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Vigna Clara, un’area cani in via Pareto

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area-cani.JPGSvelato il mistero dei lavori che a Vigna Clara hanno interessato per diversi mesi la piccola area verde posta tra via Pareto e il fosso dell’Acqua Traversa, confinante con l’Inviolatella. Pulita l’area, potati gli alberi pericolanti, recintata la zona e abbattuto dall’AMA, lo scorso 5 aprile, il vecchio manufatto (leggi qui), restava solo da sapere quale fosse la destinazione di questo spicchio di verde. E oggi viene reso noto: sarà un’area cani, il nome esatto è Parco Cani Pareto, e verrà inaugurata sabato 11 maggio alle 10.30.

Lo si apprende da un comunicato dell’associazione AmbientiAmo nel quale si informa che il parco “il cui accesso è libero e consentito tutti i giorni” le è stato concesso in affidamento  da da parte del Campidoglio.
“A rendere ancora più unico questo progetto – spiega il comunicato – una serie di attività gratuite dedicate ai cani e ai loro padroni, a comporre un calendario di appuntamenti molto vario, un’autentica zona di confronto con esperti di settore (veterinari, addestratori, canili, ecc)”.

Continua a leggere sotto l‘annuncio

Alla cerimonia di apertura saranno presenti Roberta Angelilli, VicePresidente del Parlamento Europeo, Federico Guidi, già membro della commissione capitolina ambiente e candidato PdL alle prossime elezioni comunali, e Stefano Erbaggi, ex assessore ai Lavori Pubblici del XV Municipio (ex XX) e candidato PdL alle municipali, che, come sottolinea il comunicato, “da sempre è al fianco di AmbientiAmo e ne sostiene in prima persona l’impegno nel territorio”.

Al termine dell’inaugurazione è poi prevista “una passeggiata con i cani del WIG (Wolfdog Italian Group), associazione impegnata con Protezione Civile e Corpo Forestale, che parteciperà con i lupi cecoslovacchi protagonisti della nota serie tv Rai ‘Un passo dal cielo’ “.

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58 COMMENTI

  1. Buona sera, mi spiegate come si fa a servirsi di questa area cani in una strada senza marciapiedi e senza un metro di parcheggio ? Come ci si arriva visto che l’unico ingresso sta su via Pareto , volando ? Mi chiedo perchè non si possa fare anche un cancello dal parcheggio dei giardini di via villa lauchli .

  2. Non riesco a capire, ma una nuova area cani dovrebbe essere inaugurata dal Sindaco o dal Commisario del municipio. A che titolo un ex assessore( sfiduciato insieme al suo Presidente) inaugura un area cani? Non ci sono più regole in questa città

  3. MA come ci si arriva se non hanno fatto il ponter di collegamento con il parco dell’inviolatella dal lato della marymounth, possibile far sempre le cose a metà? è sconvolgente! come ci arriviamo? devono fare i ponti di collegamento come l’ingresso in via Fabbroni per entrare nel parco dell’inviolatella . Non si può pretendere dai cittadini di volare . Vi prego VCB di farlo presente. grazie

  4. L’idea è fantastica, ma come ci si arriva? e soprattutto dove si parcheggia la macchina?, dovrebbero, a mio avviso, fare il ponte e aprire il parco dall’ inviolatella

  5. A differenza di una volta, quando la propaganda elettorale si faceva in coincidenza delle elezioni anche riasfaltando strade e marciapiedi o installando parapedonali lungo le strade, oggi la propaganda elettorale si fa indirettamente, promuovendo iniziative pubbliche su argomenti e temi di apparente interesse dei cittadini del nuovo Municipio XV.
    Così, a distanza di pochi giorni dal convegno sul PRINT “Tomba di Nerone”, promosso dal Municipio senza annunciarlo sul suo sito, ma che ha visto la partecipazione esclusiva di candidati del PDL alle prossime elezioni comunali (Roberto Cantiani) e municipali (Mocci e Giacomini, poi assente a causa di impegni sempre elettorali), viene ora annunciata l’inaugurazione del “Parco Cani Pareto” solo su questo blog che riporta per giunta il comunicato di chi ne dà la notizia, che non é però di una pubblica amministrazione ma di una associazione che assicura la partecipazione certa di Roberta Angelilli, eletta al Parlamento europeo nelle file del PDL, e di Federico Guidi e Stefano Erbaggi, candidati sempre per il PDL rispettivamente alle elezioni per il Consiglio Comunale e per il Consiglio del XV Municipio.
    Sul quotidiano “Cinque” di oggi è stato pubblicato un articolo che per oggetto ha “Municipio XV annunciata per sabato l’inaugurazione del primo giardino dedicato agli amici a quattro zampe” e come sottotitolo “L’OMBRA DELLA POLITICA SULL’AREA CANI”, con il seguente testo: il sindaco Alemanno ha affidato la gestione della struttura a un’associazione che sarebbe “vicina” all’ex assessore Stefano Erbaggi.
    L’associazione “AmbientiAmo” non sembra risultare nell’elenco delle Associazioni di Protezione Ambientale riconosciute ai sensi dell’art. 13 legge n. 349/86 e nel suo scarsissimo sito http://www.ambientiamo.com , dedicato praticamente quasi tutto al “Parco Cani Pareto”, non dichiara nemmeno in quale anno sia nata: malgrado queste non certo rispettabili credenziali le è stata concessa da non si sa bene quale “autorità” di Roma Capitale un’area che dovrebbe essere quindi di proprietà del Comune ed in capo al Dipartimento Tutela Ambiente e del Verde-Protezione Civile, sul cui sito però (così come su quello in generale del Comune) non è riportata nessuna notizia di questa particolare inaugurazione.
    Oltre a non essere chiari in termini di trasparenza degli atti amministrativi (legge 241/1990) i criteri che hanno portato a dare in concessione l’area a questa associazione, anziché ad altre parimenti qualificate se non più quotate, non si capiscono a maggior ragione le forme ed i modi con cui questa associazione abbia ora “titolo” a effettuare lei non solo la inaugurazione del “Parco Cani Pareto” (dopo che il Comune ci ha speso soldi di tasca propria per consentire di attrezzarlo), ma anche e soprattutto a farci partecipare una europarlamentare e due candidati a Comune e Municipio di cui non è stato chiarito il “ruolo” che hanno svolto riguardo a questo particolare parco e comunque al nesso che hanno con esso, specie se si tiene conto che ricade dentro il Parco di Veio e non è dato di sapere nemmeno se sia stato rilasciato il preventivo ed obbligatorio “nulla osta” da parte dell’Ente Parco di Veio.
    Se si deve dar retta all’articolo del quotidiano “Cinque” l’unico vero nesso che si intravede è l’inaugurazione della campagna elettorale di due candidati del PDL.
    Ma per dare una veste istituzionale all’avvenimento l’inaugurazione non poteva essere fatta dall’On. Dino Gasperini, che – benché pur esso candidato per il PDL – avrebbe avuto almeno pieno “titolo” a farla perché riveste tuttora la carica di Commissario ad acta del XV Municipio ?

