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Via Gradoli, intimidazioni al presidente del Comitato

Duca Gioielli

danno.JPGNella notte tra domenica 24 e lunedì 25 marzo, un grave atto vandalico con chiaro intento intimidatorio è avvenuto a danno di cinque tra vetture e motoveicoli di proprietà del presidente del Comitato per via Gradoli, delle sorelle e di sua moglie. Nelle prossime ore sarà sporta denuncia presso la Procura della Repubblica. Lo comunica una nota del Comitato con allegate alcune foto nelle quali sono evidenti i gravi danni causati alle auto, i mezzi sono stati cosparsi di vernice e di materiali solventi.

alcune delle foto inviateci

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58 COMMENTI

  1. L’atto vandalico a danno di veicoli di proprietà del Presidente del Comitato di Via Gradoli (atto vigliacco) dimostra solo che le azioni intraprese sono giuste e corrette. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ed affetto al bravo Presidente e lo invitiamo a continuare nella sua giusta battaglia. Comitato Robin Hood.

  2. Premesso che a Carlo va tutta la mia solidarietà, quanto verificatosi conferma che a Via Gradoli (nonostante tante belle parole e promesse da parte di politici) c’è una situazione ancora irrisolta con tante irregolarità. Da una parte c’è chi è contro la legalità, chi vuole lasciare tutto così com’è perchè da certe situazioni ne ricava soldi e vantaggi, dall’altra c’è chi vuole il rispetto delle regole e ridare dignità e decoro alla via.
    Mi auguro che tutti i residenti e le brave persone della via capiscano che il ritorno della legalità a Via Gradoli ad oggi è una chimera se noi abitanti della via non siamo tutti uniti e pronti a lottare per una giusta causa. Chiedo quindi ai residenti di non voltarsi dall’altra parte di fronte a queste situazioni,non si può continuare a mettere la testa sotto terra come gli struzzi, abbiate orgoglio, coraggio e dignità.
    Non può essere sempre il Comitato o quelle persone che ne fanno parte a lottare per tutti gli altri, siamo tutti sulla stessa barca e tutti noi dobbiamo impegnarci per cambiare le situazioni se realmente vogliamo cambiarle. Non serve a niente fare chiacchere da bar e poi una volta arrivati a casa mettersi le pantofole a guardare la tv per non vedere quanto succede fuori a cinquanta metri di distanza.
    Il ritorno alla legalità in Via Gradoli non deve essere una battaglia del solo Comitato ma di tutti i residenti e più in generale di tutti coloro che chiedono in questo Paese rispetto del diritto e lotta agli abusi edilizi ed alle prepotenze.
    L’atto vandalico ai danni del Presidente del Comitato è un atto di intimidazione non solo alla persona, ma a chi ha scelto con coraggio e fiera determinazione la strada dell’onestà e del rispetto delle regole.
    Quanto è successo è gravissimo, cari residenti e cari politici di zona vogliamo ancora far finta di niente?
    Grazie per l’attenzione.

  3. Voglio esprimere sincera solidarietà a Carlo Maria e alla sua famiglia per il vile atto intimidatorio che hanno subito.

    Marco TOLLI

  4. SOLIDARIETÀ e vicinanza al presidente del Comitato via Gradoli
    (Carlo Maria Mosco) e Piena condanna dell’atto intimidatorio che ha colpito la notte scorsa il Presidente come recita il comunicato stampa di questa mattina.
    Atti come quello ai danni del Presidente Carlo Maria Mosco , devono indurre tutti ad una più attenta riflessione sulle difficoltà che giornalmente la nostra strada “e non solo” deve saper affrontare.

    Carlo Pignatelli

  5. Mi associo anche io agli attestati di solidarietà fino ad ora espressi con la speranza che le autorità facciano chiarezza sulla vicenda.

