Home ATTUALITÀ Campidoglio, al via la riforma dei municipi: ecco la nuova mappa

Campidoglio, al via la riforma dei municipi: ecco la nuova mappa

Duca Gioielli

aula-giulio-cesare.jpgE’ fatta, la nuova mappa di Roma è definitiva. Nella giornata di lunedì 11 marzo il Consiglio Comunale, o meglio l’Assemblea Capitolina, questo il nome ufficiale stante il nuovo statuto, con 32 voti favorevoli, 4 contrari e 4 astenuti, ha approvato la ridefinizione dei confini dei Municipi che, come deciso nella precedente seduta (leggi qui) sono stati ridotti da 19 a 15. Diverse sono le novità.

Mentre non cambia nulla per il XX prossimo XV, che continua a coincidere con l’asse Cassia-Flaminia e continua ad essere per estensione il più grande,  la novità più rilevante è che con la fusione del I e del XVII municipio si è venuto a creare un ancor più grande centro storico che oggi arriva fino a Borgo Pio e S.Pietro passando per Prati: una vera e propria city.

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Altro grande spicchio di Roma sarà formato dalla fusione dei quartieri Trieste Salario Parioli (ex II Municipio) con quelli di San Lorenzo Verano (ex III Municipio) e dall’accorpamento abbastanza naturale di S.Giovanni (ex IX) col Tuscolano (ex X) e del Pigneto (ex VI) con il Collatino-Alessandrino (ex VII).

“Il taglio di quattro Municipi – ha sottolineato il sindaco Alemanno – consentirà, secondo le prime elaborazioni, un risparmio annuale che giungerà, a pieno regime, fra gettoni di presenza dei consiglieri e riorganizzazione degli uffici, a una cifra oscillante fra i 15 e i 20 milioni di euro.”

Ora i quindici municipi dovranno darsi un nome e dalla costituzione dei consigli municipali che usciranno dalle urne le mini-assemblee avranno a disposizione 45 giorni per deliberare il nome da dare al proprio Municipio. E per chi non lo farà ci penserà il Campidoglio.

Per riepilogare la nuova mappa dei municipi è inevitabile la seguente sequela di numeri.

Dunque,
il I Municipio accorpa il I e il XVII,
il Il Municipio accorpa i preesistenti II e III;
il III Municipio coincide con l’attuale IV,
il IV Municipio con con l’attuale V,
il V Municipio accorpa il VI e il VII,
Il VI Municipio coincide con l’attuale VIII,
il VII Municipio accorpa il IX e il X,
l’VIII Municipio coincide con l’attuale XI,
il IX Municipio corrisponde all’attuale XII,
il X Municipio all’attuale XIII,
l’XI Municipio all’attuale XV,
il XII Municipio coincide con l’attuale XVI,
il XIII Municipio con l’attuale XVIII,
il XIV Municipio con l’attuale XIX e infine
il XV Municipio con con l’attuale XX.

Fabrizio Azzali

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aggiornamento del 14 marzo: quello che nessuno ha detto è che il nuovo Statuto, pur riducendo i municipi aumenta gli assessori municipali. Pare un paradosso: oggi gli assessori sono quattro in ogni municipio, quindi settantasei, con la riduzione di quattro municipi potevano diventare sessanta ed invece saranno novanta perchè il nuovo Statuto ne prevede due in più per ognuno dei quindici municipi. Quindi +30 assessori = +2,5 milioni di euro, e a pagare saranno i contribuenti. Leggi qui

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