  6. Il come arrivarci e dove lasciare la macchina sono sicuramente domande lecite e giustissime alle quali speriamo che qualcuno ci dia una risposta. Ma le vere domande sono altre. Perché affidare un’area del genere ad una associazione che sembra essere nata ad hoc per ricevere in affidamento la zona? Perché l’area e’ stata affidata direttamente senza bando? Quali sono i “i meriti” e le specificità di questa associazione? Perché a giudicare dal sito e da quanto scritto da Bosi riportando l’articolo di Cinque Giorni l’unico “merito” dell’associazione sembra essere un altro…

  7. Al di là di quello che è l’aspetto “politico” della questione resta il fatto che questa area ,attualmente ben messa, presenta la grave criticità dell’accesso privo di parcheggio e su di un’arteria a forte scorrimento; arrivarci anche a piedi è piuttosto rischioso. A meno di non abitare a Vignaclara e pertanto scendere le scalette ed entrare nell’area cani (ma non credo che questa area possa essere stata istituita solo per i residenti di VC).
    La soluzione è quella di un accesso dal Parco Didattico di Via di Villa Lauchli attraverso un ponticello che scavalchi il Fosso dell’Acqua Traversa.
    Peraltro all’Inviolatella, a causa della inidoneità dell’area cani (un budello perennemente in ombra), i cani circolano liberi anche nell’area gioco dei bambini con continue lamentele da parte dei genitori.
    Le azioni da portare a termine dovrebbero essere pertanto le seguenti:
    – realizzazione di un ponticello di collegamento con la nuova area cani
    – eliminazione del recinto per cani all’Inviolatella (del tutto inutile) in maniera da guadagnare ulteriore spazio
    – realizzazione di una passerella in modo da mettere in collegamento il parco di Villa Lauchli con il nuovo parco in Via dell’Inviolatella Borghese (sfruttando il passaggio nel cavalcavia)
    – sistemazione dell’area parcheggio (area verde)
    – installazione di una fontanella del tutto INDISPENSABILE e ripristino dei cestini per rifiuti.

  8. Mi riservo di inviare un commento sulla propaganda impropria e sulle assegnazioni fuori delle regole, Per ora mi limito ad aggiungere ai commenti di chi si chiede come raggiungere in auto l’area, (non direi solo l’area cani, ma l’intero parco pubblico affidato al Mary Mount) , che esiste a metà di via Villa Lauchli un ampio parcheggio, che deve essere messo a disposizione di tutti e non può essere ad uso esclusivo della Scuola privata. Tra l’altro è pochissimo utilizzato nei fine settimana.

  9. Salve a tutti,

    insieme con il Dipartimento Ambiente di Roma Capitale stiamo lavorando per realizzare un ponticello di collegamento tra il nuovo parco dei cani di via Pareto e il parco pubblico di villa Lauchli.
    Auspico che per settembre si possano cominciare i lavori e siamo in attesa delle necessarie autorizzazioni.

    @Faby ovviamente sono stati chiamati ad inaugurare l’area cani il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale, oltre ad altre istituzioni che hanno collaborato a diverso titolo al raggiungimento di questo obiettivo… personalmente sto lavorando da più di un anno con l’associazione Ambientiamo, fin dalla nascita dell’idea di recuperare un’area abbandonata.

    @Rodolfo Bosi sta facendo un grossolano errore… l’Associazione Ambientiamo ha adottato l’area cani e non ha la concessione dell’area cani… una grossa differenza come certamente lei saprà…
    l’adozione di un’area verde è una forma di volontariato che qualsiasi associazione e/o comitato di quartiere può fare per collaborare con la pubblica amministrazione nella gestione delle aree verdi UNICAMENTE per quanto riguarda l’ordinaria manutenzione… in pratica ci aiutano davvero, sul campo, a migliorare la nostra città.
    Conosco personalmente e sono cari amici tutti i componenti dell’associazione Ambientiamo e non vedo dove sia il problema visto che grazie al lavoro congiunto mio e loro riusciamo a dare al quartiere e all’intero Municipio un vero e proprio parco dei cani….

    Di burocrazia si muore e a furia di cercare la malafede ovunque alla fine si sbaglia, come in questo caso in cui ha preso un abbaglio…

    buona giornata

  10. @Stefano e @Rosanna le risposte le trovate tutte nel mio commento precedente. Vi sottolineo che parliamo di un’adozione di un’area verde e non di una concessione. ergo è volontariato allo stato puro.

    @Robin Hood concordo su tutto, infatti è quella l’idea completa che stiamo pensando di realizzare. aggiungo che la fontanella la stanno installando oggi. idem cestini.

  11. propaganda elettorale di che?
    parliamo di cose concrete e certe:
    1 – l’area era in stato di completo abbandono, vero o no?;
    2 – l’area è stata recuperata e sarà fruibile a tutti, vero o no?;

    a presto

  12. Scusi Erbaggi, “insieme con il dipartimento stiamo lavorando” poi dice “l’idea che stiamo pensando di realizzare”, ma stiamo chi ? Lei, il municipio, l’associazione, il comune, tutti insieme, insomma chi è il soggetto del verbo ? Mi sembra strano che sia lei a parlare per conto dell’associazione.
    Mi spiega poi per favore il motivo di due versioni diverse ? Da lei qui leggo che questa anonima associazione ha “adottato” l’area cani e che non è vero che ha la concessione, però in internet ci sono sue dichiarazioni nelle quali dice che si tratta di un’area verde “concessa in affidamento” a Ambientiamo…. (della quale comunque non si sa niente: dove sta, da chi è composta, quando è nata, che esperienze ha e via dicendo). Qui non si tratta di burocrazia ma di trasparenza caro Erbaggi. Grazie e buona giornata.

  13. Uno fa un’area cani e gli chiedete strade e parcheggi, poi fa strade e parcheggi e gli chiedete un’area cani. Mi sembrano commenti viziosi di chi vuole creare un’immagine brutta, veramente brutta, di qualcuno. L’Associazione Ambientiamo ha creato un parco per i nostri cani e io non trovo che ci sia nulla di male, anzi! L’oggetto del contendere è questo e così va inteso. BASTA FAZIOSITA’

    Per una volta che si raggiunge un traguardo al quale tutti teniamo, non vedo come si possa avanzare tali idiozie! Oltre tutto sono arrivate subito le risposte del sig Erbaggi. Al di là dle colore politico, di una persona che ha affiancato questa iniziativa lodevole.

    Grazie Erbaggi

  14. @ Bruno: Perfettamente d’accordo con lei! Iniziativa lodevole, non vedo come si possa parlarne male.

    GRazie Assessore

  15. Salve a tutti, sono Maurizio, uno dei volontari dell’associazione Ambientiamo e trovo raccapricciante quanto letto in questi commenti.

    Da due anni siamo attivi nel territorio, da due anni lavoriamo senza sosta, e, scusate, ma anche senza il vostro aiuto, per obiettivi importanti per noi e per la nostra attività.