    Daniele Torquati

  6. Sì, solidarietà, per quello che può servire.
    Quando non si può avere la meglio con le parole e con gli atti civili, gli incivili ricorrono a questo. Più che di via Gradoli, sembra che si stia parlando dei bassifondi del Bronx.

  7. Non escludo che l’Avv. Carlo Maria Mosco possa perfettamente conoscere gli autori di tale intimidazione, ma cosciente altresì del farrugginoso sistema giuridico sia obbligato al non fare tali nomi per non subire a sua volta la beffa di una denuncia per diffamazione: Mi auguro che gli inquirenti possano dare il massimo aiuto e collaborazione per far si che a questa delinquenziale mascalzonata si dia il nome dell’autore/i… …MASSIMA SOLIDARIETA’ A CHI CON IL SUO DISINTERESSATO E GENEROSO IMPEGNO HA RESO VIA GRADOLI UN POSTO MIGLIORE DOVE VIVERE ovvero CARLO MARIA MOSCO.

  8. Esprimo il mio risentimento per quanto accaduto e tutta la mia solidarieta e quella di SEl municipio XX al Presidente del Comitato e alla sua famiglia

  9. Non avrei mai potuto immaginare che qualcuno potesse mostrarsi così indifferente alla naturale logica dialettica che appartiene alle persone civili.
    Potevo immaginare di essere querelato, di essere portato di fronte a un giudice civile, ma non di essere “avvertito” secondo uno stile tipicamente mafioso.

    Non ero preparato e mi auguro davvero di non essere lasciato solo, né dalle forze dell’ordine, né dalla società civile.

  10. Dal Brasile – dove la notizia è arrivata e ci ha lasciati senza parola – esprimo anch’io io mio risentimento e la mia solidarietà a Carlo e la sua famiglia. Faccio mie le parole dette da Luciano Frugoni e mi auguro anche di avere presto notizie che le forze dell’ordine e le autorità abbiano chiarito la vicenda. Parliamo di un paese detto dal primo mondo…o no?! Spero non vergognarmi di essere italiana…e che all’estero si possa sentire che in Italia il rispetto ai cittadini sia la priorità del governo.

  11. Esprimiamo la nostra solidarietà a Carlo Maria Mosco per il vile atto vandalico subito per essersi battuto in questi anni per il rispetto della legalità, appellandosi con continue denunce precise e articolate alle autorità preposte, che in tanti anni non hanno ancora risolto i gravi problemi di via Gradoli.

  12. La gravità di quanto accaduto al Presidente del “Comitato per il ripristino della legalità in via Gradoli” non consente a chi vuol chiamarsi Cittadino di tacere e restare a guardare.
    Il Presidente non può essere lasciato solo ad affrontare il gesto intimidatorio di un vigliacco, che solo tale può definirsi l’artefice del vandalismo.
    Solo numerosi ed uniti possiamo contribuire al rispetto della legalità ed al ripristino di una convivenza degna del nome di “civiltà”.
    Il Comitato Abitare Ponte Milvio esprime la propria solidarietà ed il proprio appoggio al Presidente e invita tutti i Comitati del Municipio ad alzare la guardia nei confronti del processo di indisturbate infiltrazioni malavitose nel territorio.

    Il Direttivo e i Portavoce del Comitato Abitare Ponte Milvio

  13. Mi permetto di sugerire la possibilità di organizzare una raccolta fondi per contribuire economicamente alla ripulitura delle autovetture, oggetto di vandalismo, di proprietà del Presidente e dei suoi famigliari. Suggerisco, poi, di rendere pubblica, a mezzo stampa, la notizia della corale partecipazione economica, per rendere ancor più chiaro all’artefice del gesto che non è stato colpito solo il Presidente, ma tutti noi, che ci opporremmo, pertanto, come un fronte compatto.
    Alessia Vivaldi

  14. Esprimo anche io la mia piena solidarietà a Carlo Maria e alla sua famiglia, non è possibile prendersela con una persona che ha sempre combattuto per il bene comune e che ha speso energie, tempo e talento per migliorare le condizioni di vita di tutti nella zona.

