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Insugherata, un successo la passeggiata organizzata da Robin Hood

Duca Gioielli

rh-17-3-2013.jpgL’ennesima perturbazione di Marzo, in arrivo sulla penisola, ha deciso di dare una mano al Comitato Robin Hood riservandogli per la mattina di domenica 17 marzo un tempo più che accettabile: e così alla fine sono venuti in tanti. La prima passeggiata del 2013 è stata organizzata dal Comitato spontaneo all’interno della Riserva Naturale dell’Insugherata; un lungo percorso che da Via Panattoni ha portato fino al “sentiero del Picchio”, in zona Trionfale.

Circa sei chilometri che i settanta partecipanti hanno percorso in compagnia di bambini e cani; per molti di loro era la prima esperienza all’interno della bella Riserva.

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La passeggiata ha avuto inizio alle ore 10 dal civico 160 di Via Panattoni (un accesso che i privati lasciano aperto anche il sabato e la domenica); l’itinerario prescelto prevedeva, dopo il passaggio del Fosso dell’Acqua Traversa, di costeggiare il Fosso dell’Insugherata e il Bosco di Santo Spirito fino a raggiungere il sentiero attrezzato da Roma Natura.

Un percorso in piano e poco faticoso ma ricco di meraviglie perché l’Insugherata anche con le nuvole rimane una delle aree verdi più belle e affascinanti di Roma Nord.

La riserva, facente parte del sistema delle aree protette del Comune di Roma (gestite dall’Ente regionale Roma Natura), si estende per circa 700 ettari inglobando nel suo interno ambienti tipici dell’Appennino Centrale e della campagna romana .

Al suo interno sono state censite circa 50 specie animali e oltre 500 specie vegetali; vanto della riserva è la presenza di un anfibio, la Salamandrina dagli occhiali, che vive all’interno dei fossi.

Particolare interesse ha suscitato il “sentiero del Picchio” realizzato dalla Cooperativa Climax e inaugurato il 23 maggio del 2010; il sentiero prevede un percorso ad anello di circa 3 chilometri che attraversa una zona pianeggiante caratterizzata dalla presenza di orchidee e un bosco di querce, carpini e sughere.

Il sentiero è stato messo in sicurezza e attrezzato con numerosi pannelli che illustrano le caratteristiche del territorio e la sua spiccata biodiversità.

Purtroppo la forte nevicata del 2012 ha provocata la caduta di numerosi alberi di grosso fusto ed oggi il sentiero si presenta non nella sua forma migliore; resta comunque uno di quei luoghi da visitare con cura in una bella giornata primaverile quando pianura e bosco sono in fiore.

Anche la “zona umida”, quell’ampia area paludosa che si è creta alla confluenza del Fosso dell’Acqua Traversa con il Fosso dell’Insugherata, ha suscitato molta curiosità nei partecipanti soprattutto per la presenza di una famigliola di Germani Reali individuata all’interno del fitto canneto.

La passeggiata si è conclusa alle ore 13 e tutti hanno espresso la loro soddisfazione per queste iniziative che permettono di prendere contatto con le bellezze naturali che la “città più verde d’Europa” è ancora in grado di offrire.

A margine dell’iniziativa si vuole segnalare la presenza di Paola Carra del “RetaKe-Roma” che con la sua busta di plastica ha raccolto rifiuti lungo tutto il percorso (un comportamente da imitare) e di Elena, Anna e Mario del Comitato “Robin Hood” che si sono presi cura dei partecipanti alla passeggiata.

Il prossimo appuntamento è ad aprile, nel Parco dell’Inviolatella Borghese.

Francesco Gargaglia

riproduzione riservata – proprietà EdiWebRoma

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2 COMMENTI

  1. Complimenti, ottima iniziativa.
    Volevo solo far notare che le orchidee che nascevano di questi periodi nella valletta vicino alla zona umida, sono state sterminate dai cinghiali.Non sono riuscito a trovarne una!

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