    Uno di questi è il Parco Cani Pareto. Mi dispiace, visto l’impegno mostrato nei nostri confronti già prima della creazione dell’associazione, che l’amicizia e l’aiuto che Stefano Erbaggi ha dimostrato nei nostri confronti siano stati strumentalizzati e volgarmente ridotti a qualcosa che non sono.

    Un’associazione “vicina” a Stefano Erbaggi? AmbientiAmo è un’associazione di volontari, indipendente da qualsiasi ragione politica. E’ un’associazione fatta di persone, che crede nelle persone che contribuiscono con i loro sforzi alla tutela del verde e delle specie che lo abitano. Nient’altro.
    Sapete quanto tempo è stato necessario per ripulire quest’area? Sapete chi ci ha aiutato a farlo, scendendo in campo con noi, tagliano arbusti, potando alberi, rimuovendo un vecchio rudere che c’era prima? Noi volontari abbiamo potuto contare su una persona che due anni fa ci ha aiutato in tutto questo e che è Stefano Erbaggi. Con umiltà si è reso disponibile, ha rinunciato a parte del suo tempo libero, per permetterci di realizzare un sogno: creare la prima area verde di Roma Nord dedicata ai nostri amici a 4 zampe e ai loro padroni.

    Scusate se è poco!

  16. @Daniela insieme tutti! perchè le cose belle si ottengono solo se ognuno ci mette del suo. Intendo il Dipartimento, l’Associazione Ambientiamo, il sottoscritto, altre associazioni animaliste ecc. ecc.
    Sulla mia email ho scritto affidamento per far capire cosa si intende, ma l’atto del comune è un atto di affidamento come adozione di un’area verde.
    e magari avessimo molte più associazioni o comitati che volessero adottare altre aree verdi…
    a presto,

  17. signora mi scusi ma non ci siamo.
    forse non ha letto il mio post di prima.
    lo ricopio qua sotto…

    “parliamo di cose concrete e certe:
    1 – l’area era in stato di completo abbandono, vero o no?;
    2 – l’area è stata recuperata e sarà fruibile a tutti, vero o no?;”

    la propaganda elettorale è vuota e senza dati concreti… qui parliamo di fatti e risultati… altro che parole….

  18. @ Paola – Resti pure del suo parere, nessuno vuole pensare di farglilo cambiare.

    Le faccio presente che non conosco né il sig ALBERTI né la sig.ra TOFOLI. Tragga lei le sue conclusioni.

    I comunicati stampa solo l’unica attività di cui ci siamo preoccupati, e soltanto perché uno dei nostri volontari si occupa di giornalismo e comunicazione da anni. Pubblicità, tv e altro non ci competono e non ce li possiamo permettere 🙂

    Buona giornata,
    Maurizio

  19. Ma lo capite o no che in Italia non si può fare nulla di buono… c’è sempre qualcuno che deve fare dietrologia, che deve trovare sempre il marcio in tutte le cose che si fanno.. Ma chissenefrega di questo o di quello, la cosa importante è che un’area abbandonata è stata rimessa a nuovo ed adibita a portarci l’animale che vuole veramente bene all’uomo… Che l’abbia fatto quest’associazione con il patrocinio dell’assessore vi cambia qualcosa ?? Se gli amministratori non fanno nulla vengono criticati, quando fanno qualcosa ci deve sempre essere qualcuno che fa il bastian contrario… se poi riguarda il Parco di Vejo diventa un peccato mortale, perché c’è chi pensa, senza averne titolo istituzionale, che tutto il parco sia una sua creatura, e non essendo informato della cosa si sente esautorato.. Altro peccato non fare un parcheggio : ma come?? fate un’area per cani e non prevedete un parcheggio?? Perché non progettare anche una teleferica.. sembra che vada di moda..
    Ormai bisogna protestare e criticare tutto e tutti, dato che adesso c’è chi è più lucido di mente degli altri..non se ne può fare a meno..

  20. Scusate, ma voi davvero ci volete far credere che questa associazione sono due anni che lavora solo per ripulire quest’area? Che non ha fatto niente altro da quando è nata si è evince abbastanza chiaramente dal sito dove non c’è scritto niente….anzi no, qualcosa c’è scritto, i NOMI dei volontari che a quanto pare non hanno cognome. Al di la di capire se l’area e’ stata adottata o concessa, ci fareste capire come si fa: una qualsiasi associazione scrive in comune e chiede di adottare un’ area verde e il comune gliela concede, così?!
    Comunque erbaggi aspetto sempre una risposta alle mie domande poste nel post, scusi il gioco di parole, di prima. Grazie

  21. @ Maurizio: “raccapricciante” la richiesta di trasparenza ?!?!? benvenuto, proprio un bel biglietto da visita il suo !!
    E’ da due anni che lavorate sul territorio ? Bene, ci dica cosa avete fatto per il nostro territorio, ce lo dica lei visto che sul vostro sito non c’è scritto niente e Erbaggi non mi ha voluto rispondere. Perchè sul vostro sito non c’è una sede, le esperienze precedenti, lo statuto, perchè c’è solo una decina di nomi senza neanche i cognomi. Poi lei dice che la sua associazione è politicamente indipendente. Mi spiega allora come mai all’inaugurazione ci sono solo tre politici del PDL ?

    @ Erbaggi: belle le foto prima e dopo ma come mai stanno sulla sua pagina facebook e non su quella dell’associazione ? Ma la cosa più importante che le chiedo è un’alttra, sempre se mi risponderà: chi ha pagato i lavori ?

  22. Gentile Sig. Antonio G. il fatto che non ci sia un parcheggio non è “un peccato” è semplicemente un elemento di criticità che, quando a settembre si farà il ponticello, sarà ovviamente rimosso. Così come spero si possa rimuovere quel cartello che specifica la proprietà privata e il divieto di accesso in Via dell’Inviolatella Borghese dove ci sono gli accessi al nuovo parco attrezzato. Cordiali saluti, RH

  23. @Stefano se controlla, per non ripetere sempre lo stesso commento, le avevo chiesto se poteva leggere il commento precedente….
    Comunque la informo che se lei volesse una qualsiasi associazione/comitato può richiedere di “adottare” un’area verde del Comune di Roma che ben volentieri si sgrava dei costi di manutenzione ordinaria… se vuole legga il link sotto:
    http://www.comune.roma.it/wps/portal/pcr?jp_pagecode=dip_pol_amb_ser_gia_ado.wp&ahew=jp_pagecode

    in pratica l’area è pubblica, aperta al pubblico e l’associazione si occupa solo della manutenzione ordinaria… è tanto difficile credere che ci sia qualcuno che voglia far migliorare le cose?