    Emanuela

  15. Il Movimento 5 stelle XX è solidale con Carlo Maria Mosco nel denunciare il vile atto intimidatorio di cui è stato vittima.
    Quest’ultimo atto d’inaudita violenza contro chi è portavoce di valori quali il rispetto delle regole e della trasparenza non può passare inosservato e silente.
    Siamo vicini a tutti coloro che nei comitati cittadini e nella vita di tutti i giorni lavorano e si battono per la trasparenza, il rispetto delle regole e qualità della vita.

    Movimento 5 stelle XX municipio.

  16. Questo che è successo a Carlo dimostra fino a che punto possa arrivare la povertà mentale di certa gente che non definirei neppure esseri umani, ma …bestie.

  17. Cara Alessia sono d’accordo con te nel provvedere quanto prima a raccogliere fondi a sostegno dei danni subiti da Carlo e la sua famiglia. Mi farò portavoce nella via di tale lodevole iniziativa, fammi sapere come possiamo coordinare questa raccolta. Grazie

  18. Tra tutte le manifestazioni di stima e di vicinanza espresse su questa pagina e con i comunicati stampa e da ex consiglieri del XX Municipio manca inspiegabilmente quella dell’ex presidente Gianni Giacomini.

    Forse teme che Carlo Maria Mosco si sia versato la vernice da solo per avere notorietà ed ambire alla presidenza del prossimo municipio?

  19. Solidarietà a Carlo Maria e alla sua famiglia che hanno subito questo assurdo atto criminale. Un motivo in più per continuare l’impegno contro l’illegalità e il banditismo di quartiere.

  20. Esprimo anche io la mia solidarietà a Carlo Maria e alla sua famiglia, ma vorrei far notare che per capire le persone bisogna immedesimarsi in loro, quindi chi ha compiuto questo gesto, deve essere sicuramente una persona che gli è rimasto ben poco da perdere.

    Cerchiamo di capire, immedesimandoci, chi sono gli investitori immobiliari di monolocali.

    Sicuramente gente che non ha nulla a che vedere con i Caltagirone degli anni 70, ma persone che avendo messo da parte poche decine di migliaia di euro e vedendo che lasciandoli in banca non fanno altro rischiare di perderli, decidono di investirli in questo modo.

    Gli investitori immobiliari di monolocali non sono benestanti, altrimenti avrebbero investito i loro soldi acquistando appartamenti.

    Così decidono di compiere il grande balzo, talvolta investendo anche tutti i risparmi di una vita !

    Poi un bel giorno gli dicono che quello che loro pensavano fosse un investimento immobiliare, (a cui avevano pagato condominio, ICI e IMU ) garantito dagli organi dello Stato e da un notaio che è un pubblico ufficiale, in effetti non è altro che una cantina del valore di poche migliaia di euro.

    La rabbia sarà stata sicuramente tanta ….

  21. Carlo Maria non mollare!!!
    Tutto questo è inaudito, sembra impossibile ma invece è accaduto in un Paese che si ritiene “Civile” e non sa neanche quale sia il significato di questa parola……Sono vicina a te e a tutta la tua famiglia. Sono d’accordo con Alessia sulla raccolta fondi. Ditemi come posso collaborare all’iniziativa…….
    Con affetto
    Donatella

  22. Caro Luciano,se sei d’accordo chiederei a Carlo Maria il tuo recapito telefonico per poterci sentire e coordinare in merito alla raccolta fondi.
    Un caro saluto
    Alessia

