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Nel XX Camera al PdL e Senato al PD

Duca Gioielli

elezioni2013-120.jpgLa Camera al PdL il Senato al PD. Alle loro spalle di strettissima misura il Movimento 5 Stelle. E’ questo il risultato definitivo delle politiche nel XX Municipio, storica roccaforte del centrodestra tanto che è l’unico municipio romano nel quale alla Camera il PdL mantiene il primato di primo partito con 1083 voti in più sul PD.

Si ribalta la situazione al Senato, dove il PD strappa il primo posto per 463 voti. Una vittoria di strettissima misura.

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Esplode il M5S: alla Camera arriva terzo solo per una differenza di 101 voti col PD. Al Senato invece, rimane più distante dai primi due con oltre 3mila voti in meno, spiegabili col fatto che gli 8.639 elettori di età inferiore ai 25 anni, target sicuramente di riferimento, hanno votato solo alla Camera.

In qualunque modo li si voglia leggere sono dati che, in vista delle prossime amministrative di maggio, meritano attente riflessioni.
Ecco i dettagli.

Camera

Nelle 144 sezioni su 107.179 iscritti hanno votato in 82.625, pari al 77,09%. Escludendo le schede contestate, quelle bianche e i voti nulli, per un totale di 1957, i voti validi sono stati 80.668 distribuiti come segue:

PDL 20.583 (25,52%), PD 19.544 (24,23%), M5S 19.443 (24,10%), LISTA MONTI 7.773 (9,64%), ALTRI 13.325 (16,5%).

Senato

Su 98.540 iscritti hanno votato in 75.960 pari al 77%. Escludendo le schede contestate, quelle bianche e i voti nulli, per un totale di 1176, i voti validi sono stati 74.194 distribuiti come segue:

PD 19.968 (26,91%), PDL 19.505 (26,29%), M5S 16.226 (21,87%), LISTA MONTI 7.536 (10,16%), ALTRI 10.959 (14,7%)

Tutti i partiti

CAMERA (fonte www.comune.roma.it)

xxcamera.jpg

 SENATO (fonte www.comune.roma.it)

xxsenato.jpg

© RIPRODUZIONE RISERVATA

4 COMMENTI

  1. “Too close to call” dicono gli americani… è sottile il margine per potersi pronunciare. Ma, finché i voti si conteranno, 463 voti di vantaggio sono 462 in più del minimo necessario. Certo che il sistema elettorale spuriamente proporzionale, diverso per ognuna delle tre votazioni nel Lazio, porta inevitabilmente a pesare, più che contare, i voti.

    Curioso che “Tutti insieme per l’Italia” abbia preso 15 voti, sembrano essere “qualcuno”… più che “tutti insieme”.

  2. sono contento per il M5S, si dovra’ essere umili e continuare su questa strada, avendo come nostra cometa da seguire, le nostre cinque stelle.coerenti con quanto esse dicono.punto.
    bentornati ai cittadini, non piu’ sudditi.

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