  24. @Daniela io prima le ho risposto… le ho spiegato che una qualsiasi associazione/comitati può richiedere di occuparsi di un’area verde per quanto riguarda la manutenzione ordinaria… addirittura un condominio lo può fare!! non c’è bisogno di nessuna esperienza ma solo di tanta buona volontà… vuole dare una mano anche lei? venga a collaborare… non ha tempo? rispetti l’impegno delle altre persone….

    le foto perchè non possono stare sul mio profilo facebook???

    i lavori di straordinaria manutenzione sono stati effettuati dal Dipartimento Ambiente di Roma Capitale, quelli di ordinaria successivi li farà l’associazione (sfalcio erba, pulizia, piccola manutenzione, ulteriori interventi decorativi).

    ps io rispondo sempre

  25. Non capisco il putiferio che si sta facendo, o meglio, lo capisco solo se devo pensare che se fosse stata un’associazione vicina a persone di area opposta ci sarebbero stati solo complimenti. E questo non è bello. Io sono amante dei cani, mi interessa solo chi fa. E qui sabato andrò e mi complimenterò per l’iniziativa.
    Tutti a chiedere cosa ha fatto l’associazione, cosa ha in progetto, chi sono i volontari, perché, come…. Mi sembra un processo! Non si sta esagerando? Si è sindacato così anche con altre associazioni? No. Forse non hanno lavorato ad iniziative così belle. Non so chi siano, spero di conoscere qualcuno dei volontari, ma per ora dico solo: BRAVI !

  26. Sto cercando di avere notizie al riguardo da tutti gli enti coinvolti, per poterle incrociare ed avere alla fine la vera “storia” di quest’area cani di cui farò il dovuto resoconto su questo blog.
    Per l’immediato mi sento in obbligo di dare risposte in particolare al sig. Stefano Erbaggi ed al sig. Maurizio che si dichiara volontario della associazione, ma che non figura fra i nomi riportati sul sito di “AmbientiAmo”.
    Da quanto fin qui mi è stato riferito il progetto del Parco Didattico Integrato dell’Inviolatella così come redatto dal Comune prevedeva di attrezzare anche l’area in discussone di meno di 5.000 mq. che prevedeva di collegare con una passerella al resto del parco pubblico al di là del Fosso di Acqua Traversa: per ragioni ancora poco chiare nel progetto definitivo del parco è stata esclusa tale area e quindi l’obbligo connesso di realizzare la passerella che avrebbe dovuto realizzare l’Istituto Marymount che ha avuto assegnata l’area in convenzione e che ha dovuto però attrezzare una apposita area cani, resa poi “inidonea” – come ha ben riconosciuto Robin Hood -perché l’ha quasi totalmente occupata per realizzare l’ampliamento del parcheggio più proprio che pubblico, con il tacito assenso del Comune, ma non anche dell’Ente Parco di Veio costretto (sembra) a rilasciare “a posteriori” il proprio nulla osta sull’opera già realizzata.
    Dalle voci fin qui raccolte, l’area in oggetto è stata assegnata al Direttore del Bioparco Ing. Bruno Cignini, che vi avrebbe voluto realizzare una struttura rivelatasi poi non fattibile per cui l’area è stata ripresa in possesso dal Dipartimento Tutela Ambiente e del Verde-Protezione Civile.
    In base a questi presupposti, se fosse ancora perfettamente idonea l’area cani che per legge va riservata in ogni parco pubblico, ci si dovrebbe chiedere perché realizzare un’altra area cani a ridosso: la risposta, comunque paradossale e contraddittoria, verrebbe dai fatti sopra descritti se sono veri (come sembra che lo siano), perché allora l’esigenza di attrezzare una nuova area cani scaturirebbe proprio dalla quasi totale sparizione dell’area cani che già c’era, ma con la contraddizione da un lato che si tratta (almeno per ora) di un’area non collegata al Parco Didattico Integrato che è in gestione al Marymount e con la spiegazione dall’altro lato della sua assegnazione all’associazione “AmbientiAmo” per poterne assicurare la “manutenzione” non prevista nell’atto di convenzione con il Marymount.
    Al sig. Stefano Erbaggi faccio presente quanto ha già rilevato la sig.ra Daniela, vale a dire che l’errore in cui sarei incorso secondo lui mi è stato provocato dalla stessa associazione “AmbientiAmo” che ha testualmente parlato di “concessione” e non di “adozione” o “comodato d’uso” che dir si voglia: ne deriva che le mie perplessità nei confronti della associazione erano e rimangono più che giustificate se si parte dal presupposto di una “concessione”, per cui non c’era e non c’è da parte mia nessuna remora o critica nei confronti di volontari di cui apprezzo pienamente l’operato ed il lavoro che hanno svolto.
    La differenza nel caso della “concessione” sta nel fatto che ci vuole poi una effettiva consegna dell’area con tanto di annesso verbale che descriva la stato di fatto dell’area e certifichi il passaggio dal Comune alla associazione.
    Mi permetto però di far presente a Maurizio che i lavori di bonifica dell’area, stando a quanto per ora mi è stato riferito ma di cui devo avere certezza, sarebbero stati eseguiti dalla S.r.l. “Caldani” che avrebbe vinto l’appalto per dei lavori che potrebbero essere costati al Comune quasi 100.000 €.: mi riservo ad ogni modo di avere copia della Determinazione Dirigenziale con cui il Direttore del Dipartimento Tutela Ambiente e del Verde-Protezione Civile Tommaso Profeta ha dato in “adozione” anziché in “concessione” l’area, per sapere dalle premesse come sia stata giustificata e capire se c’è un nesso diretto con la sparizione dell’area cani dentro il Parco Didattico Integrato.
    Appare evidente infatti che, se un domani si realizzasse la passerella anche e soprattutto per far sì che questa sia o meglio ritorni ad essere soprattutto un’area cani vera e propria di cui ha oggettivamente bisogno il Parco Didattico Integrato e di cui il Marymount si prenda in carico la gestione, allora non ci sarà più bisogno di assicurare la “manutenzione” alla associazione “AmbientiAmo” per il tramite di un affidamento dell’area in “adozione”.
    Se i fatti sono come sopra descritti e li si valuta nel loro rapporto di causa ed effetto, l’area cani che è stata realizzata non può essere ascritta a merito del Comune e comunque non del Municipio, perché in tal caso sarebbe stato di fatto tolto ai cittadini un pezzo di parco pubblico da fruire totalmente fin dall’inizio come tale e non come “area riservata” dal momento che il Dipartimento Tutela Ambiente e del Verde-Protezione Civile ha dovuto attrezzare per giunta a proprie spese quest’area cani per compensare quella già realizzata che ha permesso che si togliesse ai cittadini a tutto vantaggio del Marymopunt.
    Quand’anche così non fosse, si tratterebbe di un’opera che andrebbe a merito esclusivo del Dipartimento Tutela Ambiente e del Verde-Protezione Civile e non certo della Commissione Ambiente del Comune (di cui è stato membro il sig. Federico Guidi) o dell’Assessorato ai Lavori Pubblici del Municipio (di cui è stato responsabile il sig. Stefano Erbaggi), per cui appare del tutto fuor di luogo e comunque inappropriata o del tutto sproporzionata la loro “partecipazione” in esclusiva alla inaugurazione del “Parco Cani Pareto”.
    Al sig. Stefano Erbaggi che mi accusa di “cercare la malafede” e di aver “preso un abbaglio” mi permetto di fargli presente che, pur riconoscendogli i meriti che oggettivamente può aver avuto nel “collaborare” tanto dall’alto con il vertice e quindi con chi aveva istituzionalmente piena competenza (il Dipartimento Tutela Ambiente) quanto dal basso e quindi con l’associazione “AmbientiAmo”, il modo da lui scelto per farsi riconoscere questi meriti non è a mio giudizio molto corretto perché sfrutta oggettivamente un avvenimento pubblico dichiarandosi candidato del PDL, quando avrebbe potuto e secondo me dovuto vantarsi di ciò che ha fatto in modo molto più appropriato in sede di campagna elettorale vera e propria, astenendosi dal partecipare alla inaugurazione di sabato in una veste ed in un ruolo che non gli competono istituzionalmente.
    A Bruno Rei Alberti, ad Elisabetta, ad Antonio G. ed a tutti i lettori che possano essere d’accordo con loro (e di cui rispetto l’orientamento) debbo però far presente che non possono confondere nel loro giudizio i due piani, facendosene chiaramente condizionare, perché una cosa è la valutazione su quest’opera pubblica in sé e per sé e tutt’altra cosa è il giudizio che deve essere dato sulla “partecipazione” soltanto di due candidati del PDL che si vengono di fatto a sostituire a chi di dovere: a tal ultimo riguardo trovo veramente stridente, dopo quanto sopra riportato, che il sig. Stefano Erbaggi faccia sapere solo ora che sarebbero stati “chiamati ad inaugurare l’area cani il Sindaco e l’Assessore all’Ambiente di Roma Capitale, oltre ad altre istituzioni che hanno collaborato a diverso titolo al raggiungimento di questo obiettivo”, che è stato oggettivamente realizzato dal Dipartimento Tutela Ambiente e del Verde-Protezione Civile di cui non sembra essere stato chiamato a presenziare all’inaugurazione il direttore Tommaso Profeta.