  23. Solidarietà senza ma e senza se all’avvocato Carlo Maria Mosco. Permettetemi una domanda: alla fine si sono riusciti a censire realmente tutti gli abitanti di tutte le case, compresi i sottoscala, che abitano in via Gradoli? Sino a quando qualcuno riesce a nuotare nella melma, la soluzione sarà molto difficile. In via Gradoli da anni esiste una situazione di sfruttati e sfruttatori. l’integrazione non può avvenire se si continuano a sopportare situazioni di degrado e di sovraffollamento. Basta fermarsi un’ora alla fermata dell’autobus limitrofa a via Gradoli per vedere la moltitudine di etnie che escono da via Gradoli. In che condizioni vivono quelle persone che mi auguro diventino al più presto cittadini italiani?
    Chi sono i proprietari delle loro case? Quante persone vivono in una stanza? Chi ha interesse che nulla cambi?

  24. Solidarietà a Carlo.
    Non approvo quello che ha scritto Stefano68: con quello che ha scritto giustifica l’atto vandalico.

  25. Caro Stefano68, una cantina DEVE rimanere una cantina se vi sono giusti parametri a deciderlo. Che gli investitori di monolocali stiano accorti. Per quanto riguarda ciò che è successo a Carlo purtoppo la mafia in Italia esiste e persiste, tra le più alte cariche dello stato così come tra i comuni cittadini nel loro vivere “spensierato” e opportunista. Solidarietà.

  26. @Stefano 68 stai giustificando l’illegalità!! Non è ammissibile, non è comprensibile, non è giustificabile!!
    .
    Massimo Lazzari

  27. LE PROMESSE NON MANTENUTE DA GIACOMINI : 25-2-2010 VCB “…Questa mattina alle 12 sono iniziati i lavori di installazione delle telecamere in via Gradoli, all’incrocio con via Cassia. Alla presenza di Gianni Giacomini, presidente del XX Municipio, e del Consigliere Comunale Giorgio Ciardi, delegato per la Sicurezza, è stato aperto il mini cantiere nel quale, a partire da domani e per circa i prossimi dieci giorni, saranno posizionati i sistemi di videosorveglianza…”
    TUTTE “CHIACCHERE E….DISTINTIVO…”

  28. La Vendetta da sempre assale la mente degli Uomini sino a condurli a commetere azioni malevoli pur di riequilibrare un “torto subito”.
    E’ chiaro ed evidente che il Giusto e Sacrosanto Impegno Sociale del Sig Carlo e’ arcinoto come sono note le vicende di una via di Roma Capitale che ha segnato dei momenti BUI della vita democratica del nostro paese coinvolgendo involontariamente Tutti gl’Italiani .
    L’illegalità cresciuta negl’anni Bui rimette le radici facendo emergere quegl’aspetti per troppo tempo accantonati dalle pubbliche amministrazioni dando i loro frutti sbagliati .
    “Il Rispetto delle REGOLE”.
    Un noto Presidente della Repubblica ormai scomparso diceva “ se c’e un amministratore o un politico che si sottrae dal fare il bene della gente ma e’ lì solo per fare i suoi sporchi comodi deve essere denunciato “.
    Ognuno di Noi ha il dovere di prendere posizione in modo da riportare quell’equilibrio che manca nel nostro paese.
    Avendo letto i commenti graditi di molte persone che hanno avuto Voce all’interno delle aule consigliari mi sento in DOVERE di chiederVi Un Impegno Politico convergente, nella prossima consigliatura , affinchè prendiate in serio esame le denuncie I LAMENTI di Persone che non chiedono favori personali.
    Come cittadino Italiano mi piacerebbe molto che si facesse chiarezza su vicende che ci hanno fatto vivere in soggezione , divisione e di cui ancora oggi portiamo ancora i Segni .
    Infatti non sono sfuggite alla mia attenzione le descrizione analitica del Sig Carlo (vignaclarablog https://www.vignaclarablog.it/2013031722201/aldo-moro-35-anni-fa-via-fani/ del 17/3/2013 ) quando parla di palazzine utilizzate in segreto per scopi poco chiari (anni Bui ) .
    Grazie Carlo per il Tuo lavoro e soprattutto grazie a Tutti coloro che lavorano per rendere questo paese piu’ Coeso, stiamo maturando Insieme quegl’aspetti che per troppo tempo abbiamo sottovalutato (partecipazione attiva) , sono certo che da questa vicenda grave intimidatoria possa aprirsi uno spiraglio di luce e ci faccia sentire meno soli Spiritualmente e Materialmente .

