seguiterà in tutte le sedi politiche e sindacali.
    Nuovi ostelli della gioventù si aprono ma i lavoratori dell’ex ostello del Foro Italico sono senza lavoro. I lavoratori dell’ex ostello della gioventù si appellano a tutte le Istituzioni competenti affinché questa ingiustizia sociale sia colmata.
    TUTTI I LAVORATORI CASSAINTEGRATI E LICENZIATI DELL’EX OSTELLO DELLA GIOVENTU’ AL FORO ITALICO

    Roma 10 maggio 2013

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