  27. @Rodolfo Bosi
    è evidente che le piace morire di burocrazia….

    mi spiace che stia cercando continuamente un motivo per dubitare della bontà dell’opera… ma d’altronde già l’inizio del suo intervento è pretestuosa… la “vera storia”… perchè c’è una falsa storia??

    Lei pertanto saprà che il dott Tommaso Profeta (che è ovviamente invitato e presenzierà sabato all’inaugurazione del parco, vuole che le faccia avere l’elenco degli invitati ufficialmente???) ha intenzione di rivedere la convenzione con il Marymount.
    L’area cani nell’area interessata dal Marymount è assolutamente insufficiente e questo è un dato di fatto.
    L’iniziativa della realizzazione del parco dei cani prende spunto proprio dalle litigate furiose tra genitori e proprietari di cani che si vengono a creare quotidianamente nel parco del Marymount.

    Se volesse l’atto non c’è alcun problema… ha provato a chiederlo all’associazione? è tutto limpido e non avranno problemi a inviarglielo via email….

    L’appalto della ditta Caldani srl, di cui non conosco l’importo, riguarda più interventi sul territorio cittadino e non solo questo, ovviamente.

    Mi permetto di dissentire sul discorso futuro della gestione del Marymount perchè avendo a disposizione un’associazione di volontari disponibili a curare un ‘area sarà sicuramente più utile chiedere altre cose al Marymount come contropartita (e comunque vediamo come e se la convenzione Marymount cambierà).

    Nel suo tentativo di scoprire chissà quali problemi arriva ad asserire che la Commissione Ambiente di Roma Capitale non c’entra nulla con il Dipartimento Ambiente di Roma Capitale…. organo politico e organo amministrativo sullo stesso argomento…. mah….
    Sarebbe come dire che i lavori effettuati dall’ufficio tecnico del Municipio non c’entrano nulla con l’Assessorato ai Lavori Pubblci….

    Aggiungo che nessuno ha l’esclusiva a partecipare all’inaugurazione ma l’associazione, dopo gli inviti ufficiali, ha tutto il diritto di invitare coloro che più si sono mossi per raggiugere questo obiettivo…. o no??

    Se pensa che io sabato faccia un discorso elettorale rimarrà molto deluso… io sarò lì per festeggiare con gli amici di Ambientiamo un obiettivo raggiunto… o dovrei chiederle il permesso a partecipare ad un incontro pubblico??

    In definitiva: meno parole più fatti…..

  28. @erbaggi, lei chiede se “è tanto difficile credere che ci sia qualcuno che voglia far migliorare le cose?” purtroppo si, se l’associazione in questione spunta fuori dal nulla con un sito dove non c’è scritto niente di cosa faccia e dei propri volontari se non un insieme di nomi, che potrebbero anche essere inventati, dei volontari stessi…inaugura una nuova area cani guarda caso in campagna elettorale invitando, tra l’altro, solo esponenti di un partito per di più amici dell’associazine stessa…lei può anche pensare che i cittadini siano tutti un po tontolotti, ma addirittura prenderli in giro facendo passare questa come una buona azione piuttosto che per quello che realmente è, mi sembra eccessivo.
    comunque, caro omonimo erbaggi, buona campagna elettorale.

  29. Io sono per tutto cio che e’ buono .
    Sono tre anni che insieme ad alcuni concittadini cerco di sollecitare codesta amministrazione per avere un parco per le PERSONE di VALLE MURICANA piu’ di 100000 residenti .
    Mi fa molto piacere constatare gli sforzi e i risultati ottenuti da tutti i soggetti in campo, considerando che si tratta dell’animale piu’ fedele amico dell’uomo moderno .
    Il COMITATO DI QUARTIERE KAROL WOJTYLA ha portato direttamente alla attenzione della presidenza di questo municipio il Sig Gianni Giacomini
    In seguito abbiamo continuato la battaglia fatta di Protocolli e richieste Specifiche all’assessore Mocci , al dottor Vespa , al dottor Palumbo ma per noi non si e’ mosso un dito .
    Sono troppo esagerato se affermo che le istituzioni a volte sono OCCUPATE per dettar LEGGE ,oppure c’e una spiegazione piu’ Normale per descrivere due vicende con risultati diametralmente opposti pur avendo fatto dei percorsi amministrativi normali , presumo identici ? .
    A noi la volonta non manca non chiediamo aiuti finanziari abbiamo solo OSTRUZIONISMO GRATUITO , su ogni cosa ,producendo un DANNO enorme in denaro e soprattutto ESISTENZIALE nella maggior parte dei residenti .(scollamento sociale) .

  30. Forse questa polemica ce la saremmo potuta rispariamiare se le cose, fin dall’inizio, fossero state fatte in maniera più intelligente; nel progetto iniziale sarebba bastato realizzare una grande area cani nei pressi del “laghetto”, lontana dall’area gioco dei bambini. In questo modo non ci sarebbero stati problemi. E invece prima si è fatta un’area cani che era un fazzoletto, poi la si è sfrattata per fare posto ad un parcheggio (chiamato, per giunta, “area verde”) infine per i cani si è pensato ad un budello umido dove l’erba neppure viene tagliata. La conseguenza è stata che si è dovuta cercare un’altra area, al di fuori del Parco Didattico, e al momento priva di parcheggio (un’area che, come giustamente osserva l’Arch. Bosi, solleva peraltro la Concessionaria dagli obblighi della manutenzione ordinaria e straordinaria!). Sarebbe bastato chiedere ai cittadini, ai comitati, ai canari…..

