Home ATTUALITÀ Villaggio Olimpico, la scuola senza mensa presto la riavrà: parola di Alemanno

Villaggio Olimpico, la scuola senza mensa presto la riavrà: parola di Alemanno

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flash120.jpgAlemanno: “il 15 maggio mangeremo insieme nella nuova mensa” – A prima vista il folto gruppo di genitori e bambini, alunni della Scuola Elementare “Villaggio Olimpico”, della Scuola dell’Infanzia “Montessori” e della Scuola dell’Infanzia “il Giramondo”, che a mezzogiorno di domenica 14 aprile hanno occupato il piazzale antistante l’Auditorium poteva sembrare una scolaresca in gita domenicale. Il motivo della loro presenza era invece ben diverso: si trattava di un flash mob di protesta per chiedere, ancora una volta, che gli alunni fosse consegnata la nuova mensa dopo due anni di ritardi e disservizi di cui ci siamo occupati più volte.

A mezzogiorno e un quarto, al primo segnale acustico, genitori e bambini hanno tirato fuori panini e tovagliette per poi sedersi a terra e mangiare; ad un secondo segnale acustico si sono alzati e hanno gridato più volte “vogliamo la mensa!”.

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Non proprio un coro perfettamente unanime perché, si sa, è difficile fare in modo che decine e decine di bambini gridino nello stesso preciso istante; ma il messaggio era chiaro e l’entusiasmo tanto, dal momento che lo slogan è stato ripetuto ben più volte delle cinque previste.

“Abbiamo ricevuto l’appoggio di tanti, di movimenti e comitati, ma abbiamo voluto evitare bandiere o altro: io e altri genitori siamo già stati accusati di strumentalizzare la vicenda vedendoci inoltre attribuire colori politici avversi, e vogliamo evitare di creare i presupposti per nuove accuse di questo genere – ha spiegato Beatrice di Loreto, vicepresidente del consiglio d’istituto – soprattutto perché oggi abbiamo messo in primo piano i bambini e le loro esigenze, che sono state disattese nel corso di questa vicenda.”

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Una vicenda che potrebbe vedere presto una sua conclusione: a poche ore dal flash mob l’Assessore alla Scuola del Municipio II, Gloria Pasquali, aveva annunciato lo stanziamento dei fondi aggiuntivi necessari al completamento della mensa ormai quasi ultimata, nonché l’immediata ripresa dei lavori.

La stessa Gloria Pasquali,presente al flash mob, ha confermato il comunicato.
“Il 4 aprile scorso – ha dichiarato – una delegazione di genitori ha incontrato in mia presenza il Sindaco Alemanno, che si è occupato personalmente per stanziare i fondi necessari al completamento della mensa già l’ 8 aprile. I fondi erano stati stanziati da tempo, ma una parte era stata bloccata dal Patto di stabilità; a questo era dovuta la sospensione dei lavori.”

La ricostruzione, già avanzata dalla presidente del Municipio II Sara De Angelis, lascia perplessi alcuni genitori: sebbene sia vero che lo stanziamento è stato bloccato per effetto del Patto di stabilità, è altrettanto vero che questo è avvenuto a causa di ritardi precedenti.
Il blocco al finanziamento dovuto al Patto di stabilità, spiegano sul blog del circolo didattico, risale alla prima metà di ottobre 2012; la richiesta dell’U.O.T. alla Ragioneria Generale per il controllo della gestione contabile dei Municipi II, III e IV fu spedita il 20 agosto 2012, rimanendo su un binario morto fino a metà febbraio 2012.
Praticamente sei mesi di vuoto; ed è stato nell’intervallo tra le due date che il Patto di stabilità ha di fatto finito per bloccare i fondi. Un contrattempo, insomma, reso possibile da ritardi precedenti.

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“Ma ne abbiamo discusso fino alla nausea e adesso non importa – ha commentato uno dei genitori mentre tentava, in qualche modo, di non perdere di vista la figlia nella folla di bambini – l’importante è che la mensa posso essere terminata al più presto. E pazienza se casualmente, dopo tanta attesa, questo avverrà in campagna elettorale.”

L’obiettivo appare quindi vicino, anche perché al flash mob si è presentato il Sindaco di Roma Gianni Alemanno con un atto d’impegno da parte dell’impresa Futura Costruzioni di riprendere e terminare i lavori e una determinazione dirigenziale della Direzione Ufficio Bilancio dello U.O.T che documenta l’avvenuta approvazione dell’impegno fondi.
“Il 15 maggio – ha promesso a genitori ed alunni – mangeremo insieme nella nuova mensa.”

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Promessa ripetuta ancora una volta per fugare i dubbi che una madre ha avanzato nel leggere, sui documenti portati dallo stesso sindaco, che i lavori avrebbero avuto una “durata presumibile di 60 giorni”, superando quindi di gran lunga la data appena dichiarata dal primo cittadino; il quale ha ha spiegato che si tratterebbe di “un tempo massimo per la fine dei lavori”, assicurando ancora una volta che “a metà maggio la mensa sarà pronta”.
Una promessa per ora fatta a voce e senza riscontri documentati che però sembra soddisfare i genitori.

“Credo sia il meglio a cui potessimo ispirare a questo punto – ha commentato Beatrice di Loreto – l’interessamento del Sindaco, che credo sia stato sollecitato da Gloria Pasquali ad intervenire, per noi è un buon segno. Al momento siamo fiduciosi e speriamo nel rispetto della parola data. Speriamo davvero di avere una mensa entro il 15 maggio e di poter dichiarare chiusa questa partita senza fine.”

Se questo non dovesse succedere, avverte un’altra madre, “il 16 maggio tutti al Campidoglio.”

Alessandra Pacelli

Tutta la vicenda nei nostri precedenti articoli: clicca qui

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