    Erminio D’Agostino
    Comitato di Quartiere Karol Wojtyla

  29. Vorrei proporre a tutti gli iscritti del comitato di partecipare alla spesa che dovrà sostenere Carlo Maria per ripristinare la pulizia Dell auto e moto….Che ne dite?
    Ricordate di quello che ha fatto e sta facendo per la nostra via,vedendo lo schifo delle istituzioni…
    Faccio presente che con Carlo Maria non siamo neanche conoscenti e se propongo di partecipare alle spese lo faccio solamente per un fatto simbolico e per riconoscenza al suo impegno…
    Buona Pasqua a tutti!!

  30. totale solidarietà, è ovvio che qualcuno voglia intimidire, non ci riusciranno, creiamo un fondo di solidarietà per questi “inconvenienti” spesso riconducibili alla malavita o a piccole speculazioni più che a dissenso plitico.
    Dimostriamo solidarietà tangibile, anche per dare un messaggio chiaro e forte.

  31. Cara alessia fatti dare il numero da Carlo senza problemi.
    I messaggi di solidarietà fanno piacere ma non bastano. Bisogna essere tutti coesi (a fatti e non solo a parole) contro questo abusivismo edilizio incontrollato con annesse tante situazioni di illegalità.
    Gli abitanti della via ma in più in generale i cittadini del XX e di Roma non devono voltare la faccia dall’altra parte ma impegnarsi tutti nel cambiare un sistema che fa acqua da tutte le parti.
    Alle prossime elezioni ricordiamoci delle tante promesse fatte dai nostri politici e degli scarsi (in certi casi inesistenti) risultati raggiunti. Non si opera così sul territorio lasciando da soli le brave persone ed i vari Comitati di zona che con impegno costante e generosità cercano di tutelare i propri diritti.

  32. Rispondo al commento di STEFANO68 che cerca di comprendere le motivazioni che hanno indotto a questo vile gesto scrivendo “per capire queste persone bisogna immedesimarsi in loro”
    Le persone civili ed oneste non potranno MAI immedesimarsi in questi delinquenti! non c’è scusante che tenga, non può esistere un motivo valido, che fossero grossi imprenditori o piccoli risparmiatori, che fossero ligi nel pagare le tasse o meno, che avessero acquistato per un investimento sui risparmi di una vita pur sapendo che stavano acquistando una cantina del valore di poche migliaia di euro per specularci sopra, non potremmo MAI immedesimarci in loro.

  33. Si dovrebbe ripristinare la legge del taglione ed una volta individuati, “stesso trattamento” con l’aggiunta di qualche interesse a titolo di omaggio.

  34. Massima e totale solidarietà all’avv. Mosco, tale gesto non è giustificabile e spero che l’autore di questo atto subdolo e vigliacco venga individuato, mi piacerebbe sapere il perche ha fatto questo ignobile gesto, mi piacerebbe sapere se è una persona che ha a che fare con gli sgombri dei monolocali o se aveva altri ingiustificati motivi, spero che venga individuato e che paghi per quello che ha fatto!

  35. Per Vincenzo ed Alessia mi sembra un’ottima idea partecipare alle spese che Carlo dovrà sostenere, per coordinarci mandatemi i vostri recapiti e telefoni all’indirizzo email del Comitato che trovate in alto sulla pagina dei Comitati.
    Grazie

  36. Caro Carlo ho saputo solo ora e sono rimasta a dir poco esterrefatta . Non ci sono parole ! Ti sono vicina con affetto.

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