  31. @ Cara associazione Robin Hood, vi ringrazio per la precisazione, quindi il discorso sarebbe di una temporanea criticità, e fin qui alla fine ci può stare… Ma conviene con me che ormai in Italia non si può fare più nulla,perchè qui non si sta discutendo se quell’ > è buona o cattiva, ma chi lo fa,chi lo adotta, chi lo prende in concessione, chi sono i volontari dell’associazione che si presentano solo con il nome e non forniscono il Dna… Poi interviene,senza offesa, il campione mondiale della burocrazia, che controlla fino all’ultima virgola.. Ma siamo tutti fuori di testa : stiamo parlando di un pezzo di terra che fino a ieri era una giungla ed ora viene restituito alla collettività con un impegno di un’associazione di volontari di non farla tornare ad essere una giungla… Ma vi sembra una cosa così infame?? bisogna fare tutto questo baillame per un posto per i cani??
    E’ VERAMENTE PIETOSO TUTTO CIO’.
    Cordiali saluti e continuate nella vostra opera.

  32. Caro Antonio G. il Comitato Robin Hood non fa politica nè è politicamente schierato e pertanto le sue valutazioni si riferiscono soltanto all’aspetto “tecnico” della questione; anch’io credo che ogni spazio aperto alla cittadinanza sia una cosa buona. Ritengo però che le “regole” (non si tratta di burocrazia) vadano sempre rispettate; ritengo anche che le opere realizzate con i soldi del contribuente debbano soddisfare prioritariamente le esigenze dei cittadini. E’ per questo motivo che i cittadini (riuniti in comitati o associazioni o singole persone) devono essere preventivamente ascoltati. Per quanto riguarda l’Inviolatella Borghese c’è ancora un’area da destinare ai cittadini, un’oasi di circa 25 ettari che non deve essere assolutamente manomessa o trasformata. Qualsiasi futuro progetto dovrà tenere conto sia delle richieste dei residenti che dell’importanza dell’area dal punto di vista ambientalistico. Cordiali saluti, RH.

  33. Sig. Erbaggi, come cittadino che crede ancora nelle istituzioni e nel ruolo che spetta a chi vi ricopre a vario titolo le cariche, sono rimasto molto stupito ed amareggiato dalla sua risposta perché non mi sarei mai aspettato che un assessore ancora in carica, oltre che a far scadere sul piano personale del discredito un confronto civile, arrivi a scambiare per “burocrazia“ (di cui secondo Antonio G. sarei addirittura il campione) quelle che sono invece le regole derivanti dalle norme che ci siamo dati democraticamente e che Lei dovrebbe rispettare e far rispettare per primo .
    Fra le regole da rispettare ci sono quelle delle “competenze” spettanti a seconda del tipo di opera da realizzare e non mi risulta che una bonifica di un’area cani decisa dal Dipartimento Tutela Ambiente e del Verde-Protezione Civile debba passare all’esame della Commissione Ambiente per l’espressione del suo parere: quanto al suo paragone secondo cui “i lavori effettuati dall’ufficio tecnico del Municipio non c’entrano nulla con l’Assessorato ai Lavori Pubblici” (cioè Lei) mi permetto di farle osservare che i lavori effettuati sull’area cani non mi risultano effettuati dall’Ufficio Tecnico del Municipio e quand’anche così fosse non mi risulta comunque che su questo tipo di lavori l’Assessore ai Lavori Pubblici abbia diretta “competenza” e sia comunque coinvolto in qualche modo.
    Per confutare i problemi che arriverei ad asserire Lei dovrebbe ad ogni modo portare a chi ci legge meno paragoni e dimostrare il suo diretto coinvolgimento con il suo stesso slogan, cioè con “meno parole e più fatti”, ma suoi personali di Assessore in termini di atti scritti registrati al protocollo che attestino l’effettivo grado di coinvolgimento in quest’opera sia suo che dell’ex consigliere Federico Guidi, se non anche dell’europarlamentare Roberta Angelilli.
    Riguardo alla “vera storia” che sto cercando di finire di sapere nei particolari ed in cui Lei ravvede chissà quale strumentalità, Le voglio anzitutto chiedere se sia “normale” che un semplice cittadino come il sottoscritto, anche se responsabile di una associazione ambientalista che è portatrice di interessi diffusi con il pieno diritto quindi di controllare fino all’ultima virgola il rispetto delle regole (e non certo delle pastoie burocratiche che ho fortemente combattuto da membro del Consiglio Direttivo dell’Ente Parco di Veio) debba essere costretto ad andarsi a cercare da solo le notizie sulla genesi di quest’area cani che trasparentemente avrebbe invece dovuto dare l’amministrazione comunale.
    Le faccio ad ogni modo notare che, senza che se ne sia minimamente accorto, Lei ha confermato di questa storia ciò che non è stato finora reso pubblico e che ho invece fatto sapere io, perché ha sostanzialmente ribadito quanto da me anticipato di quella che è a tutti gli effetti la “vera storia” che Lei però continua a non voler riconoscere e che sono ora in grado di completare quasi interamente, mettendo in risalto le regole che sono state violate e non delle banali pastoie burocratiche.
    Dal sopralluogo che ho effettuato nel frattempo sul posto e dalle ulteriori notizie raccolte è venuto fuori che il progetto definitivo del Comune approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 74 del 9 maggio 2007 prevedeva l’ampio parcheggio che c’è davanti l’ingresso all’Istituto Marymount al civico n. 180 di via di Villa Lauchli ed una altrettanto ampia area cani che iniziava ai bordi della stessa strada: sulla base di questo progetto definitivo è stata stipulata una convenzione che il Marymount ha violato, perché ha preteso ed ottenuto di riservarsi il parcheggio, costruendo un cancello più a valle ed ottenendo dal Comune l’autorizzazione a realizzare a luglio circa del 2012 l’attuale parcheggio di circa 40 macchine, che è stato “rubato” all’area cani, in aperta violazione del progetto definitivo e della convenzione stipulata sulla base di esso, nonché dell’obbligo di acquisire prima il nulla osta dell’Ente Parco di Veio, che anziché reprimere come doveva quello che a tutti gli effetti era un abuso (fatto però dal “Sig.” Comune) ha preferito rilasciare un nulla osta che è a sua volta illecito perché non può essere dato a posteriori e per giunta in sanatoria, con la risibile giustificazione per di più che l’opera tutto sommato è “compatibile”.
    Se queste non sono per Lei come per il sig. Antonio G. vere e proprie “violazioni” di legge, ma solo pastoie burocratiche di cui mi piacerebbe morire, penso allora che non ci sia più alcuna possibilità di confronto, perché sarebbe ormai un dialogo fra sordi.
    Che Lei non voglia comunque sentire lo dimostra nel preciso momento che afferma che “l’iniziativa della realizzazione del parco dei cani prende spunto proprio dalle litigate furiose tra genitori e proprietari di cani che si vengono a creare quotidianamente nel parco del Marymount”, perché non si rende conto o fa finta di non sapere che prima non si litigava affatto e che la causa ora di tutto questo è da ascrivere proprio alla superficie dell’originaria area cani che è stata soppressa indebitamente per realizzarvi il parcheggio voluto dal Marymount ed a cui il Dipartimento Tutela Ambiente e del Verde-Protezione Civile ha voluto mettere come si dice una “toppa” ma in modo al momento maldestro, perché senza la passerella di collegamento (sembra “comunicata” 5-6 giorni fa all’Ente Parco di veio) l’Area Cani Pareto che si inaugura sabato rimane a sé stante e con ingresso senza parcheggio solo da via Pareto per cui non è e non può essere almeno per ora l’area cani del Parco Didattico Integrato dell’Inviolatella.
    Chi ci legge deve rendersi conto che l’Area Cani Pareto costituisce di fatto l’avallo del parcheggio illecitamente realizzato sulla maggior parte dell’originaria area cani dal Marymount che il sig. Erbaggi curiosamente sembra voler continuare a favorire ritenendo “più utile chiedere altre cose al Marymount come contropartita” preferendo mantenere “a disposizione un’associazione di volontari disponibili a curare un’area” senza rendersi di nuovo minimamente conto che della disponibilità di questi volontari ci si potrebbe avvalere per tenere pulito ad esempio il Parco Papacci o qualunque altro parco pubblico del XV Municipio.
    Tengo in definitiva a far capire a chi ci legge, più che a Lei, quale sia se non altro per me la “vera storia”, vale a dire che di tutti gli ettari di terra ceduti gratuitamente da Caltagirone il Comune ha concesso fin dall’inizio ad un soggetto privato il diritto di utilizzare per 30 anni circa quasi la metà di essi a proprio comodo, per giunta in violazione della convenzione (utilizzo anche commerciale del campo di calcio), togliendoli di fatto ai cittadini: non contento di aver curato in questo modo gli interessi pubblici, con la realizzazione del parcheggio tolto all’area cani e la sua “compensazione” con un’altra area cani più o meno di pari superficie ha di fatto tolto ai cittadini un ulteriore fazzoletto di parco pubblico vero e proprio.
    Chiamatela se volete “burocrazia”, ma rendetevi conto che in tal modo il “fregato” di fatto è e rimane pur sempre il cittadino e l’avvantaggiato di turno è stato soltanto il Maymount.
    Al sig. Erbaggi che assicura che sabato non farà un discorso elettorale mi permetto in conclusione di rilevare che se in questa particolare “inaugurazione” a ridosso delle prossime elezioni non si deve assolutamente intravedere nessuna propaganda elettorale, allora dovrebbe spiegare a chi ci legge perché ha tenuto a far sì che nel comunicato pubblicato su questo blog si facesse volutamente sapere che è candidato del PDL assieme a Federico Guidi.
    Lapsus freudiano o no che sia, con questo tipo di comunicato è stata di fatto anticipata una propaganda elettorale.

  34. @ Cara ass. Robin Hood, condivido quanto afferma, il rispetto delle regole ci deve essere sempre, quindi se qualcuno/a le ha violate, bisogna denunciarlo/a subito,senza se e senza ma.. Dire mezze parole, insinuare, infangare serve solo come strumentalizzazione politica, mentre penso che se qualcuno/a ha fatto una cosa buona bisogna dargli/le atto, tutto qui…
    Criticare a prescindere e ancor prima che una cosa inizi, dimostra solo faziosità,e non mi riferisco a voi.
    Buona giornata

  35. @stefano caro omonimo, capisco che la politica nazionale abbia fatto perdere la fiducia nella politica ma le chiedo di analizzare i fatti in maniera pura e semplice.

    qui stiamo parlando di un’adozione di un’area verde… il comune, dopo le spese di manutenzione straordinaria, ha tutto il vantaggio che un gruppo di volontari paghi a spese proprie la manutenzione ordinaria… non c’è alcun ritorno a favore dell’associazione se non la promozione della loro nome che, essendo nati recentemente (circa 2 anni) e non essendo ancora numerosi, ha tutto l’interesse di farsi conoscere per acquisire magari nuovi volontari disponibili a dare una mano (si unisce anche lei?).
    Consideri che anche io mi sono messo a disposizione dell’associazione per dare una mano sia lavorativa che economica…. e non c’è niente di male a farlo!!

    Ora se solo alcuni politici fanno i fatti invece che blaterare, lei capirà che chi ha avuto modo di lavorarci insieme avrà piacere di condividere con loro la loro di aver raggiunto un obiettivo.
    è una loro libertà o no?

    Oggi ho sentito molti politici che per invidia e gelosia cercano di trovare qualcosa che non c’è… a loro chiedo cosa hanno fatto in prima persona per migliorare i nostri quartieri?

    spero di conoscerla sabato

  36. Per correttezza professionale facciamo presente al sig Bosi e ai lettori che nell’articolo, come da prassi giornalistica, solo ciò che è virgolettato appartiene letteralmente al comunicato che ha originato la stesura dell’articolo stesso.
    Grazie. Cordialmente ,
    La Redazione

  37. @Redazione – Ho dato per scontato che tutti i mieri riferimenti riguardassero i contenuti del comunicato dell’associazione AmbientiAmo a cui Vignaclarablog ha ritenuto doverosamente di dedicare un apposito post, facendo capire chiaramente quele fosse il testo del comunicato riportato in modo passivo ed acritico, proprio perché messo fra virgolette.
    Ho tenuto a precisarlo solo per cogliere l’occasione di fare i miei apprezzamenti alla serietà ed alla correttezza professionale della Redazione, a cui continua ad attenersi soprattutto ed a magior ragione in momenti come questi di propaganda elettorale in cui nel rispetto della par condicio dà spazio allo stesso modo a tutti i comunicati che le pervengono, lasciando con quest’opera di corretta informazione al di fuori ed al di sopra delle parti che siano alla fine i lettori a giudicare con la propria testa.

  38. @ Erbaggi: tutti questi equivoci, se così vogliamo chiamarli, li avete creati voi, posso dire voi visto che lei dichiara apertamente di sostenere l’associazione ?
    1. sul sito scrivete che lo spazio “è stato realizzato” da ambientiamo, poi si scopre che a pagare i lavori è stato il comune, e quindi noi cittadini
    2. sul sito scrivete che lo spazio “è stato dato in concessione”, poi lei ritratta dicendo che si tratta di “adozione” : le chiedo: perchè per tagliare la testa al toro non pubblicate il documento sul sito come sarebbe naturale e corretto fare ?
    3. Maurizio dice che l’associazione è politicamente indipendente però domani ci saranno solo politici del pdl
    4. lei dice che gli invitati hanno collaborato al raggiungimento della realizzazione del parco, mi spiega la signora Angelilli quale contributo può avere mai dato stando al parlamento europeo?
    5. ho chiesto a Maurizio di farci sapere che esperienze ha l’associazione, cosa ha fatto in questi due anni da quando dice di esistere: silenzio assoluto dopo aver definito la mia richiesta “raccapricciante” (gli rinnovo i miei complimenti per questa definizione)
    6. lei dice che i futuri lavori di ordinaria manutenzione li farà l’associazione. Ma una cosa è farli manualmente e una cosa è pagarli: chi li pagherà ? l’associazione ? quindi oltre a fare ambiente fate anche beneficenza a favore del quartiere ?
    Tutto questo per dire che se vi foste presentati con maggiore trasparenza forse tutto questo can can non sarebbe successo. E’ ora che si capisca che i cittadini non sono piu’ disposti ad accettare a occhi chiusi tutto quello che gli viene detto (con l’eccdezione di quelli che ci definiscono “pietosi”, grazie anche a lui per questo gentile complimento).
    Se vuole avere la gentilezza di rispondermi però lo faccia punto per punto, i bla bla politici non mi interessano. Buona giornata.

  39. @ Daniela, mi faccia capire,ma lei parla per sé o per chi?? lei in base a cosa rappresenta i cittadini?? e chi non la pensa come lei cosa sarebbe?? o pensa che le tasse le paga solo chi è d’accordo con lei?? Il mio “pietoso” non era riferito ai cittadini, ma a chi ha un atteggiamento ostile e diffidente come il suo che vuole strumentalizzare tutto… qui ci si indigna solo per partigianeria, a lei dell’area per cani non interessa proprio nulla, lo fa solo per distruggere a prescindere e lo dimostra il fatto che continua a rimarcare il fatto che all’inaugurazione sarà presente solo una parte politica… Le inaugurazioni passano subito,ma l’area per i cani rimane… sarebbe meglio aspettare a criticare, vedere se tutto ciò funziona nel tempo, ma a lei questo non interessa..

  40. Il suo “pietoso” non mi tange, si accoppia bene con il “raccapricciante” ma sono due bavagli che non mi faccio mettere, stia tranquillo. Dia un’occhiata qui sopra, meno della metà dei commenti sono a favore dell’area cani ma sono tutti a firma Erbaggi e amici, molti di più della metà sono invece critici non all’area cani ma alla gestione del fatto e alla mancanza di trasparenza della quale a lei a quanto pare non interessa proprio niente. Comunque, mi scusi, non ho posto a lei le domande ma al signor Erbaggi. Cordialità.

  41. @ Daniela, io parlo per me e rappresento solo me stesso, non faccia la vittima di turno, ho risposto solo perché il pietoso l’avevo scritto io : una cosa però è certa, lei fa le domande agli altri,ma se qualcuno le fa a lei, s’inalbera subito, si faccia un’iniezione d’umiltà e tenga un po’ più di considerazione per chi non la pensa come lei. Come me, lei rappresenta solo se stessa e niente più, le sue opinioni hanno la stessa validità delle mie. Dal suo ultimo post si capisce subito che il suo unico interesse è attaccare l’assessore , della questione dell’area cani e del loro bene lei se ne frega.
    Buona giornata.

  42. Idem, dal suo ultimo post si capisce subito che il suo unico interesse è difendere l’assessore e della questione dell’area cani e del loro bene lei se ne frega.

  43. Solita tecnica,non riuscendo a replicare non fa altro che ripetere un concetto dell’altro… Meno male che i romani sanno bene cosa pensare e come comportarsi.

  44. Signori, e se mettessimo uno stop a questo battibecco?
    Se Stefano Erbaggi vorrà rispondere alla lettrice Daniela ben venga, altrimenti la querelle si chiude qui. Grazie.
    La Redazione

  45. @ Daniela tutti questi equivoci, se così vogliamo chiamarli, li avete creati voi perchè state disperatamente cercando di trovare qualche motivo nascosto dietro la realizzazione dell’area cani.
    Le rispondo alle sue domande, almeno per quelle indicate a me:

    1. sul sito scrivete che lo spazio “è stato realizzato” da ambientiamo, poi si scopre che a pagare i lavori è stato il comune, e quindi noi cittadini
    R: Io non ho mai nascosto che l’intervento è realizzato dal Dipartimento Ambiente e che la manutenzione ordinaria è in carico all’Associazione;

    2. sul sito scrivete che lo spazio “è stato dato in concessione”, poi lei ritratta dicendo che si tratta di “adozione” : le chiedo: perchè per tagliare la testa al toro non pubblicate il documento sul sito come sarebbe naturale e corretto fare ?
    R: perchè non lo richiede all’associazione? io non ce l’ho ancora ma lo richiederò a loro;

    3. Maurizio dice che l’associazione è politicamente indipendente però domani ci saranno solo politici del pdl
    R: sono stati invitati dall’associazione gli amici che hanno contribuito con il loro impegno personale a raggiungere quest’obiettivo. L’incontro è aperto a tutti!

    4. lei dice che gli invitati hanno collaborato al raggiungimento della realizzazione del parco, mi spiega la signora Angelilli quale contributo può avere mai dato stando al parlamento europeo?
    R: a titolo personale, comunque Roberta Angelilli è la vicepresidente del Parlamento Europeo quindi è una carica istituzionale di alto livello.

    5. ho chiesto a Maurizio di farci sapere che esperienze ha l’associazione, cosa ha fatto in questi due anni da quando dice di esistere: silenzio assoluto dopo aver definito la mia richiesta “raccapricciante” (gli rinnovo i miei complimenti per questa definizione)
    R: risponderà l’associazione.

    6. lei dice che i futuri lavori di ordinaria manutenzione li farà l’associazione. Ma una cosa è farli manualmente e una cosa è pagarli: chi li pagherà ? l’associazione ? quindi oltre a fare ambiente fate anche beneficenza a favore del quartiere ?
    R: vede è questo il problema… lei non crede che qualcuno raccolga dei fondi per darli in beneficenza a tutto il nostro territorio… invece di lamentarsi scenda dal trono e venga a darci una mano.

    La aspetto sabato.

  46. Non capisco tutto questo polverone per un parco cani che apre! io sono molto contenta che ci sia stata questa iniziativa e non mi interssa da chi e come è stata fatta! L’importante è che poi passate le elezioni chiunque vinca si continui in questa iniziativa e che il parco non venga lasciato a se stesso….solo questo potrebbe essere il problema! Poi è vero c’è anche un problema di parcheggio e di strada senza marciapiede….ma cmq sono problemi che mi auguro che qualcuno riesca a risolvere!
    Un’altra cosa….non riesco a vedere le foto su facebook del parco dal link indicato da stefano erbaggi….come posso fare? sono curiosa….domani non posso venire e verrò domenica ma vorrei un’anteprima!

  47. è ridicolo inaugurare a metà le cose…proprio come il ponte della musica che ancora non è finito dopo due anni!

    devono fare il ponticello che collega con il parco di villa lauchli e il sentiero che collega il parco dell inviolatella borghese in modo da rendere i 3 parchi un parco solo grande ed usufruibile da tutti i cittadini e residenti soprattutto senza usare mezzi di trasporto realizzando vari ingressi nel parco come in via frabbroni ed in via pareto oltre che sulla cassia.

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